Mercato immobiliare a Roma: crescono i prezzi e la richiesta di immobili di lusso

Il mercato immobiliare romano è stato all'insegna, per i primi sei mesi dell'anno, dell'aumento dei prezzi. Come rilevato dall'ufficio studi di uno dei principali gruppi di agenzie immobiliari a livello nazionale, nel primo semestre dell'anno in corso l'incremento è stato pari allo 0,7%.

Un dato che spicca a livello cittadino è l'aumentato interesse per le unità immobiliari di lusso.

Chi compra casa a Roma cerca sempre di più case di oltre 250 metri quadri, ma anche appartamenti con terrazzi, ampi box auto e viste panoramiche affascinanti (queste ultime non mancano nella Città Eterna, luogo dove le bellezze della storia sono ammirabili in tutta la loro magnificenza).

Un ulteriore aspetto degno di nota riguarda la tendenza, che si fa via via più importante, a preferire alle zone del centro, dove è possibile apprezzare anche quotazioni attorno ai 10000 euro al metro quadro, quartieri della città come Prati e Cavour.

In queste macro-aree, i prezzi al metro quadro, pur essendo alti, sono leggermente inferiori rispetto a quelli del centro storico (parliamo di un range fra i 6500 e gli 8000 euro al metro quadro).

Le quotazioni nei vari quartieri e le scelte degli investitori

Roma, come ben si sa, è una città immensa, caratterizzata da numerosi quartieri, ciascuno con la sua anima e la sua specificità. A seconda della zona, si parla, oltre che di quotazioni, di scelte diverse da parte di chi acquista immobili.

Degno di nota a tal proposito è il caso del quartiere di San Lorenzo, dove vanno tantissimo i bilocali, acquistati per poi proporli sul mercato degli affitti agli studenti universitari (la richiesta media si aggira attorno ai 450 euro a stanza).

Lo stesso si può dire per il quartiere Alessandrino, ottimamente servito dai mezzi pubblici e non molto lontano dalla sede dell'Università di Roma Tor Vergata. Stessa situazione in Via Casilina e nell'area di Centocelle Vecchia dove, in media, affittare un monolocale può garantire rese mensili attorno ai 600 euro.

Per quanto riguarda il nodo dell'andamento delle quotazioni, tra le zone dove è stato possibile apprezzare i maggiori rialzi figurano l'area Cassia - Torrevecchia, che nel corso del primo semestre di quest'anno ha visto i prezzi delle case interessati da una crescita del 3,2%, la zona di Monteverde - Aurelio, con un incremento dell'1% e Roma Sud dove, invece, la flessione verso l'alto è stata decisamente più contenuta e pari allo 0,2% circa.

Roma: le zone dove i prezzi delle case sono calate

Chi cerca casa nella Capitale - su siti verticali come Immobili Ovunque, è possibile trovare molti annunci di case in vendita Roma online e avere la certezza del loro essere stati elaborati e pubblicati unicamente da agenti immobiliari esperti - può scegliere anche le proposte di diversi quartieri dove, di recente, i prezzi sono calati.

L'indagine citata all'inizio dell'articolo ha inquadrato una situazione all'insegna della flessione negativa per l'area attorno a Via Tuscolana, ma anche per la zona Prenestina e per il quartiere Appio Claudio.

Spostandosi più verso il centro, è possibile riscontrare ribassi anche nella zona di Montesacro e nelle vicinanze di Villa Ada.

I numeri del primo semestre dell'anno che sta per finire parlano di perdita di quota dei prezzi anche per la frazione di Villaggio Prenestino. Situata nel territorio del VI Municipio, si contraddistingue per la presenza di diversi trilocali i cui prezzi massimi superano di poco i 100000 euro.

Con gli immobili nuovi che, in media, hanno prezzi attorno ai 3000 euro al metro quadro, ha visto un generale rallentamento delle compravendite.

Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto, il segno meno, come evidenziato dalla nota trimestrale dell'Osservatorio OMI per l'Agenzia delle Entrate, riguarda tutta la Capitale dove, nel terzo trimestre dell'anno, sono state perse il 13% delle compravendite rispetto allo stesso periodo del 2022.