Sconti, offerte e caccia all'affare: anche a Corato spopola il Black Friday

Da qualche anno è diventato un appuntamento irrinunciabile dello shopping che precede il periodo Natalizio e i saldi di gennaio: il Black Friday è arrivato, il 'venerdì nero' della caccia all'affare.

Una tradizione tipicamente americana diventata ormai popolare anche da noi, sempre più importante col passare degli anni.

Anche per l'appuntamento 2017 i negozianti di tutta Italia si sono attrezzati già da diversi giorni per invogliare i potenziali clienti con offerte e ribassi speciali, anche al 50%.

Ma come hanno reagito a questa moda i commercianti coratini?

Lo abbiamo chiesto ad alcuni di loro e le risposte sono state non proprio così scontate.

«In un momento di crisi così diffusa, sembra quasi scontato che noi commercianti ci affidiamo a queste mode, per attirare maggiormente i clienti – ha affermato il titolare di un negozio di calzature – anche se ritengo che sarebbe opportuno liberalizzare il mercato per permettere a noi negozianti di poter decidere liberamente quando applicare i saldi e non aspettare quelli ormai conosciuti del 7 gennaio e del 7 luglio. Applicando più di frequente i saldi e soprattutto nei periodi giusti, si ha più possibilità di avere successo.»

Molti i negozi di abbigliamento che hanno aderito al Black Friday, prolungando la promozione anche per l'intero week –end, preparando i propri clienti già da diversi giorni in modo tale da fidelizzare maggiormente la gente che ha deciso di fare acquisti in questi giorni.

Le iniziative sono state diverse, e anche la gente «ha approfittato di molti sconti anche per acquisti online per fare shopping» – ha ammesso qualcuno al momento dell'acquisto.

Ad abbracciare il Black Friday anche alcune attività alimentari, come supermercati o anche alcuni rinomati bar, che hanno approfittato dell'occasione per movimentare la clientela già fedele con aperitivi "scontati" e serata con musica particolare, per cercare di dare un senso di continuità per tutta la giornata.

Ma non tutti sono sembrati concordi su questo argomento.

«Non ho deciso di aderire al Black Friday e, nonostante sia consapevole che ne pagherò le conseguenze in termini economici, sono soddisfatto della mia decisione. L'ho fatto perché ritengo i miei clienti più affezionati molto più importanti di queste iniziative. Un mio cliente fedele non avrebbe reagito bene a saper di aver pagato di più un prodotto qualche giorno prima o dopo questa giornata. La qualità di ciò che vendo e la clientela che viene nel mio negozio non hanno bisogno di queste promozioni, anche perché durante l'anno ci sono tante occasioni per poter attuare sconti» – ha invece affermato di contro un altro commerciante.

Come questo negozio anche altri outlet non hanno deciso di aderire al Black Friday perché «già consapevoli di applicare sconti durante l'anno».

Che sia un'invenzione tutta americana o una moda destinata a crescere, è evidente che il fatto che la gente attenda i saldi per fare acquisti e i commercianti per vendere dimostra quanto questo momento di crisi abbia bisogno di simili iniziative per smovere il mercato, nella speranza che, con il tempo, politiche adeguate possano agevolare le tasche della gente o che almeno non creino situazioni di disagio da Black Fraday come dimostra Amazon in questi giorni.