Tampone coronavirus
Tampone coronavirus
Attualità

Niente tamponi rapidi in Puglia, l'allarme dei pediatri di famiglia

Il dott. Nigri (Fimp): «Il ritorno a scuola è ad altissimo rischio, i genitori dovranno prendersi delle responsabilità»

I tamponi rapidi in Puglia sono ancora un miraggio. E il ritorno a scuola in presenza peggiorerà una situazione, stabilizzatasi in questi giorni proprio grazie alla chiusura della maggior parte degli istituti. Un protocollo nazionale permette a pediatri e medici di famiglia di effettuare i test, ma non chiarisce loro quali sia possibile fare.

Inoltre, la Asl avrebbe dovuto predisporre dei luoghi adeguati esterni agli ambulatori dove poter effettuare questi tamponi antigenici, ma al momento non sono stati individuati. Inoltre, effettuare i test negli ambulatori espone tutti i pazienti ad un rischio che i medici vorrebbero evitare. Siamo quindi al punto di partenza, ovvero chiunque abbia bisogno di un tampone deve di nuovo fare la trafila, con la richiesta del medico al Dipartimento della Asl che dovrebbe poi chiamare per l'esecuzione.

«È stato firmato l'accordo, è stata fatta la riunione, ma al momento è solo teoria - sottolinea il segretario regionale di Fimp, dottor Nigri - non c'è al momento la possibilità di effettuare i tamponi antigenici in modo rapido. Siamo al punto di partenza, per fortuna l'ordinanza di Emiliano, quanto mai opportuna, ha bloccato un po' il contagio, per cui non abbiamo più avuto problemi di rientri, certificazioni, allontanamenti dalla scuola».

Da oggi comunque in Puglia si torna a scuola in presenza, e la mancanza della possibilità di effettuare i test rapidi potrebbe di nuovo sovraccaricare il sistema sanitario. «Con le scuole chiuse in una settimana 1600 ragazzi in meno in isolamento - aggiunge Nigri - se non avessimo chiuso le scuole non ne avremmo avuti 1600 in meno, ma ne avremmo avuti 4800 in più. I dirigenti scolastici hanno delle enormi responsabilità, perché non tutte le scuole sono state messe a norma. Tante mamme mi chiamano e finiscono per fare pari o dispari, i dirigenti non devono forzare, il momento è critico ed è meglio essere prudenti».

«Non è cambiato nulla, i test non ci sono, la scuola è ad altissimo rischio, i genitori dovranno prendersi le loro responsabilità - conclude Nigri - Gli insegnanti cominciano ad avere consapevolezza della situazione e iniziano a percepire il rischio. Con al riapertura della scuola, saranno proprio gli insegnanti ad essere falcidiati».
  • Coronavirus
Altri contenuti a tema
Covid, test rapidi in aeroporto per chi arriva dalla Cina Covid, test rapidi in aeroporto per chi arriva dalla Cina La Regione Puglia torna ad adottare misure restrittive per contenere la diffusione del contagio
Vaccini anti-Covid, aggiornati i dati Vaccini anti-Covid, aggiornati i dati In aumento il numero dei cittadini che hanno ricevuto la quarta dose
Covid in Puglia, quasi 1200 casi nelle ultime ore Covid in Puglia, quasi 1200 casi nelle ultime ore Sale il numero dei decessi
Covid, diminuisce il numero dei ricoverati in Puglia Covid, diminuisce il numero dei ricoverati in Puglia 5 i decessi rilevati nelle ultime ore
Covid, dati stabili in Puglia nelle ultime ore Covid, dati stabili in Puglia nelle ultime ore 351 i nuovi casi positivi registrati
Covid in Puglia, registrati oltre 1300 casi nelle ultime ore Covid in Puglia, registrati oltre 1300 casi nelle ultime ore Tasso di positività ai test intorno al 13%
Covid in Puglia, meno di 500 casi nelle ultime ore Covid in Puglia, meno di 500 casi nelle ultime ore Il numero degli attualmente positivi resta intorno ai 15 mila
Covid in Puglia, dati stabili nelle ultime ore Covid in Puglia, dati stabili nelle ultime ore Quasi 9150 decessi dall'inizio dell'emergenza
© 2016-2024 CoratoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CoratoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.