Sanità
Sanità
Attualità

L'Usspi: «Liste d'attesa intollerabili, gli anziani rinunciano alle cure»

Brescia: «In alcuni casi ai pazienti non è assegnata neppure una data ipotetica. È indispensabile sospendere l'attività intramoenia»

I vertici dell'Usppi Puglia hanno scritto al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, all'assessore alla sanità Rocco Palese e al Direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro in ordine alla grave situazione delle liste d'attesa.

«Se chiedessimo di prenotare una visita specialistica urgente, nel migliore dei casi bisognerebbe attendere 6 mesi. Viceversa, se si prenota a pagamento dallo stesso medico e nello stesso ambulatorio/ospedale bastano pochi giorni o una settimana» ha dichiarato il biscegliese Nicola Brescia, segretario nazionale Usspi sanità, nel corso dell'assemblea regionale dell'organizzazione che si è svolta a Bari. Il rappresentante sindacale ha chiesto la convocazione di un tavolo urgente con la partecipazione dei sei Direttori Generali delle Asl pugliesi e delle organizzazioni dei lavoratori.

«La situazione delle lunghe liste di attesa nell'ambito della nostra sanità è talmente grave che diventa indispensabile sospendere l'attività intramoenia» ha aggiunto. «Sono circa 400mila le prestazioni da garantire entro l'anno e in alcuni casi le liste risultano chiuse e al paziente non viene assegnata una data, neppure ipotetica. Ribadisco che tutto ciò è espressamente vietato dalle norme. In Sardegna è stato applicato il blocco delle attività intramoenia, perché in Puglia no?» si è chiesto.

«È necessario un intervento straordinario della Regione Puglia per assicurare quanto è già scritto nella legge regionale n° 13 del 2019: sospendere temporaneamente l'intramoenia, per fornire le prestazioni sanitarie anche a chi è esente da compartecipazione alla spesa, reperire ed assegnare le risorse necessarie al finanziamento dei Piani di recupero delle prestazioni sospese e dei tempi delle liste di attesa, vigilare sull'attuazione delle misure previste dai Piani operativi dei Direttori Generali delle Asl. Questa realtà non è più tollerabile, specie per i nostri anziani, portati sempre più spesso a rinunciare alle cure» ha sottolineato.

«L'Usppi Puglia ha raccolto una serie di denunce dalle quali emerge un sentimento di rabbia e di dolore che si sta diffondendo nella nostra gente. Chiediamo alle aziende sanitarie locali ed alla Regione rispetto anche per i nostri anziani, per i cittadini più fragili che, dopo più di due anni di Covid, si sentono ancora una volta abbandonati» ha concluso Brescia.
  • Sanità
  • sanità Puglia
  • Usppi Puglia
  • liste d'attesa
  • Usppi
Altri contenuti a tema
Trattamento dei pazienti con disturbi psichici autore di reati, convegno organizzato dal Consorzio Metropolis Trattamento dei pazienti con disturbi psichici autore di reati, convegno organizzato dal Consorzio Metropolis Grande affluenza il 15 marzo, presso Palazzo Dogana a Foggia
Sanità: prosegue la somministrazione dei vaccini anti Covid da parte dei farmacisti Sanità: prosegue la somministrazione dei vaccini anti Covid da parte dei farmacisti Approvata oggi dalla Giunta la proroga fino alla fine del 2024
Manifestazione sul declino della Sanità Pubblica in Puglia Manifestazione sul declino della Sanità Pubblica in Puglia Venerdì 23 giugno alle ore 19:00 in Piazza Sedile
Asl Bari: stabilizzati 533 precari tra operatori sanitari, tecnici e amministrativi Asl Bari: stabilizzati 533 precari tra operatori sanitari, tecnici e amministrativi Una vasta platea di personale avrà un contratto a tempo indeterminato a partire dal 1° gennaio
Ricetta elettronica a regime per legge in Puglia Ricetta elettronica a regime per legge in Puglia L'assessore Palese: «Abbiamo accolto l'appello dell'Ordine dei medici»
L'Asl Bari incrementa gli stipendi di 7750 lavoratori, il plauso dell'Usppi L'Asl Bari incrementa gli stipendi di 7750 lavoratori, il plauso dell'Usppi «Riconosciamo lo sforzo compiuto in favore del comparto»
Asl Bari, nuovo contratto per 7.750 dipendenti Asl Bari, nuovo contratto per 7.750 dipendenti «Aumenti e arretrati in busta paga già a novembre»
Sanità, Usppi annuncia proteste: «Giù le mani dalle Sanitaservice» Sanità, Usppi annuncia proteste: «Giù le mani dalle Sanitaservice» Il sindacato si batte contro la chiusura delle aziende e per l’assunzione dei dipendenti ancora precari
© 2016-2024 CoratoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CoratoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.