L'arte di Gregorio Sgarra tra le alture della costiera amalfitana

"Sacred Room" sarà ospitata presso il Duomo di Scala

sabato 5 agosto 2017 12.41
Si inaugura mercoledì 9 agosto presso il Duomo di Scala, comune incastonato tra le alture della costiera amalfitana, un'esposizione dell'artista Gregorio Sgarra.

L'evento è ideato in collaborazione con Padre Vincenzo Loiodice , Missionario Redentorista.

Le opere ospitate nei suggestivi ambienti alto medievali della cappella del Purgatorio sono realizzate su antiche tavole di legno preparate a mano . Le tavole accolgono immagini nel segno della luce per consentire di vivere connessioni divine.

Le figure dipinte sulle superfici non sono da considerarsi delle "rappresentazioni", bensì un tramite della Luce Celeste, un "collegamento" diretto con il Divino, ponte privilegiato con un Universo superiore. Osservando le immagini sentiamo che la funzione principale dell'icona è proprio quella di "epifania del sacro ", cioè nascondere e contemporaneamente manifestare il mistero che la anima. Le immagini rappresentate abitano l'apparente dicotomia tra tenebre e luce, vita e morte, mondo presente e futuro.

Inconciliabilità forse solo apparente, visto che il simbolo iconografico, infrange le barriere spazio-temporali, immergendosi in una dimensione ulteriore i cui canoni sfuggono alla comprensione logica, e non possono essere totalmente rinchiusi nelle categorie di pensiero razionali. Le opere diventano finestre spalancate sul mondo soprannaturale.

L'Icona filtra il mondo sovrannaturale, e non solo riscatta il nostro spazio temporale ma lo riveste di sacralità; è in sé una preghiera. C'è bisogno di spazi sacri nelle nostre vite per poter ritrovare uno spazio interiore dove non esiste il tempo , dove tutto vive in un eterno presente. In ognuno di noi c'è un Luogo Sacro.

In questo luogo dimora la nostra Divinità Nel segno della luce, iniziamo il nostro viaggio alla sua ricerca, dove tutto è' gioia, dove ogni nostra ferita può guarire.