Franco Leone vincitore del Premio Internazionale di Letteratura a Roma

E' una carriera in forte ascesa quella del noto poeta e scrittore coratino Franco Leone, conosciuto per le sue doti eccelse e per la musicalità dei suoi versi. Dopo aver ricevuto un notevole riconoscimento nella città di Spoleto, di cui abbiamo parlato nella sua intervista al nostro giornale, ecco in arrivo un altro illustre premio. Tra le eccellenze internazionali che si sono distinte nell'ambito della cultura, c'è il suo nome a far nuovamente eco nel panorama internazionale, Franco Leone, coratino doc, che in pochi anni sta portando il suo talento coratino nei più importanti salotti europei.

Nella cornice importante del Centro di Documentazione Europea Altiero Spinelli dell'Università La Sapienza di Roma, Tempio insigne della Cultura Italica, verrà assegnato il suddetto Premio internazionale di letteratura a 6 scrittori e poeti che si sono distinti come eccellenze nell'ambito della Cultura.
La finalità del Premio è quella di insignire personalità di spicco che con la loro opera diffondono lo spirito d'una sempre maggiore integrazione europea, in una visione federale dell'Europa secondo i principi che ispirarono i padri fondatori dell'Unione Europea.

Nuovamente premiato il suo ultimo grande successo il libro " Caravaggio, Poesia della Luce", per aver descritto le opere di Caravaggio con il linguaggio parimenti antico degli endecasillabi danteschi e per aver identificato alcuni spartiti mai identificati prima nei dipinti di Caravaggio.

Il Premio è stato istituito dalla Dott.ssa Anna Manna scrittrice, illustre poetessa, saggista e cultural promoter.
Presidenti di commissione sono:
Corrado Calabrò – magistrato, scrittore e poeta;
Neria De Giovanni – saggista, biografa e critica letteraria. Ospite d'onore dell'evento, la Principessa Rita Boncompagni Ludovisi ha accettato l'invito di Franco Leone a partecipare a questo prestigioso evento e per questo le dedicherà una poesia che descrive l'affresco di Caravaggio con Giove, Nettuno e Plutone che impreziosisce una sala del suo nobile Palazzo Ludovisi a Roma, l'unico affresco di Caravaggio al mondo.