Una benemerenza per 160 donatori di sangue: la faccia più bella della nostra città

Il racconto di una serata all'insegna della gioia di donare

martedì 19 giugno 2018 8.51
A cura di Ivan Mastrototaro
Domenica 17 giugno, a partire dalle ore 18:00, si è tenuta, presso il chiostro di Città, una manifestazione targata Avis Corato durante la quale sono state consegnate le borse di studio ai ragazzi dell'ultimo anno di scuola superiore e le benemerenze ai i donatori di sangue più meritevoli, i quali abbiano raggiunto un certo numero di donazioni.

Il Presidente dell'Avis di Corato, Giuseppe Ferrara, ha aperto la manifestazione, con voce commossa, ricordando il socio Rosato Caldarelli, venuto da poco a mancare, descrivendolo come «un uomo del fare che si è prodigato come pochi altri per la crescita dell'Avis di Corato, tanto da poter essere considerato uno dei pilastri fondanti di questa associazione, la cui dipartita lascia un vuoto incolmabile all'interno della stessa».

Dopo questo momento di ricordo e di silenzio si sono susseguiti gli interventi della coordinatrice del gruppo giovani provinciale, in rappresentanza del neo-nato gruppo Giovani Avis, Federica Maria Balducci, dell'assessore alla Pubblica Istruzione Leo e del Presidente dell'Avis Provinciale Raffaele Romeo che ha ricordato il ruolo e l'importanza dell'Avis nel sistema sanitario nazionale Italiano, uno dei pochi dove le donazioni non vengono retribuite, e la presenza di donatori volontari si rende così indispensabile al fabbisogno di sangue. Si pensi, infatti, che negli Stati Uniti il sangue è un prodotto commerciale come gli altri: si vende e si compra al pari di qualsiasi altro bene, plasma in particolare. Le aziende farmaceutiche lo acquistano per lavorarlo e per rimetterlo sul mercato sotto forma di farmaci, gli emoderivati. E lo stesso avviene in Germania, in Repubblica Ceca, in Austria, legittimamente. In Italia invece il sangue è proprietà delle Regioni. Non viene venduto ma al massimo ceduto da una regione all'altra, o da un ospedale all'altro, a seconda delle esigenze e delle quantità raccolte.

Si è proceduto dunque con la consegna delle benemerenze: ben 160 i premiati nella serata di domenica, la faccia più bella della nostra città, persone dai 18 agli oltre 65 anni, che, donano sangue in modo gratuito, anonimo e volontario. Le benemerenze sono state consegnate dai consiglieri dell'Avis di Corato e dagli assessori Leo e Mattia, presenti alla serata. La premiazione si è conclusa con l'onorificenza consegnata al Presidente emerito Prof. Gerardo Resta che consegue la prestigiosa medaglia in oro e smeraldo. Esempio per tutti per il suo impegno in Avis, manifestato, oltre che con le 106 donazioni effettuate, anche con le innumerevoli attività di informazione e sensibilizzazione al gesto del dono.

Dopo la consegna delle benemerenze spazio a quella delle borse di studio, assegnate agli studenti, giovani donatori di sangue iscritti all'Avis di Corato, che abbiano manifestato particolari requisiti di merito scolastico. I ragazzi premiati sono stati Vincenzo Di Gioia per il Liceo Artistico "Federico II Stupor Mundi", e Niccolò Maldera per il Liceo Classico "A. Oriani - L. Tandoi".
AVIS Comunale Corato
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