Adriatica Industriale Virtus Corato, le riflessioni di coach Felice Carnicella

«Giocheremo partita dopo partita pensando di migliorarci sempre»

mercoledì 8 ottobre 2025
A margine della presentazione ufficiale dell'Adriatica Industriale Virtus Corato, che ha svelato i suoi due roster che giocheranno in DR1 e DR3, è coach Felice Carnicella a parlare in vista della prima di campionato, in programma domenica ad Altamura alle ore 19.30. Da outsider e cenerentola della scorsa stagione, i biancoblu partiranno quest'anno con i riflettori puntati addosso.

Una pressione di cui coach Carnicella è più che consapevole: «Il lavoro più difficile, di pari passo con l'integrare i nuovi innesti, è proprio quello di resettare la stagione passata sì esaltante, ma fatta anche di momenti difficili o di delusioni come la sconfitta della finale. Certo, è stata una finale bellissima anche se inaspettata e siamo stati orgogliosi di arrivarci e prendervi parte, ma, si sa, quando si arriva in una finale la si gioca per vincerla e perdere non piace a nessuno, anche se non dobbiamo rimproverarci nulla e siamo orgogliosi del nostro cammino».

In estate l'organico è stato rinnovato e rafforzato con tre innesti pesanti e conferme importanti nel roster che tanto bene ha fatto lo scorso anno. Amalgamare i nuovi giocatori è stato facile o no? Ecco il giudizio in merito del coach coratino: «Come anticipato in precedenza, l'altro duro lavoro per qualsiasi allenatore è integrare nuove persone all'interno di un gruppo di per sé già forte e con un grosso equilibrio. Devo dire, però, che abbiamo trovato, il mio staff e io, tanta disponibilità da parte dei ragazzi e tutti dobbiamo avere pazienza, perché si sa che questi sono processi lunghi, che richiedono tempo e pazienza. L'importante è metterci impegno e avere fiducia in quello che si fa».

Quale Virtus dobbiamo aspettarci quest'anno, per tentare di lottare al vertice di questo campionato così duro e logorante? «Ogni anno è sempre diverso. Noi giocheremo partita dopo partita pensando di migliorarci sempre. Abbiamo una squadra lunga e se capiamo che tutti devono giocare per il gruppo, sicuramente nel lavoro tattico e tecnico potremmo crescere rapidamente. In fondo il DNA e lo spirito non potranno essere mai cambiati nella Virtus. Chi viene e chi rimane è consapevole che deve fare sacrificio per sé e per gli altri. Solo così potremmo quanto meno riprovare a toglierci qualche piccola soddisfazione e divertirci».

Parole e musica di coach Felice Carnicella, il timoniere di un gruppo pronto a tuffarsi, con convinzione e voglia di far bene, in questa nuova avventura chiamata DR1 2025-2026.