Zona industriale, le riflessioni di Polis Corato
Necessaria una rivisitazione del PUG
lunedì 16 giugno 2025
10.57
Polis esprime grande soddisfazione per il dibattito pubblico venutosi a creare in occasione dell'incontro "Una zona industriale funzionale e sostenibile: bisogni, proposte e soluzioni", tenutosi lo scorso venerdì al Corato Executive Center.
La partecipazione attiva ha favorito ulteriori contributi agli ottimi interventi dei relatori, Franco Squeo (imprenditore e già presidente della AIC – Associazione Imprenditori Coratini) e Vincenzo Petrone (ingegnere urbanista): questi hanno evidenziato le criticità, le soluzioni tecniche e gestionali di ottimizzazione della nostra zona industriale.
Sul piano programmatico, Polis intende fornire supporto e strumenti alle attività economiche della città, per creare occupazione e crescita. In primis, è necessario ripensare il PUG e gli atri sotto piani e regolamenti, in una prospettiva di breve medio e lungo periodo, con un occhio anche a fiscalità e agevolazioni.
La visione politica è chiara: risolvere le criticità al fine di realizzare una zona industriale e produttiva concepita come un «ecosistema vitale e vivibile» che sia da volano per un effettivo sviluppo economico e sociale alla città.
La partecipazione attiva ha favorito ulteriori contributi agli ottimi interventi dei relatori, Franco Squeo (imprenditore e già presidente della AIC – Associazione Imprenditori Coratini) e Vincenzo Petrone (ingegnere urbanista): questi hanno evidenziato le criticità, le soluzioni tecniche e gestionali di ottimizzazione della nostra zona industriale.
Sul piano programmatico, Polis intende fornire supporto e strumenti alle attività economiche della città, per creare occupazione e crescita. In primis, è necessario ripensare il PUG e gli atri sotto piani e regolamenti, in una prospettiva di breve medio e lungo periodo, con un occhio anche a fiscalità e agevolazioni.
La visione politica è chiara: risolvere le criticità al fine di realizzare una zona industriale e produttiva concepita come un «ecosistema vitale e vivibile» che sia da volano per un effettivo sviluppo economico e sociale alla città.