Pietro Todisco miglior consulente mutui Kiron del sud Italia
"La mia è quasi una missione - racconta - Mi metto al servizio dei clienti per avverare il loro sogno di acquistare casa"
martedì 12 ottobre 2021
10.06
È considerato uno dei migliori consulenti per il mutuo in tutto il sud Italia. Anzi, numeri alla mano, come confermato dai premi ricevuti da Kiron (la società di cui fa parte) nelle convention degli ultimi anni, è il primo in assoluto dell'area meridionale. Pietro Todisco non ha la bacchetta magica, ma quando si tratta di lavorare la pratica per un mutuo, riesce a trasformarla spesso in oro. Questo per un fatto di competenza, di conoscenze, di impegno spasmodico per garantire ai clienti di tagliare serenamente il proprio traguardo. Operativo nell'area di Corato, Ruvo e Andria, è la risposta giusta a tutti i dubbi legati all'ottenimento del mutuo.
Pietro Todisco, qual è in questo momento la situazione nel settore mutui?
«Sembra paradossale, dopo tutto quello che abbiamo passato in questi due anni, ma continua a essere un ottimo momento per acquistare casa. C'è una certa predisposizione alla vendita degli immobili, così come è una fase in cui i tassi di interesse sono ancora bassi. Quindi lo dico con chiarezza: le premesse per ottenere un mutuo ci sono tutte».
Eppure c'è sempre un po' di timore nel compiere questo passo. Secondo lei perché?
«Il timore credo sia legittimo. È fondamentale farsi i conti in tasca e non il passo più lungo della gamba. Ma è proprio per questo che è necessario affidarsi alle persone giuste, a esperti della materia, che sappiano consigliare il cliente durante tutto il percorso che conduce al mutuo. Kiron, in questo senso, è una garanzia. E io faccio sempre riferimento alla questione banche per spiegarlo».
Ovvero?
«Nel mio percorso professionale ho sempre tessuto rapporti con un'infinità di banche. Non a caso conosco a menadito la loro politica, la loro filosofia, i loro tassi. Invece un privato cittadino non ha, per ovvi motivi, questo background. Spesso la sua analisi si ferma al tasso basso di interesse, salvo poi ritrovarsi con rate più alte del previsto. Non è sempre ora quel che luccica, insomma. Invece con un parere tecnico e sfruttando la conoscenza del settore, in breve tempo si può avere una panoramica completa e affidabile su ogni dettaglio. Lo considero uno dei punti di forza del mio lavoro».
Quali sono i vantaggi della scelta di un consulente per il mutuo?
«Ce ne sono davvero tanti. Innanzitutto, scegliendomi, mi occupo io di tutte le incombenze legate al mutuo. E in questo senso faccio risparmiare tantissimo tempo e individuo la soluzione ottimale in relazione alle specifiche esigenze del cliente. Essendo esperto della materia, sono in grado di individuare quasi sempre il mutuo giusto al primo colpo. Ci metto impegno, entusiasmo, passione, professionalità. E, non essendo legato a una banca in particolare, suggerisco solo ed esclusivamente l'istituto che garantisce più vantaggi. Mi ritengo, proprio per questo, trasparente, onesto, serio. Corretto. Dal primo all'ultimo minuto».
Come nasce la sua passione per il settore?
«È un lavoro che faccio da tempo e che mi ha sempre appassionato. Lo considero quasi come una missione. Mi metto a disposizione del cliente, provando ad avverare il sogno di acquistare casa e a stravolgere quelli che sono autentici pregiudizi».
Per esempio?
«La durata del mutuo, la percentuale che si può chiedere rispetto al costo della casa. È molto importante saper calibrare la giusta rata, che durerà per tanti anni, senza farsi prendere dalla smania di acquistare subito. È questo uno dei capisaldi di Kiron e del mio lavoro: fare in modo che la famiglia viva con serenità l'acquisto della prima casa. Spesso mi è capitato di dire no ad alcuni clienti, proprio perché si stavano facendo trasportare dal sogno e si volevano indebitare oltre le proprie possibilità. Ma io devo fare in modo che il sogno si trasformi in realtà. Fantastica, ma realtà. Altri pregiudizi sono le convinzioni sulle condizioni reddituali e contrattuali, queste ultime premesse per l'erogazione del mutuo. Molte di queste convinzioni sono erronee. Ed è bello quando, dopo la stipula, il cliente ti ringrazia di cuore e con il cuore. Chi parte scettico, alla fine è felice. Chi parte convinto, quasi tocca il cielo con un dito. È come se io entrassi, discretamente, nella vita del cliente. Ed è come se lui entrasse nella mia».
Esiste l'età giusta per chiedere un mutuo?
«Mah, non parlerei di età giusta. Sicuramente è più frequente che a chiedermi una consulenza siano coppie di 30-40 anni. Ma non è per nulla vero che, andando avanti con l'età, non si possa chiedere un mutuo. A volte occorre provarci e fidarsi delle persone giuste. Recentemente mi è capitato di condurre in porto una stipula per nulla facile. Coppia adulta, lavoro instabile, percorso apparentemente in salita. Serve "semplicemente" imbeccare la strada giusta. Ed è quello che faccio io».
Chiudiamo con un invito ai suoi potenziali clienti?
«Certo. Invito a contattarmi, ma non perché io voglia promuovere il mio lavoro. Fatelo perché non costa nulla chiedere un consiglio. La consulenza è ovviamente gratuita, e quella consulenza servirà a farvi capire tante cose. Avviando un percorso con me, risparmierete tempo, denaro. E mille preoccupazioni».
Per info
Pagina Facebook: www.facebook.com/pietrotodiscomutuocasa
Tel. 3341776249
Pietro Todisco, qual è in questo momento la situazione nel settore mutui?
«Sembra paradossale, dopo tutto quello che abbiamo passato in questi due anni, ma continua a essere un ottimo momento per acquistare casa. C'è una certa predisposizione alla vendita degli immobili, così come è una fase in cui i tassi di interesse sono ancora bassi. Quindi lo dico con chiarezza: le premesse per ottenere un mutuo ci sono tutte».
Eppure c'è sempre un po' di timore nel compiere questo passo. Secondo lei perché?
«Il timore credo sia legittimo. È fondamentale farsi i conti in tasca e non il passo più lungo della gamba. Ma è proprio per questo che è necessario affidarsi alle persone giuste, a esperti della materia, che sappiano consigliare il cliente durante tutto il percorso che conduce al mutuo. Kiron, in questo senso, è una garanzia. E io faccio sempre riferimento alla questione banche per spiegarlo».
Ovvero?
«Nel mio percorso professionale ho sempre tessuto rapporti con un'infinità di banche. Non a caso conosco a menadito la loro politica, la loro filosofia, i loro tassi. Invece un privato cittadino non ha, per ovvi motivi, questo background. Spesso la sua analisi si ferma al tasso basso di interesse, salvo poi ritrovarsi con rate più alte del previsto. Non è sempre ora quel che luccica, insomma. Invece con un parere tecnico e sfruttando la conoscenza del settore, in breve tempo si può avere una panoramica completa e affidabile su ogni dettaglio. Lo considero uno dei punti di forza del mio lavoro».
Quali sono i vantaggi della scelta di un consulente per il mutuo?
«Ce ne sono davvero tanti. Innanzitutto, scegliendomi, mi occupo io di tutte le incombenze legate al mutuo. E in questo senso faccio risparmiare tantissimo tempo e individuo la soluzione ottimale in relazione alle specifiche esigenze del cliente. Essendo esperto della materia, sono in grado di individuare quasi sempre il mutuo giusto al primo colpo. Ci metto impegno, entusiasmo, passione, professionalità. E, non essendo legato a una banca in particolare, suggerisco solo ed esclusivamente l'istituto che garantisce più vantaggi. Mi ritengo, proprio per questo, trasparente, onesto, serio. Corretto. Dal primo all'ultimo minuto».
Come nasce la sua passione per il settore?
«È un lavoro che faccio da tempo e che mi ha sempre appassionato. Lo considero quasi come una missione. Mi metto a disposizione del cliente, provando ad avverare il sogno di acquistare casa e a stravolgere quelli che sono autentici pregiudizi».
Per esempio?
«La durata del mutuo, la percentuale che si può chiedere rispetto al costo della casa. È molto importante saper calibrare la giusta rata, che durerà per tanti anni, senza farsi prendere dalla smania di acquistare subito. È questo uno dei capisaldi di Kiron e del mio lavoro: fare in modo che la famiglia viva con serenità l'acquisto della prima casa. Spesso mi è capitato di dire no ad alcuni clienti, proprio perché si stavano facendo trasportare dal sogno e si volevano indebitare oltre le proprie possibilità. Ma io devo fare in modo che il sogno si trasformi in realtà. Fantastica, ma realtà. Altri pregiudizi sono le convinzioni sulle condizioni reddituali e contrattuali, queste ultime premesse per l'erogazione del mutuo. Molte di queste convinzioni sono erronee. Ed è bello quando, dopo la stipula, il cliente ti ringrazia di cuore e con il cuore. Chi parte scettico, alla fine è felice. Chi parte convinto, quasi tocca il cielo con un dito. È come se io entrassi, discretamente, nella vita del cliente. Ed è come se lui entrasse nella mia».
Esiste l'età giusta per chiedere un mutuo?
«Mah, non parlerei di età giusta. Sicuramente è più frequente che a chiedermi una consulenza siano coppie di 30-40 anni. Ma non è per nulla vero che, andando avanti con l'età, non si possa chiedere un mutuo. A volte occorre provarci e fidarsi delle persone giuste. Recentemente mi è capitato di condurre in porto una stipula per nulla facile. Coppia adulta, lavoro instabile, percorso apparentemente in salita. Serve "semplicemente" imbeccare la strada giusta. Ed è quello che faccio io».
Chiudiamo con un invito ai suoi potenziali clienti?
«Certo. Invito a contattarmi, ma non perché io voglia promuovere il mio lavoro. Fatelo perché non costa nulla chiedere un consiglio. La consulenza è ovviamente gratuita, e quella consulenza servirà a farvi capire tante cose. Avviando un percorso con me, risparmierete tempo, denaro. E mille preoccupazioni».
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