Rugby Corato: «Sessanta coratini in attesa di conoscere il loro destino sportivo»

Il bilancio dell'anno sportivo appena trascorso

lunedì 18 giugno 2018 18.03
Da qualche giorno si sono concluse le attività della stagione sportiva della ASD Rugby Corato, per i rugbisti coratini è tempo di bilanci dopo una annata che li ha visti impegnati nella triplice direzione: attività della squadra seniores, settore giovanile, diffusione del gioco in città.

Quella appena terminata è stata la quarta stagione sportiva per la ASD fondata nel 2014, con essa termina un quadriennio dirigenziale in cui tra under 14 e under 18 e poi seniores, si è data a un centinaio di ragazzi la possibilità di giocare a rugby in gare ufficiali conseguendo quattro obbligatorietà federali.

La stagione sportiva 2017/2018 è stata la più difficile delle quattro: iniziata con la scoperta di non poter usufruire di nessuna struttura pubblica a Corato e con essa il rischio di dover concludere l'attività sportiva.

Alla fine si è cercato di dare l'opportunità di poter giocare a rugby a tutti i tesserati, dagli under del settore giovanile sino ai seniores, nonostante i costi per pagare strutture sportive private aumentati enormemente per una ASD senza fine di lucro impegnata nella diffusione del gioco a Corato. Le giornate gratuite di avviamento al gioco sono state condotte in ciascuna delle quattro scuole medie della città.

A livello di squadra seniores le cinque vittorie conquistate hanno fruttato la sesta piazza nella classifica finale, risultato da non disprezzare per una squadra allenatasi per tutto l'anno in un campo di calcetto a sette, senza la possibilità di allenare fondamentali del gioco nello spazio di un campo regolamentare. Il futuro della squadra seniores parte dal risultato più importante raggiunto quest'anno: 36 giocatori schierati nelle gare del girone Puglia, Basilicata e Calabria (il rugby è stato lo sport di squadra coratino con le trasferte più lunghe).

Dopo una stagione sportiva in cui la squadra seniores è dovuta emigrare fuori da Corato per poter disputare partite casalinghe, le giovanili hanno dovuto allenarsi su un campo privato di calcio a 5 di dimensioni ancor più ridotte. Inimmaginabile nella stagione appena conclusa la partecipazione a un campionato Under 16 (iscrizione presentata e poi ritirata prima dell'inizio del campionato) per indisponibilità di strutture e costi.

Si sono proseguiti gli allenamenti raggiungendo alcune piccole soddisfazioni: a settembre la Under14 ha partecipato al Festival di Ancona, durante l'anno i coratini Carlo Marchese, Antonio Bove, Paolo Di Gioia e Giovanni Battista hanno ricevuto delle convocazioni nelle selezioni regionali Under16 e Under14 per i tornei di Catania, Senigallia, Benevento, Monopoli, Roma e Cesena.
La squadra Under 14 ha disputato quattro incontri in trasferta tra Monopoli e Bari, non ha avuto esiti la richiesta protocollata a gennaio 2018 per poter disputare in questa stagione alcune gare under 14 a Corato.

Nella prossima stagione nella categoria Under 16 si andrà a ricomporre il gruppo 2003 e 2004 che nella stagione 2016/2017 ha composto la Under14 del Rugby Corato, numericamente si potrebbe lavorare per iscrivere una squadra partecipante al campionato Under 16.

Anche per gli Under 16 così come per i Seniores la iscrizione al campionato è attualmente in sospeso: si attende di capire se il Rugby Corato ASD potrà usufruire dal 1 settembre di quest'anno di una struttura pubblica a Corato dove potersi allenare e giocare partite casalinghe, così come da richiesta protocollata a maggio 2018.

Ci sono sessanta coratini in attesa di conoscere il loro destino sportivo.