Michele Casamassima
Michele Casamassima
Arti e Professioni

Il commissario Casamassima lascia il servizio dopo 38 anni nella Polizia Penitenziaria

Terlizzese di nascita, coratino di adozione, era attività nella Casa Circondariale di Trani

Il Commissario Michele Casamassima va in pensione dopo 38 anni di servizio, gli ultimi 20 dei quali in servizio al Reparto di Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Trani. Arruolato nel 1983 nel disciolto Corpo degli Agenti di Custodia, innamorato del suo lavoro, il 60 enne ha riscosso lusinghieri apprezzamenti.

L'ultimo, nel 2019, è giunto da Roma, dal Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria: "A seguito di complesse indagini di polizia giudiziaria - è scritto nel decreto firmato dal Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria - dimostrando capacità operative e professionali, riusciva ad individuare l'autore di una rapina".

Originario di Terlizzi, Casamassima si è arruolato nel 1983, iniziando a prestare servizio a Monastir (Cagliari) come agente effettivo, prima di frequentare, nel 1986, il corso sottufficiali presso la Scuola di Formazione Agenti di Custodia di Parma. La sua prima destinazione come vice brigadiere è stata nelle Marche, presso la Casa Circondariale di Ancona, distaccato presso il Comando Interregionale Agenti di Custodia Emilia Romagna – Marche, per poi prestare servizio nel 1990, in seguito alla smilitarizzazione del Corpo degli Agenti di Custodia e all'istituzione del Corpo di Polizia Penitenziaria, presso il Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria delle Marche di Ancona.

Nel 1995 ha frequentato il 1° Corso di formazione per vice ispettori di Polizia Penitenziaria, presso la Scuola di Formazione e Aggiornamento del Personale di Cairo Montenotte (Savona) conseguendo il grado di vice ispettore ed essere assegnato come Comandante di Reparto della Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Brindisi, negli anni dei maxi processi alla Sacra Corona Unita brindisina e leccese.
Nel 1997 viene trasferito alla Casa Circondariale di Trani dove, nel corso degli anni, ha svolto vari incarichi di responsabilità, quali Coordinatore della Sorveglianza Generale, Coordinatore dell'Ufficio Comando, Coordinatore dell'Ufficio Matricola, Coordinatore del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti ed infine, dal 2012, oltre ad espletare l'incarico di responsabile della Sorveglianza Generale - Sicurezza Esterna – e del settore colloqui, ha preso le redini dell'attività di Polizia Giudiziaria, svolgendo il proprio dovere con passione, coraggio, onore e lealtà.
Nel 2021, dopo il corso di formazione svolto a Roma, presso la Scuola Superiore dell'Esecuzione Penale "Piersanti Mattarella", ha conseguito il grado Commissario di Polizia Penitenziaria per poi essere assegnato, come Vice Comandante di Reparto, presso la Casa Circondariale di Sassari

Moltissime le vicende e le brillanti operazioni di servizio che lo hanno visto protagonista in questi anni di carriera, ottenendo, tra la Sardegna, le Marche e la Puglia, vari attestati, tre encomi da parte del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, otto lodi ministeriali e tre note di merito per le brillanti ed innumerevoli operazioni di servizio.

A coronare la brillante carriera, oltre alla Croce d'Oro per l'anzianità di servizio e la medaglia d'oro al merito di servizio, nel 2008, è arrivata anche l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, il prestigioso titolo del più alto ordine della Repubblica italiana assegnato ai cittadini che si sono distinti per particolari meriti durante il proprio percorso professionale e nell'agire quotidiano.

Sempre pronto ad ascoltare ed aiutare chiunque avesse bisogno, il Commissario Casamassima, è stato un leale e fedele servitore dello Stato legato alla Polizia Penitenziaria in maniera indissolubile.
Caratteristiche che, nel corso degli anni, lo hanno fatto diventare un vero e proprio punto di riferimento per il personale civile e di Polizia Penitenziaria degli Istituti Penali di Trani, facendosi apprezzare, per il suo alto senso del dovere, da tutti coloro che lo hanno conosciuto.

Negli anni, infatti, è riuscito ad essere, per la dedizione e l'elevato senso istituzionale, di esempio per i colleghi ed i collaboratori, nonché fermo nel chiedere a tutti il rispetto delle regole e la corretta applicazione della legge. Stimato, apprezzato dalle istituzioni e dagli altri appartenenti alle altre Forze di Polizia, ha svolto il suo servizio con grande disponibilità e sensibilità, orgoglioso di aver fatto parte di una grande e complessa famiglia chiamata a svolgere un ruolo importante per il vivere civile.

«Voglio ringraziare la grande famiglia della Polizia Penitenziaria, in particolare tutto il personale tutto della Casa Circondariale di Trani, a cui esprimo tutta la mia gratitudine per essermi stato al fianco per raggiungere gli obiettivi previsti dal nostro mandato" - le parole rilasciate da Casamassima" ed anche "i magistrati della Procura e del Tribunale di Trani a cui ho cercato di dare tutto il mio contributo, fino all'ultimo giorno di servizio. Ringrazio tutte le persone che non ho potuto ringraziare personalmente, anche loro fanno parte della mia vita. Grazie al Corpo di Polizia Penitenziaria che porto sempre nel mio cuore. Grazie a mia moglie e ai miei figli, che hanno sopportato le mie assenze per il servizio e a tutte le persone che mi hanno voluto bene".

Gennaro Mazzilli
In pensione anche il coratino Gennaro Mazzilli

E anche il coratino Gennaro Mazzilli termina il suo servizio nel carcere di Trani godendosi la meritata pensione, proprio none giorno del suo 67esimo compleanno. Gennaro Mazzilli ha presto servizio presso la casa circondariale di Trani dal 1981 come infermiere prima e successivamente come assistente amministrativo. Dai colleghi viene apprezzato come lavoratore esemplare, con uno spiccato senso del dovere che sempre ha compiuto con responsabilità e passione, supportando i giovani new entry e i superiori gerarchici con professionalità e competenza.
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