Un omaggio a Don Ciccio Tattoli: 14ª edizione del Concorso Letterario “Cataldo Leone”
Ieri la conferenza stampa di presentazione del concorso
mercoledì 17 dicembre 2025
11.30
Torna il Concorso Letterario "Cataldo Leone" con la sua 14ª edizione: presentato ieri 16 dicembre, nella Sala Verde del Palazzo di Città, il concorso continua a vivere e a crescere grazie alla sinergia tra più realtà, tra cui l'associazione culturale "Prof. Cataldo Leone", la "Pro Loco Quadratum", lo sponsor ufficiale "Adriatica Industriale s.r.l." e il patrocinio del comune di Corato.
Presentato da Massimo Martinelli, Presidente dell'associazione "Prof. Cataldo Leone" e dal giornalista Franco Tempesta, il concorso verterà sull'emblematica figura di Don Ciccio Tattoli, sacerdote di Corato che ha sempre operato con grazia e attenzione verso il prossimo.
Aperto a tutte le scuole medie della regione Puglia, il concorso prevede quattro sezioni: due di prosa (novelle, fiabe, favole, racconti a tema libero e componimenti su Don Ciccio Tattoli) e due di poesia (a tema libero o sul personaggio dedicatario dell'edizione di quest'anno) per scuole medie superiori e inferiori.
In palio premi e borse di studio da parte dello sponsor "Adriatica Industriale S.r.l.".
Non solo. Un Premio Speciale "Pro Loco Quadratum" di 100 € all'elaborato sezione prosa su Don Ciccio Tattoli, delle scuole medie inferiori, non risultato tra i vincenti: una borsa di studio di 100€ offerta dalla famiglia Tommasicchio all'elaborato sezione prosa sul sacerdote coratino, delle scuole medie superiori, non risultato tra i vincenti; un premio di 200€ dall'Associazione "Prof. Cataldo Leone" alla scuola che invierà il maggior numero di componimenti.
La premiazione avverrà sabato 23 maggio 2026 alle ore 9.30 presso l'Auditorium "Fratelli Ferrara" del Liceo Artistico "Federico II Stupor Mundi", salvo variazioni.
In giuria: sezione prosa scuola media inferiore Prof. Calzaretti Annamaria (Liceo "De Sanctis" di Trani) e Prof. Grazia Menduni ("I.P.C. Tandoi" di Corato); sezione prosa scuola media superiore Prof. Mariangela Cifarelli (Scuola media "Papa Giovanni XXIII") e Prof. Elisabetta Craca (Scuola media "Santarella"; sezione poesia Prof. Isabella Scarpelli (Presidente Associazione "Dante Alighieri" di Trani) e Dott.ssa Marina Labartino (giornalista e scrittrice).
«Un impegno e una costanza che, in questo caso, l'associazione ha messo in campo in questi anni», ha affermato l'assessore Marcone. «È una riflessione che faccio negli ultimi tempi perché mi rendo conto della difficoltà di tenere costanti gli impegni, valutando e considerando che oggi ormai tutto è diventato così fluido e tutto si perde nel giro di pochissimo tempo. Quando ti rendi conto che esistono degli impegni e delle costanze che si mantengono nel tempo, allora significa che è frutto di tanta abnegazione e di tanto impegno. Questo credo che sia, innanzitutto, il primo merito che va riconosciuto a voi».
«È sempre bello vedere una certa determinazione ed entusiasmo negli studenti che ci tengono a partecipare a questo concorso», sono state le parole del Vicepresidente della Pro Loco Alberto Iurilli. «È bello anche vedere il legame con la carta e con la scrittura e quindi in quest'epoca in cui la digitalizzazione e le nuove tecnologie hanno preso il sopravvento, il ritorno alla scrittura per le nuove generazioni penso sia una cosa molto importante».
«Il connubio fatto dall'Associazione con don Ciccio è senza dubbio encomiabile», ha raccontato l'ex sindaco Aldo Sciscioli. «Il professor Leone per il quale, a suo tempo, nel Chiostro del Palazzo di Città, dedicammo una bellissima manifestazione, riconoscendone il personaggio come uomo di cultura e uomo politico. Io personalmente ho trovato nei tanti anni, combinati con la nomina di sindaco, un'affinità spirituale e sotto certi aspetti umanistica. Mentre il professor Leone ha curato soprattutto l'aspetto socio-umanistico delle nuove generazioni, Don Ciccio ha creato la formazione dei giovani, in una comunità viva, che si imponeva con garbo e cautela sul territorio».
La conferenza si è conclusa con la lettura di un tema sulla carità di Don Ciccio Tattoli da parte di Franco Leone.
Presentato da Massimo Martinelli, Presidente dell'associazione "Prof. Cataldo Leone" e dal giornalista Franco Tempesta, il concorso verterà sull'emblematica figura di Don Ciccio Tattoli, sacerdote di Corato che ha sempre operato con grazia e attenzione verso il prossimo.
Aperto a tutte le scuole medie della regione Puglia, il concorso prevede quattro sezioni: due di prosa (novelle, fiabe, favole, racconti a tema libero e componimenti su Don Ciccio Tattoli) e due di poesia (a tema libero o sul personaggio dedicatario dell'edizione di quest'anno) per scuole medie superiori e inferiori.
In palio premi e borse di studio da parte dello sponsor "Adriatica Industriale S.r.l.".
Non solo. Un Premio Speciale "Pro Loco Quadratum" di 100 € all'elaborato sezione prosa su Don Ciccio Tattoli, delle scuole medie inferiori, non risultato tra i vincenti: una borsa di studio di 100€ offerta dalla famiglia Tommasicchio all'elaborato sezione prosa sul sacerdote coratino, delle scuole medie superiori, non risultato tra i vincenti; un premio di 200€ dall'Associazione "Prof. Cataldo Leone" alla scuola che invierà il maggior numero di componimenti.
La premiazione avverrà sabato 23 maggio 2026 alle ore 9.30 presso l'Auditorium "Fratelli Ferrara" del Liceo Artistico "Federico II Stupor Mundi", salvo variazioni.
In giuria: sezione prosa scuola media inferiore Prof. Calzaretti Annamaria (Liceo "De Sanctis" di Trani) e Prof. Grazia Menduni ("I.P.C. Tandoi" di Corato); sezione prosa scuola media superiore Prof. Mariangela Cifarelli (Scuola media "Papa Giovanni XXIII") e Prof. Elisabetta Craca (Scuola media "Santarella"; sezione poesia Prof. Isabella Scarpelli (Presidente Associazione "Dante Alighieri" di Trani) e Dott.ssa Marina Labartino (giornalista e scrittrice).
«Un impegno e una costanza che, in questo caso, l'associazione ha messo in campo in questi anni», ha affermato l'assessore Marcone. «È una riflessione che faccio negli ultimi tempi perché mi rendo conto della difficoltà di tenere costanti gli impegni, valutando e considerando che oggi ormai tutto è diventato così fluido e tutto si perde nel giro di pochissimo tempo. Quando ti rendi conto che esistono degli impegni e delle costanze che si mantengono nel tempo, allora significa che è frutto di tanta abnegazione e di tanto impegno. Questo credo che sia, innanzitutto, il primo merito che va riconosciuto a voi».
«È sempre bello vedere una certa determinazione ed entusiasmo negli studenti che ci tengono a partecipare a questo concorso», sono state le parole del Vicepresidente della Pro Loco Alberto Iurilli. «È bello anche vedere il legame con la carta e con la scrittura e quindi in quest'epoca in cui la digitalizzazione e le nuove tecnologie hanno preso il sopravvento, il ritorno alla scrittura per le nuove generazioni penso sia una cosa molto importante».
«Il connubio fatto dall'Associazione con don Ciccio è senza dubbio encomiabile», ha raccontato l'ex sindaco Aldo Sciscioli. «Il professor Leone per il quale, a suo tempo, nel Chiostro del Palazzo di Città, dedicammo una bellissima manifestazione, riconoscendone il personaggio come uomo di cultura e uomo politico. Io personalmente ho trovato nei tanti anni, combinati con la nomina di sindaco, un'affinità spirituale e sotto certi aspetti umanistica. Mentre il professor Leone ha curato soprattutto l'aspetto socio-umanistico delle nuove generazioni, Don Ciccio ha creato la formazione dei giovani, in una comunità viva, che si imponeva con garbo e cautela sul territorio».
La conferenza si è conclusa con la lettura di un tema sulla carità di Don Ciccio Tattoli da parte di Franco Leone.