Truffa e rapina ai danni di un'anziana di Corato: arrestato un 22enne
La donna era stata raggirata con la tecnica del "finto parente"
mercoledì 30 luglio 2025
10.39
In terra di Bari, dove le truffe ai danni degli over 70, sono diventate un allarme sociale, i Carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Bari, a carico di un 22enne di Pomigliano d'Arco, nella città metropolitana di Napoli, per rapina e truffa ai danni di un'anziana di Corato.
L'uomo, infatti, in trasferta in Puglia, sempre con la modalità del finto parente, sarebbe riuscito a farsi consegnare, da una 86enne, monili in oro del valore di circa 5.000 euro. In particolare, il 22 luglio scorso, l'anziana è stata contattata più volte sulla propria utenza telefonica e poi adescata. Difatti fingendo di essere Pino, il genero della vittima, le è stata rappresentata la necessità di denaro o gioielli da consegnare a un ufficiale giudiziario che l'avrebbe raggiunta presso la sua casa.
E la poveretta ci è cascato: alla sua porta s'è presentato il bandito, a cui la donna ha consegnato i monili in oro. Ravvedutasi, e avendo preso coscienza di essere vittima di truffa, ha cercato di tornare in possesso dei gioielli, aggrappandosi al malfattore che, però, l'avrebbe sbattuta violentemente per terra, prima di fuggire. L'anziana donna ha riportato la frattura dello zigomo, della mano destra e un trauma cranico. Il resto l'hanno fatto le indagini dei militari della Stazione cittadina.
I Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trani, analizzando le immagini di videosorveglianza e gli spostamenti dell'auto noleggiata, hanno stilato un album fotografico di sospettati dediti a questo genere di reati che hanno permesso di individuare il 22enne che si era presentato alla sua porta rapinandola.
L'uomo, infatti, in trasferta in Puglia, sempre con la modalità del finto parente, sarebbe riuscito a farsi consegnare, da una 86enne, monili in oro del valore di circa 5.000 euro. In particolare, il 22 luglio scorso, l'anziana è stata contattata più volte sulla propria utenza telefonica e poi adescata. Difatti fingendo di essere Pino, il genero della vittima, le è stata rappresentata la necessità di denaro o gioielli da consegnare a un ufficiale giudiziario che l'avrebbe raggiunta presso la sua casa.
E la poveretta ci è cascato: alla sua porta s'è presentato il bandito, a cui la donna ha consegnato i monili in oro. Ravvedutasi, e avendo preso coscienza di essere vittima di truffa, ha cercato di tornare in possesso dei gioielli, aggrappandosi al malfattore che, però, l'avrebbe sbattuta violentemente per terra, prima di fuggire. L'anziana donna ha riportato la frattura dello zigomo, della mano destra e un trauma cranico. Il resto l'hanno fatto le indagini dei militari della Stazione cittadina.
I Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trani, analizzando le immagini di videosorveglianza e gli spostamenti dell'auto noleggiata, hanno stilato un album fotografico di sospettati dediti a questo genere di reati che hanno permesso di individuare il 22enne che si era presentato alla sua porta rapinandola.