Scuola, agricoltura e diritti degli animali: quattro temi nell’agenda politica del candidato sindaco riformista Paolo Loizzo

Quattro incontri con cittadini e addetti ai lavori. Appuntamenti da giovedì 16 maggio a domenica 19

giovedì 16 maggio 2019 19.10
A cura di Messaggio elettorale a pagamento. C.R. Il candidato
La scuola il 16 maggio e domenica 19, l'agricoltura sabato 18, e i diritti degli animali domenica 19. Quattro incontri con la città per Paolo Loizzo, il candidato sindaco riformista sostenuto da Ape, Italia in Comune e Sinistra democratica. Il primo è per giovedì 16, alle 19, in via Roma 4 (sede di Ape), con il progetto per un polo didattico-sportivo che racchiuda l'istituto comprensivo Oriani Tandoi, la scuola media e il nuovo palazzetto dello sport, il cosiddetto Polivalente.

"È l'unica soluzione ragionevole per evitare sprechi di denaro pubblico per il fitto. Ma la nostra attenzione è nella programmazione degli interventi di manutenzione degli edifici scolastici di ogni ordine e grado, diretta per gli edifici di competenza comunale, attrverso la Città metropolitana per tutti gli altri. Perché è nella scuola che crescono i coratini di domani e la nostra società", dice Loizzo.
Con lui, interverranno docenti e dirigenti delle scuole cittadine, insieme con la professoressa Rosanna Minerva, responsabile Istruzione di Italia in Comune Puglia. Moderano due giovani studenti della coalizione, Renata La Serra e Francesco Procacci.

Poi l'agricoltura, sabato 18 (dalle ore 18) nella sede di Sinistra Democratica di via Verdi 1, ultimo evento del ciclo di incontri organizzato dal gruppo dei ragazzi della coalizione, #ConPaoloparliamodi, e coordinato dai docenti Anna Carminetti e Davide Mezzina.
Loizzo chiarisce così la sua strategia di rilancio del comparto: "Deve tener conto dell'importanza del settore agroalimentare favorendo, ad esempio, l'aggregazione a livello locale di piccoli produttori per incrementarne la competitività anche sui mercati sovracomunali".

Centrale, per il candidato sindaco riformista, "la necessità di promuovere politiche per la promozione dell'olio extravergine di oliva da cultivar Coratina, da diffondere nei mercati internazionali. Possono avere ricadute sul piano ambientale e turistico: quello è il nostro petrolio". Con gli addetti ai lavori del settore e lo stesso Loizzo interverranno i periti agrari Giuseppe Caldara e Luigi Calvi.

Domenica 19 è la volta dei diritti degli animali nella vecchia sede Enel di piazza Di Vagno, sempre alle 18. E poi ancora di scuola in via Roma 4, alle 19.30. Al primo sono invitati padroncini e loro familiari a quattro zampe (e non solo), per discutere insieme della tutela dei diritti degli animali. "È e resta un punto fermo della nostra agenda politica. Perché per una società civile che sia degna di questo nome – aggiunge Loizzo – è fondamentale creare le condizioni culturali e reali per il rispetto della vita degli animali, al fine di mantenere desta l'attenzione pubblica sul tema".

Tutto dedicato alla scuola è A scuola di dialogo, il secondo appuntamento di domenica 19, alle 19,30, in via Roma 4. Al centro, il rapporto fra scuola e territorio, con il modello del sistema formativo integrato. A discuterne saranno la dirigente scolastica Mariagrazia Campione, la collega Francesca Attimonelli, e la professoressa Isabella Loiodice, ordinario di pedagogia generale e sociale all'Università di Foggia.

Il filo conduttore degli eventi è la partecipazione. "È la nostra cifra identitaria. L'abbiamo ribadita nel corso dell'ultimo nostro evento, La Corato che vorrei", ricorda il candidato sindaco.

"Quella partecipazione che, una volta al governo della città, ci consentirà di chiamare a raccolta gli imprenditori per mettere a punto insieme le strategie di rilancio della città; di confrontarci con i giovani, non solo nel momento elettorale; di chiamare i ragazzi del liceo artistico e coinvolgere le loro opere per mostre e percorsi di arte contemporanea per rivitalizzare il centro storico; di installare giostre e verde a misura di bambino dove lo chiedono i genitori; di puntare sui cittadini – conclude Loizzo – senza giochi di potere e meccanismi trasparenti. Torniamo a impossessarci della città. Che è patrimonio di tutti, non di pochi notabili. È la nostra città".