Elio Sannicandro
Elio Sannicandro
Territorio

Impianti sportivi, dalla Puglia una opportunità per gli "spazi a cielo aperto"

Sannicando: «Vogliamo realizzare e mantenere le strutture pubbliche»

Dalla Puglia un'idea forte per la diffusione della pratica sportiva e il rilancio dell'impiantistica sportiva, partendo dalle opportunità offerte dai cosiddetti "spazi a cielo aperto". Un plus per la nostra regione e un benchmark anche per altri territori (non solo del Sud Italia). Questa idea verrà elaborata e approfondita in un report analitico su cui sta lavorando da diversi mesi un gruppo di esperti dell'Asset (Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio)

Il " Documento di Programmazione per l'Impiantistica Sportiva" redatto dal gruppo di lavoro Asset , contiene i capisaldi e le nuove strategie operative finalizzati alla diffusione della pratica sportiva di base e allo sviluppo del binomio "Turismo e Sport", sfruttando gli " spazi a cielo aperto" presenti sull'intero territorio regionale.

Al suo interno vi è una parte dedicata alla " programmazione" insieme alle "nuove linee guida per la gestione degli impianti sportivi pubblici" (quest'ultima parte presenta diversi elementi di innovazione rispetto al passato, per quanto attiene al tema della "concessione in gestione degli impianti sportivi pubblici").

"Da diversi anni la Regione Puglia è impegnata nella valorizzazione dell'attività sportiva, sia come strumento di socializzazione, integrazione e aggregazione, sia come fattore di promozione della tutela della salute e del benessere psicofisico dei suoi cittadini – sottolinea Elio Sannicandro, Direttore Generale dell'Asset -. Partendo da queste premesse, la Regione ha avviato un approfondito lavoro di analisi e ricerca, finalizzato alla redazione del "Documento di programmazione per l'impiantistica sportiva" e delle "Linee guida per la gestione degli impianti sportivi pubblici". Si tratta di un progetto innovativo, unico nel suo genere, ideato e coordinato da Asset Puglia, con il supporto del Dipartimento della Salute, del Benessere Sociale e dello Sport per tutti, dell'Osservatorio del Sistema Sportivo Regionale e del CONI Puglia. Due le novità principali: l'idea di sviluppare e potenziare gli spazi a cielo aperto sull'intero territorio regionale per promuovere e incrementare la pratica sportiva, così come l'ufficializzazione dell'approvazione delle linee guida per la gestione degli impianti sportivi pubblici. Una modalità, anch'essa innovativa che porrà la Puglia, su scala nazionale, tra le prime regioni in termini di innovazione. "L'obiettivo primario – aggiunge Sannicandro – è la realizzazione ed il mantenimento di impianti sportivi pubblici, nonché l'incentivazione della fruizione collettiva degli stessi garantendone una gestione efficiente e soprattutto un'ampia accessibilità".

Più in generale, secondo Nielsen Sports (in una recente indagine sulle attività sportive più praticate), sta crescendo nel Paese la domanda di sport quali il "camminare" (37%), il "nuoto" (32%), il "jogging" (27%), il "fitness" e la "ginnastica" (entrambe al 22%) e le "passeggiate in bicicletta" (21%). Nella top ten vi sono 5 sport (praticabili in spazi aperti), che non necessitano di strutture sportive o impianti specifici. Proprio i cosiddetti "active/wellness" sport, come il running e il ciclismo, sono quelli che hanno registrato la maggiore crescita (rispettivamente +3,2% e 1,7% negli ultimi 12 mesi) in Italia. Un elemento da prendere assolutamente in considerazione nelle prossime strategie di politica sportiva degli enti locali.

La Regione Puglia ha già investito 17 milioni di euro per l'impiantistica e ulteriori 5 milioni per la promozione di azioni che favoriscono e promuovono la pratica motoria e sportiva ad ogni livello.

L'ente locale si sta ora muovendo all'interno della programmazione triennale per le attività motorie e sportive 2019-2021 approvate precedentemente dalla Giunta regionale.

Di particolare rilievo nel Documento sull'impiantistica, una serie di dati statistici utili per indirizzare future azioni pubbliche da parte di Regione. Nell'analisi della pratica sportiva "in modo continuativo", per esempio, la Puglia si posiziona al 16° posto tra le regioni Italiane con una percentuale sulla popolazione pari al 20,3 per cento. Complessivamente la Puglia registra 208.059 praticanti in attività agonistiche ovvero atleti tesserati (a fronte dei 4.443.458 presenti nel nostro Paese). Oltre a ciò il gruppo di lavoro Asset ha censito e mappato 3.750 impianti (di cui solo il 13.3% è in disuso) e 6.890 spazi fisici (con una pressione demografica pari a 92.6 per quanto attiene agli impianti e 170.2 nell'analisi collegata agli "spazi fisici sportivi".

Analizzate anche le cause principali di disuso degli impianti sportivi: stato di conservazione insufficiente, mancanza di agibilità, lavori di ristrutturazione in corso, alti costi di gestione e mancato adeguamento delle norme di sicurezza/igiene.
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