Regione pronta a rilanciare il Patto Nord-barese Ofantino

Domani la firma di un accordo quadro

giovedì 25 marzo 2021
«La Regione è pronta a sottoscrivere un accordo quadro con il Patto Territoriale Nord-barese Ofantino al fine di rilanciarne le attività». Ad annunciarlo è il consigliere regionale e presidente del gruppo PD Filippo Caracciolo.

«L'intervento della Regione a sostegno del Patto Territoriale - afferma Caracciolo - è mosso dalla volontà di rilanciare quelle attività a favore dello sviluppo dell'economia e dell'occupazione del territorio Nord-barese Ofantino che il Patto ha svolto in questi anni. Tale volontà è manifestata in modo concreto dalla durata triennale dell'accordo quadro e dal finanziamento di 50mila euro che la Regione ha già stanziato per l'anno 2021 con l'impegno a rimpinguare e implementare questa somma per gli anni successivi».

«Nella giornata di venerdì 26 marzo - spiega il consigliere regionale - il consiglio di amministrazione del Patto si riunirà per ratificare la sottoscrizione di un accordo frutto del grande impegno del presidente del Patto Michele Patruno e di una forte sinergia istituzionale».

«In base agli accordi in procinto di essere sottoscritti - prosegue il presidente del gruppo PD - il Patto si impegnerà a promuovere: attività di assistenza amministrativa (predisposizione di bandi e atti di gara, supporto agli uffici legali, implementazione delle piattaforme di rendicontazione); assistenza tecnica ed attività di scouting (supporto e affiancamento alla progettazione valere sui Fondi Regionali, Nazionali, Europei diretti e indiretti, progettazione partecipata, attuazione e gestione di programmi complessi affidati dai Comuni soci o da altri soggetti territoriali, progettazione, gestione e attuazione dei Piani di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES), promozione di iniziative di co-progettazione per l'integrazione tra i diversi livelli di pianificazione territoriale ambientale, culturale, turistica e sociale) e valutazioni ex-ante (realizzazione di studi e indagini finalizzati alla costruzione di valutazioni ex-ante secondo le migliori prassi Eurounitarie, per la realizzazione e l'ottimizzazione di interventi in campo ambientale ed energetico, culturale, turistico, sociale)».

«L'intervento della Regione - conclude Caracciolo - rappresenta per i comuni appartenenti al Patto un'opportunità di rilancio da non lasciarsi sfuggire. Il mio auspicio è che i sindaci sappiano far tesoro dell'impegno fin qui profuso dal presidente Patruno e dalla Regione raccogliendo una sfida resa ancor più importante dal contesto socio-economico che stiamo vivendo».

Dello stesso avviso è anche il consigliere regionale Francesco La Notte, che, in comune accordo con il gruppo dei "Popolari con Emiliano", si è espresso favorevolmente affinché il Patto, la cui utilità strategica si sostanzia in attività a favore del territorio della provincia Bat, venga rafforzato e ampliato. «Il Patto e le Agenzie di settore coinvolte hanno attivato, in quindici anni, circa 276.5 milioni di euro di risorse aggiuntive di provenienza comunitaria, nazionale e regionale. La Regione vuole riconoscere gli sforzi fatti e favorire ulteriori possibilità di crescita. Per questo si è lavorato affinché l'accordo quadro prevedesse una durata triennale e una dotazione di 50mila euro solo per il 2021».

«Il mio invito ai Comuni aderenti al Patto è quello di cogliere questa concreta possibilità di rilancio. L'auspicio è che i sindaci interessati sappiano valorizzare l'impegno del presidente Michele Patruno e della Regione Puglia. Un'occasione del genere, specialmente in un contesto socio-economico difficile e depressivo come quello che stiamo vivendo, non può essere persa». Così conclude il consigliere regionale La Notte.