Tené Mane, sen. Piarulli: "Gli organi investigativi e giudiziari stanno lavorando al massimo"

Da tre mesi non si hanno più notizie della bambina

domenica 21 novembre 2021 16.42
Sono ormai passati tre mesi dalla scomparsa di Tené Mane, la bambina di due anni e mezzo portata via dalla sua mamma naturale e di cui si sono perse le tracce. Nessuno sa dove si trovi la bambina e si sospetta posso addirittura trovarsi all'estero. Magistratura e polizia stanno lavorando alacremente per risolvere una questione che sembra essere molto complesso sul piano giudiziario e soprattutto sul piano umano. Non passa giorno in cui la famiglia adottiva di Tené e il suo papà ibrahima tengono accesi i riflettori su una vicenda che ha molto scosso la cittadinanza al punto da essere scesa in piazza per una manifestazione di solidarietà nei confronti della piccola e di chi le vuole bene. 3 mesi però sono tanti e le persone che si sono prese cura della bambina sono spesso sconfortate e manifestano il loro sentimento di abbandono da parte delle istituzioni.
Una risposta è arrivata da parte della senatrice Bruna Piarulli.
"A seguito di questa delicata vicenda sono stata accusata di scarso interesse verso un problema che riguarda la terra in cui sono cresciuta, ma tale considerazione non corrisponde al vero perchè, in realtà, sto seguendo il tutto da vicino e sono in stato di apprensione tanto quanto tutti quelli che ne sono a conoscenza" ha rassicurato.

"Tuttavia, forse anche per deformazione professionale, ho ritenuto opportuno lasciare il "dietro le quinte" di questa storia nel massimo riserbo e di non intralciare il meticoloso lavoro che la Procura sta portando avanti, evitando di espormi sulla questione al solo fine di garantirmi una passerella elettorale. L'esposizione inutile - continua Piarulli - rappresenta un modo di fare che non appartiene al mio modo di concepire il ruolo di Senatrice. Sono più abituata a fare, anzichè apparire".
E fa sapere :"È ovvio che Manè sia entrata nel cuore di tutti, quindi anche del mio (come potrebbe essere il contrario?), ma posso assicurare che gli organi giudiziari ed investigativi stanno lavorando al massimo e nell'esclusivo interesse della piccola. Per questo bisogna rimanere con i nervi saldi ed essere fiduciosi che tutto si risolva nella maniera migliore, rispettando al tempo stesso la delicatezza che merita la questione".
E conclude: "Mi ha lasciato l'amaro in bocca la leggerezza dei toni gratuiti e impropri utilizzati nei miei confronti. Ad ogni modo continuerò a seguire la vicenda in coordinazione con le autorità territoriali che stanno seguendo la vicenda, senza passerelle e soprattutto senza creare alcun intralcio all'operato investigativo".