Aria di cambiamento nelle parrocchie di Corato: l'incognita delle nomine di Mons. D'Ascenzo
Voci e indiscrezioni si rincorrono sulle possibili rotazioni di parroci, lasciando la comunità in attesa
domenica 29 giugno 2025
9.29
La quiete delle parrocchie cittadine sembra essere pervasa da un'insolita effervescenza, alimentata da voci sempre più insistenti riguardo a imminenti nomine e trasferimenti di parroci da parte di Sua Eccellenza Mons. D'Ascenzo. Sebbene non vi siano ancora comunicazioni ufficiali, il "sottovoce" che circola tra i fedeli e negli ambienti ecclesiastici locali è sempre più forte, alimentando una curiosità mista a una certa apprensione.
Da qualche tempo, infatti, si rincorrono indiscrezioni non confermate su possibili avvicendamenti in alcune delle chiese più significative della città. Si parla di parroci di lunga data che potrebbero essere chiamati a nuove sfide pastorali e di sacerdoti più giovani o provenienti da altre realtà diocesane pronti a prendere le redini di comunità consolidate. Il condizionale è d'obbligo, ma la persistenza di queste voci suggerisce che qualcosa potrebbe effettivamente muoversi all'interno della struttura diocesana.
La diocesi, com'è naturale, mantiene il più stretto riserbo sulle decisioni del vescovo, lasciando spazio a numerose congetture. Quali parrocchie saranno coinvolte? Quali sacerdoti vedranno mutare il proprio incarico? E, soprattutto, quali criteri guideranno le scelte di Mons. D'Ascenzo? Sono domande che per ora rimangono senza risposta, ma che tengono banco nelle conversazioni tra i fedeli, desiderosi di comprendere il futuro delle proprie guide spirituali.
Ogni eventuale cambiamento porterebbe con sé una miscela di sentimenti. Da un lato, la naturale malinconia per il distacco da figure pastorali che hanno segnato la vita di una comunità per anni, accompagnandola nei momenti lieti e in quelli difficili. Dall'altro, una speranza di rinnovamento e nuova linfa per le attività parrocchiali, con l'arrivo di nuove energie e prospettive.
Non resta che attendere le comunicazioni ufficiali dalla curia vescovile. Fino ad allora, le comunità parrocchiali vivono in un clima di attesa e, per certi versi, di trepidazione, consapevoli che le decisioni di Mons. D'Ascenzo, quando arriveranno, tracceranno nuove rotte per il cammino spirituale della città.
Da qualche tempo, infatti, si rincorrono indiscrezioni non confermate su possibili avvicendamenti in alcune delle chiese più significative della città. Si parla di parroci di lunga data che potrebbero essere chiamati a nuove sfide pastorali e di sacerdoti più giovani o provenienti da altre realtà diocesane pronti a prendere le redini di comunità consolidate. Il condizionale è d'obbligo, ma la persistenza di queste voci suggerisce che qualcosa potrebbe effettivamente muoversi all'interno della struttura diocesana.
La diocesi, com'è naturale, mantiene il più stretto riserbo sulle decisioni del vescovo, lasciando spazio a numerose congetture. Quali parrocchie saranno coinvolte? Quali sacerdoti vedranno mutare il proprio incarico? E, soprattutto, quali criteri guideranno le scelte di Mons. D'Ascenzo? Sono domande che per ora rimangono senza risposta, ma che tengono banco nelle conversazioni tra i fedeli, desiderosi di comprendere il futuro delle proprie guide spirituali.
Ogni eventuale cambiamento porterebbe con sé una miscela di sentimenti. Da un lato, la naturale malinconia per il distacco da figure pastorali che hanno segnato la vita di una comunità per anni, accompagnandola nei momenti lieti e in quelli difficili. Dall'altro, una speranza di rinnovamento e nuova linfa per le attività parrocchiali, con l'arrivo di nuove energie e prospettive.
Non resta che attendere le comunicazioni ufficiali dalla curia vescovile. Fino ad allora, le comunità parrocchiali vivono in un clima di attesa e, per certi versi, di trepidazione, consapevoli che le decisioni di Mons. D'Ascenzo, quando arriveranno, tracceranno nuove rotte per il cammino spirituale della città.