Stage di clownterapia per i medici di neuropsichiatria infantile Asl Bari

Gli attori comici di fama internazionale Jango Edwards e Peter Ercolano coinvolgeranno anche i giovani pazienti

lunedì 16 maggio 2022 15.44
"La risata: la sveglia del tuo sorriso, un'arma di costruzione di massa": recita così lo slogan scelto dagli operatori della neuropsichiatria infantile Asl Bari che, da lunedì 16 a sabato 21 maggio, saranno impegnati in uno stage formativo di clownterapia sotto la speciale guida di due attori comici di fama internazionale: Jango Edwards e Peter Ercolano. Lunedì mattina le prime lezioni, con sketch e performance dedicate al recupero della innocenza attraverso il sorriso, si sono tenute fra l'Auditorium Arcobaleno dell'ex Cto a Bari e il giardino che circonda la sede della direzione generale dell'azienda sanitaria.

«Questo corso, che rappresenta una novità assoluta per l'Asl di Bari è dedicato alla conoscenza degli archetipi e delle strutture della nostra società, con l'obiettivo di tornare allo stato di innocenza che apre alle porte della comprensione la nostra origine umana» ha spiegato il dottor Vito Lozito, direttore della neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza. «I partecipanti, sotto la guida degli istruttori della master class, di cui Jango Edwards è il responsabile - potranno fare esperienza di arti terapie, esercizi esperienziali, sessioni di improvvisazione, anche con l'ausilio di supporti audio video».

La Master class del sorriso e Teoria della risata svelano in primo luogo l'innocenza che spesso le persone perdono e successivamente prova che non è mai troppo tardi per ritrovarla. «È una sfida rivelatrice - ha commentato Jango Edwards - ma soprattutto è divertente. Attraverso l'utilizzo di svariati giochi, attività fisiche, dimostrazioni sociali e logiche, improvvisazioni e performance - aggiunge l'attore statunitense - si crea un ambiente di gioco, nel quale i partecipanti del gruppo insieme possono sviluppare, rafforzare e ripristinare la fiducia e la libertà cedute. Ciò motiva gli allievi nel ricordare l'innocenza che hanno dimenticato di possedere».

Lo stage formativo – in programma fino a sabato 21 maggio di cui è responsabile scientifico la dottoressa Roberta Liturri – prevede anche una serie di workshop inclusivi che coinvolgono direttamente i giovani utenti della Npia. Sarà una occasione non solo di studio della tecnica clown ma anche di strutturazione di un laboratorio permanente inclusivo di teatro clown, clownerie e clown therapy a disposizione degli operatori. In questo modo, sarà realizzato un materiale di gioco per acquisire una mentalità positiva e gli strumenti del linguaggio adatti per condividerli.