Gli scatti dei pellegrini diventano il Calendario della Via Francigena

Ieri la presentazione nella suggestiva chiesetta di Santa Lucia

martedì 5 gennaio 2021 10.24
Nell'antica chiesa rupestre di Santa Lucia, tra gli ulivi della campagna coratina, il Comitato via Francigena del Sud di Corato ha voluto ancora una volta omaggiare il territorio presentando il nuovo calendario digitale che richiama il prezioso percorso in cui la stessa città di Corato è incastonata.

Una location non casuale. Come ha infatti ricordato la presidente Adele Mintrone, la suggestiva chiesetta «raccoglie elementi che appartengono a tutto il territorio e cela un insieme intrinseco di storia». L'antica chiesa di Santa Lucia, infatti, si trova sulla via Appia Traiana che attualmente fa parte del percorso coratino della via Francigena.

La presentazione del calendario digitale all'interno della chiesa rupestre è stata resa possibile grazie alla disponibilità di don Antonio Maldera, presente all'evento. Il rettore della chiesa ha annunciato la volontà di valorizzare quello che ha definito «un gioiello», aprendolo al culto e alla fruizione del pubblico.

Presenti alla presentazione del calendario digitale anche il sindaco di Corato Corrado De Benedittis e la presidente del Consiglio Comunale Valeria Mazzone.

Interessanti gli intermezzi musicali curati da Alessandro Buongiorno, protagonista di un piccolo concerto per chitarra sola. Il tutto all'ombra dell'affresco della Madonna, risalente alla fine del XVI secolo, recentemente restaurato grazie ad una collaborazione tra Fidapa e Liceo Artistico di Corato. Una occasione ricordata dal dirigente scolastico Savino Gallo, presente alla cerimonia.

Si è passato dunque alla presentazione del calendario: «Un calendario nato dalla collaborazione con gli stessi pellegrini che hanno attraversato il territorio» ha spiegato la Mintrone. Ed infatti il calendario è il frutto degli scatti realizzati dai pellegrini lungo il cammino e che scandiscono i giorni.

«È un calendario pensato come agenda, con le date più importanti della nostra tradizione, per far sì che i pellegrini possano consultarlo e programmare il loro percorso». La copertina del calendario è lo scatto di Noemi «prima ad arrivare sola dalle nostre parti, armata di curiosità e coraggio».

«La città deve acquisire consapevolezza che esistono camminamenti importanti con una radice storica e nello stesso tempo protesi verso il futuro che è quello della mobilità sostenibile. In città ci si sposta ancora troppo in macchina. I grandi cammini come questo devono essere volano di una rivoluzione culturale» ha concluso il sindaco nel suo intervento al termine della cerimonia, che si è svolta nel pieno rispetto della normativa anticovid.
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