Storie in rete, i balconi diventano palcoscenici per storie collettive

Il teatro per bambini di Room to Play diventa comunitario e approda sui social

mercoledì 15 aprile 2020
Spuntano dal terrazzo, dal balcone e addirittura dalla finestra, raccontano storie, ogni giorno differenti e le mettono in condivisione, per i bambini, le famiglie e le scuole, per portare un po' di serenità in questi giorni così lunghi.

Carmen de Pinto e Francesco Sguera (in arte Rustichello) della Compagnia teatrale "Room to Play", sono gli artefici delle "Storie in rete", che dall'8 marzo accompagnano senza interruzioni la lunga quarantena.

Anche Carmen e Rustichello restano in casa, ma la loro fantasia è straripante e il loro buon umore è coinvolgente, trascinante, così sono tanti i bambini che, con l'aiuto dei loro genitori e delle infaticabili maestre, inviano messaggi e video per rispondere ai loro contest, alle loro attività, proposte assieme alle storie, per stimolare la creatività e la curiosità dei più piccoli.

I bambini rispondono da tutta la Puglia, ma anche dal Piemonte e dal Veneto, così il teatro non si ferma e le storie continuano a viaggiare ma su strade diverse, da quelle reali a quelle virtuali. Una volta terminate, si spegne lo schermo del cellulare e si accende l'immaginazione, che apre nuove porte e nuovi mondi che sono quelli della fantasia.

Tra i vari contest lanciati dagli interpreti teatrali c'è "Nuova Storia di tutte le Storie": giunto alla sua quarta e penultima puntata, è un racconto che, sull'esempio del maestro Gianni Rodari, si costruisce come una storia collettiva, frutto dei suggerimenti che i bambini inviano attraverso audio, videomessaggi e disegni a Carmen e Rustichello, che li traducono in scrittura scenica e poi in storia ad episodi.

«Non ci illudiamo, il teatro vero, quello in carne ed ossa, quello fatto di attori e spettatori che respirano e si emozionano insieme non si può sostituire, soprattutto con i più piccoli, ma siamo tutti chiamati a ripensare il nostro modo di vivere e di lavorare, senza fermarsi, ma pensando diversamente a partire dalle piccole cose e dal tentativo di fare comunità negli spazi e nei modi che ci sono concessi. - comunicano i due artisti - Nell'attesa di poter spalancare porte e finestre, lasciatevi trascinare nel mondo delle storie e seguiteci sulle pagine facebook e sul nostro canale Youtube e buon divertimento!».