Nuova collocazione del mercato, agli ambulanti non piace

Montaruli (CasAmbulanti) si appella al Prefetto

domenica 14 giugno 2020 12.13
Un'altra situazione di grande conflittualità si è venuta a determinare nel comune di Corato in seguito al trasferimento del mercato del sabato in Vai Prenestina, Via Casilina e Via Gravina (area antistante lo stadio conunale). Un trasferimento temporaneo che è stato presentato alle Associazioni di Categoria nell'incontro tenutosi presso la Sala Consigliare del comune di Corato lo scorso 19 maggio, come fa sapere l'associazione di categoria CasAmbulanti.

" Nel corso di tale incontro le Associazioni UniPuglia e CasAmbulanti, regolarmente invitate e facenti parte del Tavolo Tecnico, attraverso il proprio rappresentante all'uopo delegato, fecero notare una serie di elementi e di contrarietà rispetto al percorso intrapreso dal Commissario Straordinario dott.ssa Maria Bianca Schettini e dagli Uffici comunali" comunica l'associazione in una nota.

A distanza di due settimane dal primo mercato nella nuova area e dopo il mancato riscontro ad una dettagliata nota trasmessa al Commissario dall'Ufficio di Presidenza UniPuglia e CasAmbulanti, il responsabile dell'Ufficio Amministrativo dei sodalizi, Savino Montaruli, ha dichiarato: "mi auguro che anche le altre Associazioni che si pentirono del loro parere favorevole a quella scelta in violazione della legge, assumano pubblicamente posizioni chiare ed inequivocabili sull'argomento, come hanno già fatto in privato. E' intollerabile che un Commissario Straordinario, tutore della Legge e del rispetto delle Regole, abbia potuto consentire un trasferimento di questo genere, senza l'applicazione severa, rigida e puntuale delle procedure per le assegnazioni dei posteggi secondo quanto previsto dal vigente Codice regionale del Commercio e relativo Regolamento esecutivo. Scelte sbagliate a cominciare dal frazionamento merceologico del mercato, dalle oggettive condizioni di disparità tra concessionari di posteggio ed evidente abuso rispetto alle procedure relative alla scelta del posteggio che spetta a ciascun Operatore secondo l'anzianità maturata, riconosciuta secondo regole e punteggi ben precisi. Mi auguro – continua Montaruli – che la dott.ssa Schettini, che ho già conosciuto ed apprezzato per la sua integrità ed intelligenza in altre occasioni, convochi immediatamente tutte le Sigle di Rappresentanza per procedere con il riesame dell'intera vicenda comprendendo anche quali siano stati i punti di debolezza e di violazione delle norme" – ha concluso il sindacalista andriese.