Tavernanova, il gruppo etnico-folk made in Corato torna con una reunion

Lo spoiler nel teaser della loro pagina ufficiale

giovedì 21 dicembre 2023 10.03
A cura di Stefano Procacci
I Tavernanova, gruppo etnico-folk nato a Corato, famosissimo negli anni 90', tornano con una reunion. Questo è ciò che si evince dal teaser di pochi secondi apparso sui loro canali social.

A undici anni dall'album "Il Sorpasso" e a trenta dal loro disco di esordio "Tavernanova" dunque, Luigi Di Zanni, Francesco Quatela, Rosita Ranaldo, Rino Mazzilli, Aldo De Palma, Pierluigi Balducci e Cesare Pastanella, tornano insieme e, dagli indizi social, il 27 dicembre ci sarà una sorpresa per tutti i loro fans e tutti gli amanti della musica.

Un ritorno molto gradito, di un gruppo salito alla ribalta nazionale ed internazionale nel corso degli anni.

Chi sono i Tavernanova?

Nell'agosto del 1993 il gruppo incide a Matera il primo disco dal titolo Taverna Nova, pubblicato dalla casa discografica Compagnia Nuove Indye, che riscuote un notevole successo di critica per il calibrato ed elegante connubio fra le antiche tradizioni popolari dei testi e la modernità ed il respiro multiculturale delle musiche.

L'incontro con la CNI segna la loro crescita artistica, che culmina nel 1996 con la produzione del disco Matengue, che porterà il gruppo all'attenzione del pubblico nazionale e internazionale, grazie anche ad una serie di concerti in prestigiosi festival italiani.

Gli anni tra il 1995 e il 1997 vedono la pubblicazione di diverse raccolte a diffusione nazionale e di grande tiratura. Fra tutte spicca la compilation Canti Sudati, curata e pubblicata dal quotidiano Il manifesto, che permette la diffusione della musica di Tavernanova a livello nazionale, grazie al brano Sciette e Bum!.

Nel 1997 i critici di Radio DeeJay, MTV e Musica! de La Repubblica candidano i Tavernanova al Premio Italiano della Musica, dove si classificano al 2º posto nella categoria della musica di "Frontiera".

Nel 2000 il gruppo viene citato in The Rough Guide to World Music - Volume 1, tra i protagonisti della scena musicale etnica europea e mediterranea.

Nel 2001 la regista francese Catherine Breillat presenta al Festival di Berlino il suo film A mia sorella!, scegliendo il brano dei Tavernanova Vene Carnevale quale colonna sonora del film, nonché sua sigla finale.

In alcune occasioni dal vivo, il gruppo si è avvalso della collaborazione delle cantanti Gabriella Schiavone e Patty Lomuscio e del batterista Giuseppe Berlen.

Dopo un periodo di pausa, nella seconda metà degli anni duemila, Tavernanova torna in attività con una nuova formazione, che oltre al pianista Rino Mazzilli, al chitarrista Aldo De Palma e al percussionista Cesare Pastanella, vede l'inserimento del cantante Lorenzo Amoruso e del contrabbassista Francesco Cinquepalmi.

Il gruppo svolge una serie di concerti per approdare nel 2012 alla pubblicazione dell'album Il sorpasso, con la conferma delle sue tipiche sonorità acustiche, gli arrangiamenti sempre ricercati e l'inserimento di una novità, i testi in italiano, che portano Tavernanova sulla scena della canzone d'autore italiana. Nello stesso anno il gruppo produce due videoclip realizzati dal regista Alessandro Trapani, Il sorpasso e Stufa di me, entrambi estratti dall'ultimo disco pubblicato.

Il più recente capitolo della storia di Tavernanova vede un ritorno alle sonorità originarie. Nell'estate del 2020, a trent'anni dall'esordio della formazione pugliese, vengono pubblicati sulle piattaforme digitali i primi due album Taverna Nova e Matengue, e l'etichetta Angapp Music pubblica il singolo Terra di Sud, in una versione originale prodotta nel 1997 e rimasta inedita fino ad oggi.