Corato in marcia per la Pace 

Il Liceo Artistico "Stupor Mundi" capofila nell'educazione alla cultura del dialogo e della giustizia

lunedì 13 ottobre 2025 9.39
Tre pullman di giovani sono partiti da Corato, in una mattinata carica di significato e speranza, diretti alla storica Marcia della Pace Perugia–Assisi.

L'iniziativa, promossa e fortemente voluta dal Comune di Corato, rappresenta il culmine di un percorso educativo che ha visto le nuove generazioni protagoniste attive nella riscoperta e costruzione di una vera cultura della pace.

La partecipazione alla marcia non è stata un gesto estemporaneo, ma il risultato di cinque incontri di formazione dedicati all'educazione alla cultura della pace.

Questi momenti hanno rappresentato un'opportunità cruciale per i giovani di Corato per confrontarsi su un concetto di pace ben più profondo della semplice assenza di conflitto.

La visione promossa è quella di una Pace viva: non un trattato imposto o una tregua effimera, ma quella che scaturisce dal riconoscimento dell'altro, dal dialogo aperto, dal rispetto reciproco e dalla ricerca instancabile della verità comune che è la giustizia.

Una Pace che, per sua natura, rende la guerra non solo inaccettabile, ma persino impensabile.

Tra le realtà giovanili e le istituzioni scolastiche che hanno risposto con maggiore entusiasmo e partecipazione, spicca il Liceo Artistico "Stupor Mundi" di Corato.

La presenza significativa dei suoi studenti e docenti e il dirigente scolastico Prof. Gallo alla Marcia testimonia l'impegno della scuola non solo nell'eccellenza artistica, ma anche nella formazione etica e civica dei suoi allievi.

La scelta di partecipare attivamente al percorso formativo e alla marcia stessa sottolinea come l'arte e l'espressione creativa siano veicoli potenti per promuovere valori di solidarietà e inclusione.

L'iniziativa del Comune di Corato lancia un messaggio chiaro e potente: la Pace non si firma sui tavoli diplomatici, ma si costruisce giorno dopo giorno attraverso gesti concreti, la creazione di relazioni giuste e, soprattutto, attraverso sguardi che sappiano vedere nell'altro un volto e non un nemico.

Educare le nuove generazioni non al potere della forza, ma alla forza della Pace, è l'investimento più lungimirante per un futuro radicato nella coscienza e nella dignità di ogni persona. Corato ha scelto di essere in prima linea in questa educazione fondamentale.