Eutanasia legale, anche a Corato si può firmare per la proposta di referendum

È possibile recarsi all'ufficio elettorale entro il 30 settembre

venerdì 9 luglio 2021 15.30
«Volete voi che sia abrogato l'art. 579 del codice penale (omicidio del consenziente) approvato con regio decreto 19 ottobre 1930, n. 1398, comma 1 limitatamente alle seguenti parole "la reclusione da sei a quindici anni"; comma 2 integralmente; comma 3 limitatamente alle seguenti parole "Si applicano"?».

È questo il quesito del referendum abrogativo sull'eutanasia legale per il quale è possibile votare anche a Corato.

Entro il 30 settembre è infatti possibile recarsi presso l'ufficio elettorale del Comune di Corato per sottoscrivere la proposta di referendum parzialmente abrogativo dell' art. 579 c.p. nei giorni: da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e il giovedì pomeriggio dalle ore 16.00 alle ore 18.00.

Come pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 21 aprile, ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970, n. 352, la cancelleria della Corte suprema di cassazione, in data 20 aprile 2021, ha raccolto a verbale e dato atto della dichiarazione resa da quindici cittadini italiani, muniti dei certificati comprovanti la loro iscrizione nelle liste elettorali, di voler promuovere la raccolta di almeno 500.000 firme di elettori prescritte per la richiesta di referendum, di cui all'art. 75 della Costituzione.

Il referendum per l'Eutanasia Legale è stato depositato su iniziativa dell'Associazione Luca Coscioni lo scorso 20 aprile in Corte di Cassazione ed è partito lo scorso 17 giugno con l'obiettivo di raccogliere 500mila firme entro il 30 settembre per abrogare parte dell'art. 579 del codice penale, che impedisce la realizzazione di ciò che comunemente si intende per "eutanasia attiva".

Per informazioni sulla proposta di referendum: referendum.eutanasialegale.it