Associazioni
Dante è connesso,uno spettacolo per eradicare la poliomielite nel mondo
Organizzato dal Rotary Club in collaborazione con associazioni coratine
Corato - mercoledì 18 ottobre 2023
6.24
In occasione degli End Polio Days, pensati per promuovere in tutto il territorio di Basilicata e Puglia la conoscenza di quanto il Rotary ha fatto per la eradicazione della poliomielite, il Rotary Club Corato ha organizzato il 22 ottobre 2023 alle 19:30, presso l'Auditorium del Liceo Artistico "Federico II" di Corato, l'evento "Dante è connesso", un monologo pensato ed interpretato da Daniela Baldassarra. L'iniziativa è organizzata in collaborazione con la Fidapa sezione di Corato, Adisco, Agorà 2.0, Aido, Avis e Sporting Club Corato. Nell'occasione verranno raccolti fondi per il progetto "Polio Plus", con il quale il Rotary International è ad un passo dal debellare la poliomielite nel mondo.
In questo monologo Daniela Baldassarra ci presenta un Dante femmini(li)sta e innamorato. Con uno stile ironico e profondo, provocatorio e grottesco, pungente e riflessivo, questo excursus letterario è soprattutto una "lezione" sulle differenze di genere e sulle dinamiche della violenza di genere. Attraverso un viaggio che parte da La Divina Commedia e attraversa la Bibbia e alcuni celebri romanzi della nostra cultura classica, tra il serio e faceto, l'autrice ci propone una rilettura del V canto dell'Inferno dantesco (il celebre canto di Paolo & Francesca) con particolare attenzione alle figure femminili e ai loro significati. Lungo tutta questa traccia apparentemente dedicata all'antichità, la Baldassarra ci racconta in realtà il nostro tempo e le trasformazioni dei rapporti uomo-donna.
Daniela Baldassarra è una scrittrice e monologhista teatrale pugliese, esperta in tematiche di genere. Nel 2010 le viene conferito il Premio internazionale "Giuseppe Sciacca" per la letteratura c/o L'Università Pontificia di Roma per un'opera, "Dieci gennaio", sul tema della violenza assistita. Nel 2012 ha ideato in Puglia la Giornata Regionale contro le solitudini, istituita ufficialmente da Regione Puglia e Giraffa Onlus per il 25 settembre. Considerata dalla critica l'erede di Franca Rame (2), dal 2014 è costantemente in scena con i suoi monologhi comici "Zero a Zero", "Paolo & Francesca_ipotesi semiseria", "La principessa scalza", "Dio c'è" e "Dante è connesso". Ha ricevuto riconoscimenti per il suo impegno contro la violenza sulle donne nel 2016 dal Centro Antiviolenza Alzaia di Taranto, nel 2017 dall'Assessorato alla Cultura del Comune de L'Aquila e nel 2020 è tra i vincitori del Premio Nazionale dedicato a Pier Paolo Pasolini con un'opera sul controverso tema della gravidanza post stupro. Nell'ottobre 2019 viene invitata dall'Università di Taranto per una Lectio Magistralis sulla violenza di genere.
In questo monologo Daniela Baldassarra ci presenta un Dante femmini(li)sta e innamorato. Con uno stile ironico e profondo, provocatorio e grottesco, pungente e riflessivo, questo excursus letterario è soprattutto una "lezione" sulle differenze di genere e sulle dinamiche della violenza di genere. Attraverso un viaggio che parte da La Divina Commedia e attraversa la Bibbia e alcuni celebri romanzi della nostra cultura classica, tra il serio e faceto, l'autrice ci propone una rilettura del V canto dell'Inferno dantesco (il celebre canto di Paolo & Francesca) con particolare attenzione alle figure femminili e ai loro significati. Lungo tutta questa traccia apparentemente dedicata all'antichità, la Baldassarra ci racconta in realtà il nostro tempo e le trasformazioni dei rapporti uomo-donna.
Daniela Baldassarra è una scrittrice e monologhista teatrale pugliese, esperta in tematiche di genere. Nel 2010 le viene conferito il Premio internazionale "Giuseppe Sciacca" per la letteratura c/o L'Università Pontificia di Roma per un'opera, "Dieci gennaio", sul tema della violenza assistita. Nel 2012 ha ideato in Puglia la Giornata Regionale contro le solitudini, istituita ufficialmente da Regione Puglia e Giraffa Onlus per il 25 settembre. Considerata dalla critica l'erede di Franca Rame (2), dal 2014 è costantemente in scena con i suoi monologhi comici "Zero a Zero", "Paolo & Francesca_ipotesi semiseria", "La principessa scalza", "Dio c'è" e "Dante è connesso". Ha ricevuto riconoscimenti per il suo impegno contro la violenza sulle donne nel 2016 dal Centro Antiviolenza Alzaia di Taranto, nel 2017 dall'Assessorato alla Cultura del Comune de L'Aquila e nel 2020 è tra i vincitori del Premio Nazionale dedicato a Pier Paolo Pasolini con un'opera sul controverso tema della gravidanza post stupro. Nell'ottobre 2019 viene invitata dall'Università di Taranto per una Lectio Magistralis sulla violenza di genere.