Sognitudo 2030 presenta "Cape di ferro", quattro cortometraggi sull'acqua bene comune

Con la direzione di Francesco Martinelli e la regia di Michele Pinto e il coinvolgimento delle parrocchie

giovedì 2 dicembre 2021
Si conclude il laboratorio artistico sulle "Cape di ferro" della seconda edizione di "Sognitudo 2030" il festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso dalla Fondazione Vincenzo Casillo e aderente alle iniziative di ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) che si pone l'obiettivo di sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, istituzioni e associazioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale e incentivare un cambiamento culturale che permetta all'Italia di attuare gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU.

Con la direzione artistica del regista teatrale Francesco Martinelli il festival si pone l'intento di aumentare conoscenza e consapevolezza sui temi dello sviluppo sostenibile, far circolare informazioni, condividere buone pratiche e stimolare nuove idee.

La manifestazione è patrocinata dal Comune di Corato, in collaborazione con Teatro delle Molliche, Associazione Culturale FOS, Secop Lab, Arcadia Kinema, Associazione Musicale Fausto Zadra, Circolo Laudato Sì di Corato, Associazione Mobius Circle e Buoncampo.

Il nome Sognitudo indica la misurazione del sogno: è una misura come la magnitudo per l'energia sprigionata da un evento sismico. Esprime il sogno di un'energia vitale che conduce al cambiamento. Pone l'attenzione su quanto accade nell'ambiente urbano ed extraurbano che ci circonda: la città, i cittadini e il territorio, sono i punti di partenza per un'analisi critica e consapevole.

Il festival ha previsto un percorso laboratoriale di comunicazione espressiva rivolto alle Parrocchie dal titolo "Cape di ferro – storie di fontanine" che ha coinvolto le parrocchie Santa Maria Greca, San Domenico, Madonna Delle Grazie, Sacra Famiglia di Corato nella realizzazione di cortometraggi, sotto la guida esperta del direttore artistico Martinelli e del regista Michele Pinto, che ne ha curato regia e montaggio.

Il risultato finale di questo progetto di approfondimento sulla tematica legata ad uno dei punti dell'Agenda 2030, quello dell'accesso equo all'acqua potabile, sarà presentato con la proiezione in anteprima dei quattro cortometraggi che si terrà lunedì 6 dicembre alle ore 19.30 presso il cinema Alfieri di Corato.

Migliorare la qualità dell'acqua; affrontare la carenza idrica; partecipazione delle comunità locali nel miglioramento della gestione dell'acqua; ridurre l'impatto ambientale. Questi i temi affrontati nei quattro prodotti filmici la cui sceneggiatura è stata ricavata da esperienze personali, giochi di improvvisazione, racconti autobiografici.

Ingresso gratuito riservato agli invitati consentito solo con green pass. Per partecipare invia una email all'indirizzo info@fondazionecasillo.it o scrivi un messaggio WhatsApp al numero 3427779745