Sicurezza a Corato, la lettera aperta delle opposizioni al sindaco De Benedittis
Tra le richieste avanzate dalle forze di minoranza una maggiore presenza della Polizia Locale sul territorio
giovedì 11 settembre 2025
9.48
Il tema della sicurezza a Corato continua a suscitare discussioni, soprattutto in vista dell'incontro col Prefetto che si svolgerà oggi nella nostra città, resosi necessario a fronte del grave episodio criminoso ai danni di Savino Lamarca, ispettore superiore della Polizia Locale.
I partiti e i movimenti di opposizione – Fratelli d'Italia, Lega, Unione di Centro, Direzione Corato, Nuova Umanità, Patto Comune e Polis – hanno scritto in maniera congiunta una lettera aperta indirizzata al sindaco Corrado De Benedittis, chiedendo una maggiore presenza della Polizia Locale nelle strade cittadine, la nomina di un assessore dedicato, nonché l'utilizzo di un sistema di videosorveglianza efficace ed efficiente.
Di seguito il comunicato congiunto delle forze di minoranza.
«Sig. Sindaco di Corato, facciamo seguito all'incontro con il senatore Melchiorre che, invitato a Corato dalle forze di opposizione, ha manifestato sostegno e fiducia nelle forze dell'ordine e attenzione verso il territorio.
La nostra preoccupazione riguardo la sicurezza nella nostra città è forte già da molto tempo, mentre lei ha sostenuto a lungo che "è tutto sotto controllo". Occorre dare segnali forti da parte delle istituzioni a tutti i livelli, per dimostrare che esse sono presenti e determinate nel contrasto alla criminalità.
Riteniamo fondamentale una maggiore presenza della Polizia Locale nelle strade cittadine; invece, ancora non sono giunte al temine le procedure di assunzione di soli sei vigili, sufficienti a malapena a rimpiazzare pensionamenti e dimissioni degli ultimi tempi e lasciando comunque la Polizia Locale drammaticamente sotto organico.
Sarebbe urgente nominare un assessore alla Polizia Locale; la delega è ancora nelle sue mani (peraltro con scarsi risultati) ed auspicabile che chi è alla guida della Polizia Locale assuma il ruolo di dirigente. Sarebbe fondamentale, per esempio, un utilizzo massiccio di telecamere di ultima generazione che integrano l'Intelligenza Artificiale, con l'ausilio di droni e body cam; e, invece, il sistema di videosorveglianza non funziona a dovere ed etilometri e drug test, da tempo a disposizione del corpo, risultano ancora non utilizzati.
Le ricordiamo, ancora una volta, gli impegni che lei ha assunto da primo firmatario dell'ordine del giorno approvato all'unanimità in consiglio comunale ormai quasi un anno fa e largamente disatteso: non c'è traccia delle postazioni fisse in piazza Di Vagno e altri punti della città; anzi si è adibito a Ufficio Casa il locale di piazza Cesare Battisti; il sistema di videosorveglianza, come detto, fa acqua da tutte le parti; l'impiego degli Istituti di Vigilanza Privata è limitato, dopo che lo si è rifiutato per anni e, in una occasione, bocciato da Prefetto e Questore perché deliberato male; non si è dato seguito all'Osservatorio Permanente sulla Sicurezza Urbana né ai "percorsi di inclusione" per ragazzi a rischio devianza, ex detenuti, studenti sospesi; in ultimo, è fallimentare il modo in cui si è pensato di incentivare l'insediamento di nuove attività produttive nel centro storico.
È evidente che per realizzare tutto questo servono risorse, ma le priorità di questa amministrazione continuano a essere feste, contributi e patrocini. La nostra più sincera gratitudine va a tutte le forze dell'ordine e alla Polizia Locale per l'impegno e l'abnegazione con cui svolgono il proprio ruolo. Pensiamo che debba esserci un effettivo e continuo coordinamento tra loro.
Siamo consapevoli che la sicurezza è questione complessa che richiede competenze e interventi su più livelli, ma ognuno faccia la sua parte. Caro sindaco, oltre a fare una "lista della spesa" indirizzata al Senatore Melchiorre, provi a fare quello che è nelle competenze, anzi nei doveri di una amministrazione comunale».
I partiti e i movimenti di opposizione – Fratelli d'Italia, Lega, Unione di Centro, Direzione Corato, Nuova Umanità, Patto Comune e Polis – hanno scritto in maniera congiunta una lettera aperta indirizzata al sindaco Corrado De Benedittis, chiedendo una maggiore presenza della Polizia Locale nelle strade cittadine, la nomina di un assessore dedicato, nonché l'utilizzo di un sistema di videosorveglianza efficace ed efficiente.
Di seguito il comunicato congiunto delle forze di minoranza.
«Sig. Sindaco di Corato, facciamo seguito all'incontro con il senatore Melchiorre che, invitato a Corato dalle forze di opposizione, ha manifestato sostegno e fiducia nelle forze dell'ordine e attenzione verso il territorio.
La nostra preoccupazione riguardo la sicurezza nella nostra città è forte già da molto tempo, mentre lei ha sostenuto a lungo che "è tutto sotto controllo". Occorre dare segnali forti da parte delle istituzioni a tutti i livelli, per dimostrare che esse sono presenti e determinate nel contrasto alla criminalità.
Riteniamo fondamentale una maggiore presenza della Polizia Locale nelle strade cittadine; invece, ancora non sono giunte al temine le procedure di assunzione di soli sei vigili, sufficienti a malapena a rimpiazzare pensionamenti e dimissioni degli ultimi tempi e lasciando comunque la Polizia Locale drammaticamente sotto organico.
Sarebbe urgente nominare un assessore alla Polizia Locale; la delega è ancora nelle sue mani (peraltro con scarsi risultati) ed auspicabile che chi è alla guida della Polizia Locale assuma il ruolo di dirigente. Sarebbe fondamentale, per esempio, un utilizzo massiccio di telecamere di ultima generazione che integrano l'Intelligenza Artificiale, con l'ausilio di droni e body cam; e, invece, il sistema di videosorveglianza non funziona a dovere ed etilometri e drug test, da tempo a disposizione del corpo, risultano ancora non utilizzati.
Le ricordiamo, ancora una volta, gli impegni che lei ha assunto da primo firmatario dell'ordine del giorno approvato all'unanimità in consiglio comunale ormai quasi un anno fa e largamente disatteso: non c'è traccia delle postazioni fisse in piazza Di Vagno e altri punti della città; anzi si è adibito a Ufficio Casa il locale di piazza Cesare Battisti; il sistema di videosorveglianza, come detto, fa acqua da tutte le parti; l'impiego degli Istituti di Vigilanza Privata è limitato, dopo che lo si è rifiutato per anni e, in una occasione, bocciato da Prefetto e Questore perché deliberato male; non si è dato seguito all'Osservatorio Permanente sulla Sicurezza Urbana né ai "percorsi di inclusione" per ragazzi a rischio devianza, ex detenuti, studenti sospesi; in ultimo, è fallimentare il modo in cui si è pensato di incentivare l'insediamento di nuove attività produttive nel centro storico.
È evidente che per realizzare tutto questo servono risorse, ma le priorità di questa amministrazione continuano a essere feste, contributi e patrocini. La nostra più sincera gratitudine va a tutte le forze dell'ordine e alla Polizia Locale per l'impegno e l'abnegazione con cui svolgono il proprio ruolo. Pensiamo che debba esserci un effettivo e continuo coordinamento tra loro.
Siamo consapevoli che la sicurezza è questione complessa che richiede competenze e interventi su più livelli, ma ognuno faccia la sua parte. Caro sindaco, oltre a fare una "lista della spesa" indirizzata al Senatore Melchiorre, provi a fare quello che è nelle competenze, anzi nei doveri di una amministrazione comunale».