Ospedale unico, Spaccavento: «Non è possibile? Allora si investa sul territorio»

Felice Spaccavento ci sarà. Il dottore in servizio nell'ospedale di Corato ha confermato la propria presenza a Ruvo il prossimo 10 ottobre in occasione dell'incontro a tre anni dalla sigla della Carta di Ruvo, tra il presidente Emiliano e il comitato per l'ospedale unico

«Va data una risposta al nostro territorio», ha chiarito il dottore Spaccavento.
Rispetto a tre anni fa «la situazione sul nostro territorio non è assolutamente cambiata ma io non penso sia colpa esclusivamente della politica».

E richiama ognuno alla responsabilità: «È colpa di tutti in realtà perchè se noi non ci muoviamo e non chiediamo i nostri bisogni, è chiaro che la politica non li ascolta».

«Tutto è rimasto come tre anni fa - continua Spaccavento - ma io non credo che la nostra sia una politica passiva. È una politica che a volte discrimina i territori, noi vogliamo una risposta sul nostro territorio».

«Non è ancora stata presa una decisione che io auspico si prenda. Io penso che il nostro territorio è estremamente importante e grande, merita una risposta», è ancora il pensiero di Spaccavento il quale spiega pure l'idea di una più proficua collaborazione e un più capillare coinvolgimento per la sanità.

«L'ospedale unico non si può fare? Allora troviamo una soluzione», taglia corto Spaccavento, ​«un ospedale deve diventare territoriale? Ok, ma investiamo sul territorio. E' questo quello che mi attendo dai nostri politici», conclude.