Corato celebra la lettura e il valore del dono con “Intel(leggo) dunque sono”
Una iniziativa di Adisco Corato per il Maggio dei Libri
mercoledì 11 giugno 2025
9.32
Nel caldo e accogliente spazio dedicato all'infanzia della Biblioteca Comunale di Corato, giovedì 29 maggio ha preso il via la prima parte di "Intel(leggo) dunque sono – Dalla lettura alla vita, dalla vita alla creazione", l'iniziativa organizzata da Adisco Corato nell'ambito del cartellone nazionale del Maggio dei Libri.
Un pomeriggio denso di emozioni, storie e piccoli gesti significativi, in cui la lettura ha incontrato il valore della solidarietà e la creatività manuale dei bambini. A dare il via all'incontro è stata Rossella Maldera, lettrice volontaria del programma "Nati per Leggere", che ha incantato i piccoli presenti con la lettura dei libri "Chi è?" e "Nascere".
Storie semplici ma potenti, capaci di accendere lo stupore e stimolare la curiosità di chi ascolta, anche tra i più piccoli. A seguire, un momento toccante e profondo a cura della presidente di Adisco Corato, Luisa Belsito, che ha presentato un delicato libricino illustrato pensato per spiegare ai bambini cosa significa donare il sangue cordonale.
Con parole semplici e tanta dolcezza, la lettura ha reso comprensibile un gesto complesso e generoso come quello della donazione alla nascita. Dopo una merenda condivisa all'insegna della convivialità, i bambini sono stati protagonisti di un laboratorio creativo di argilla, curato dall'artigiano locale Antonio D'Introno, insieme al quale hanno trasformato la curiosità in manualità e la fantasia in piccole creazioni tangibili.
L'iniziativa ha saputo coniugare momenti educativi e ludici, offrendo ai più piccoli un'occasione per imparare attraverso il gioco e la narrazione.
Ancora una volta, la lettura si è confermata uno strumento potente per seminare valori e far crescere cittadini consapevoli e generosi. Il pomeriggio si è concluso tra sorrisi, mani sporche d'argilla e occhi pieni di meraviglia. «Non è un caso che Corato abbia ottenuto il riconoscimento di "Città a sostegno dei donatori di vita" – ha dichiarato la presidente Adisco Corato Luisa Belsito – ma il frutto di un lavoro continuo sul territorio: qui si insegna anche ai più piccoli il valore del dono, della solidarietà, dell'altruismo. Valori fondamentali che vogliamo trasmettere fin dall'infanzia».
Un esempio concreto di questo impegno è la promozione della donazione del sangue cordonale, un gesto che rappresenta l'essenza stessa del donare: «Donando il sangue cordonale si dà qualcosa di sé senza volere nulla in cambio, se non il benessere di chi ne ha bisogno. È un'impronta educativa che speriamo resti nel tempo».
La speranza, conclude la presidente, è che questi gesti siano semi capaci di generare un cambiamento profondo: «Ci auguriamo che questi semi facciano germogliare frutti di amore e pace».
Un pomeriggio denso di emozioni, storie e piccoli gesti significativi, in cui la lettura ha incontrato il valore della solidarietà e la creatività manuale dei bambini. A dare il via all'incontro è stata Rossella Maldera, lettrice volontaria del programma "Nati per Leggere", che ha incantato i piccoli presenti con la lettura dei libri "Chi è?" e "Nascere".
Storie semplici ma potenti, capaci di accendere lo stupore e stimolare la curiosità di chi ascolta, anche tra i più piccoli. A seguire, un momento toccante e profondo a cura della presidente di Adisco Corato, Luisa Belsito, che ha presentato un delicato libricino illustrato pensato per spiegare ai bambini cosa significa donare il sangue cordonale.
Con parole semplici e tanta dolcezza, la lettura ha reso comprensibile un gesto complesso e generoso come quello della donazione alla nascita. Dopo una merenda condivisa all'insegna della convivialità, i bambini sono stati protagonisti di un laboratorio creativo di argilla, curato dall'artigiano locale Antonio D'Introno, insieme al quale hanno trasformato la curiosità in manualità e la fantasia in piccole creazioni tangibili.
L'iniziativa ha saputo coniugare momenti educativi e ludici, offrendo ai più piccoli un'occasione per imparare attraverso il gioco e la narrazione.
Ancora una volta, la lettura si è confermata uno strumento potente per seminare valori e far crescere cittadini consapevoli e generosi. Il pomeriggio si è concluso tra sorrisi, mani sporche d'argilla e occhi pieni di meraviglia. «Non è un caso che Corato abbia ottenuto il riconoscimento di "Città a sostegno dei donatori di vita" – ha dichiarato la presidente Adisco Corato Luisa Belsito – ma il frutto di un lavoro continuo sul territorio: qui si insegna anche ai più piccoli il valore del dono, della solidarietà, dell'altruismo. Valori fondamentali che vogliamo trasmettere fin dall'infanzia».
Un esempio concreto di questo impegno è la promozione della donazione del sangue cordonale, un gesto che rappresenta l'essenza stessa del donare: «Donando il sangue cordonale si dà qualcosa di sé senza volere nulla in cambio, se non il benessere di chi ne ha bisogno. È un'impronta educativa che speriamo resti nel tempo».
La speranza, conclude la presidente, è che questi gesti siano semi capaci di generare un cambiamento profondo: «Ci auguriamo che questi semi facciano germogliare frutti di amore e pace».