The show must go on. Giovedì si torna in consiglio
Quattro punti all'ordine del giorno ma si prevede una seduta lampo
venerdì 21 settembre 2018
11.01
Quella del prossimo 27 settembre sarà certamente una seduta lampo del consiglio comunale, almeno per quanto attiene la discussione dei punti iscritti all'ordine del giorno.
La norma prevede che il consiglio comunale, a seguito delle dimissioni del presidente del consiglio, debba riunirsi entro 10 giorni per eleggere un nuovo presidente del consiglio comunale, atto propedeutico a qualsiasi discussione di altri punti.
I punti iscritti all'ordine del giorno sono quattro: 1. Elezione del Presidente del Consiglio Comunale; 2. Art. 24 del Regolamento per il funzionamento e l'organizzazione del Consiglio Comunale - Costituzione Commissione d'Inchiesta su richiesta dei Consiglieri Loiodice Tommaso, Bovino Vito, Marcone Rosalba, Mazzone Valeria, Tedeschi Sergio, Maldera Filomena, Torelli Massimo, Fiore Cataldo, Bucci Renato, pervenuta al protocollo n. 35266 in data 5 settembre 2018; 3. Comunicazione delle variazioni adottate dalla Giunta Comunale con deliberazioni n. 45 del 29.03.2018, n. 65 del 25.05.2018 e n. 86 del 16.07.2018 (Art. 175, comma 5/bis del D. Lgs. n. 267/2000). Presa d'atto; 4. Petizione cittadina, ai sensi e per gli effetti dell'art. 54 dello Statuto Comunale, presentata in data 03.09.2018 al prot. n. 34970, a firma del Consigliere Cataldo Mazzilli ed altri, in merito al rifacimento del cavalcavia di Via Castel del Monte.
Per eleggere il nuovo presidente del consiglio comunale occorreranno i due terzi del consiglio comunale, quindi sedici consiglieri dovranno convergere su un unico nome. In questa fase politica è molto difficile che ciò possa avvenire.
Considerate le dimissioni irrevocabili del sindaco, il consiglio comunale rimarrà in carica sino al 10 di ottobre. Successivamente a questa data il Prefetto invierà un suo commissario che agirà coi poteri del sindaco, della giunta e del consiglio comunale.
Resta tuttavia interessante osservare ciò che emergerà dalle urne della votazione del presidente del consiglio: la votazione segreta potrebbe riservare sorprese anche se è più probabile ritrovare nell'urna molte schede bianche.
La norma prevede che il consiglio comunale, a seguito delle dimissioni del presidente del consiglio, debba riunirsi entro 10 giorni per eleggere un nuovo presidente del consiglio comunale, atto propedeutico a qualsiasi discussione di altri punti.
I punti iscritti all'ordine del giorno sono quattro: 1. Elezione del Presidente del Consiglio Comunale; 2. Art. 24 del Regolamento per il funzionamento e l'organizzazione del Consiglio Comunale - Costituzione Commissione d'Inchiesta su richiesta dei Consiglieri Loiodice Tommaso, Bovino Vito, Marcone Rosalba, Mazzone Valeria, Tedeschi Sergio, Maldera Filomena, Torelli Massimo, Fiore Cataldo, Bucci Renato, pervenuta al protocollo n. 35266 in data 5 settembre 2018; 3. Comunicazione delle variazioni adottate dalla Giunta Comunale con deliberazioni n. 45 del 29.03.2018, n. 65 del 25.05.2018 e n. 86 del 16.07.2018 (Art. 175, comma 5/bis del D. Lgs. n. 267/2000). Presa d'atto; 4. Petizione cittadina, ai sensi e per gli effetti dell'art. 54 dello Statuto Comunale, presentata in data 03.09.2018 al prot. n. 34970, a firma del Consigliere Cataldo Mazzilli ed altri, in merito al rifacimento del cavalcavia di Via Castel del Monte.
Per eleggere il nuovo presidente del consiglio comunale occorreranno i due terzi del consiglio comunale, quindi sedici consiglieri dovranno convergere su un unico nome. In questa fase politica è molto difficile che ciò possa avvenire.
Considerate le dimissioni irrevocabili del sindaco, il consiglio comunale rimarrà in carica sino al 10 di ottobre. Successivamente a questa data il Prefetto invierà un suo commissario che agirà coi poteri del sindaco, della giunta e del consiglio comunale.
Resta tuttavia interessante osservare ciò che emergerà dalle urne della votazione del presidente del consiglio: la votazione segreta potrebbe riservare sorprese anche se è più probabile ritrovare nell'urna molte schede bianche.