Stoc Ddo - Sarà Bevilacqua. <span>Foto Stefano Procacci</span>
Stoc Ddo - Sarà Bevilacqua. Foto Stefano Procacci
Cultura

"Stoc Ddo": la tragica storia di Michele Fazio commuove il Teatro Comunale

Lo spettacolo, interpretato da Sara Bevilacqua, è una struggente testimonianza della devastante opera delle mafie

Era il 12 luglio del 2001, una torrida sera d'estate nella caldissima Bari Vecchia: Michele stava tornando a casa dopo aver trascorso del tempo con gli amici sul lungomare. Aveva chiamato la sorella per annunciare che sarebbe stato presto a casa, ma poco dopo quella telefonata, fu colpito da un proiettile alla nuca. Michele Fazio aveva solo 15 anni. Michele Fazio è una delle 1069 vittime innocenti di Mafia accertate e la sua storia è raccontata nello struggente monologo interpretato da Sara Bevilacqua, scritto da Osvaldo Capraro e prodotto da Meridiani Perduti.

"Stoc Ddo", andata in scena ieri sera in un gremito Teatro Comunale, è un'opera toccante, diretta e struggente, che ripercorre la tragica storia dagli occhi di Lella, mamma coraggio che non si è mai piegata alle logiche criminali di un quartiere divenuto sempre meno sicuro, man mano che il business della droga si espandeva sempre più in città. Uno "stream of consciousness" che arriva forte come un pugno nello stomaco, che non utilizza delicate metafore, ma chiama i mostri con i loro nomi (e cognomi), senza paura di ritorsioni o vendette, perché il bene e la giustizia, alla lunga, vincono sempre.

Dopo il commovente spettacolo, tributato dal pubblico con una meritatissima standing ovation, è toccato ai genitori dello scomparso Michele, salire sul palco a dare la loro testimonianza. Lella e Pinuccio Fazio hanno dedicato la loro vita a combattere la mafia e l'omertà, girando l'Italia per sensibilizzare le persone sulla criminalità organizzata e sull'importanza della legalità.

A quasi un quarto di secolo dalla tragica vicenda, è struggente il fuoco e la forza che questi genitori orfani di figlio hanno ancora nei loro occhi e nelle loro parole. La sofferenza indicibile «dopo la morte di un figlio si sopravvive, non si vive più» - dice mamma lella -, si fonde in maniera pura e inossidabile con la voglia di giustizia (non di vendetta) e legalità, che questa famiglia da sempre insegue e persegue.

«La vita è una, non sprecatela dietro questi bastardi - continua mamma Lella -. La mafia porta a sole due strade: al carcere o al cimitero. Usate la vostra vita per essere felici, per aiutare il prossimo, per stare bene anche con poco. Non buttatela via».

La perdita di Michele è stata profondamente sentita dalla sua famiglia e dalla comunità, e la sua storia continua a essere un simbolo della lotta contro la mafia e un monito per tutti sulla necessità di perseguire la giustizia e la pace.

"Stoc Ddo" è una storia vera, ma anche un appello emotivo e un invito all'impegno civile, che ricorda l'importanza della lotta alla mafia e dell'impegno per la legalità, che dev'essere di tutti, nessuno escluso. Stoc Ddo è certamente la punta di diamante di un cartellone teatrale variopinto e variegato, per qualità interpretativa, narrazione e messaggio lanciato. E tutti noi, almeno una volta nella vita, dovremmo vederlo. O quantomeno conoscere la forza e la resilienza di Pinuccio e Lella.
  • Teatro
  • teatro comunale
  • Teatro pubblico pugliese
Altri contenuti a tema
150 anni del Teatro comunale: arrivano Ambra Angiolini e Neri Marcorè 150 anni del Teatro comunale: arrivano Ambra Angiolini e Neri Marcorè Una stagione tra musica, prosa e jazz che vedrà la presenza di numerosi ospiti di rilievo
A Corato torna il Festival di teatro per bambini e famiglie A Corato torna il Festival di teatro per bambini e famiglie Al via oggi il programma di attività
A Corato è tutto pronto per la quarta edizione di Serotonina A Corato è tutto pronto per la quarta edizione di Serotonina Il festival di teatro contemporaneo è in programma dal 10 al 13 luglio 2024
Grande successo a Corato per la replica della commedia "La famigghie du muorte" Grande successo a Corato per la replica della commedia "La famigghie du muorte" Protagonista Tallùdde, interpretato dall'eclettico don Peppino Lobascio
Teatro, il Tempo dei Piccoli arriva a Corato Teatro, il Tempo dei Piccoli arriva a Corato La tappa in città è prevista dal 12 al 16 giugno
A Corato arriva "Gli anni", vincitore di due Premi UBU 2023 A Corato arriva "Gli anni", vincitore di due Premi UBU 2023 La performance andrà in scena sabato 11 maggio
"La Madre": a Corato va in scena lo spettacolo con Lunetta Savino "La Madre": a Corato va in scena lo spettacolo con Lunetta Savino Ancora un successo per la rassegna teatrale 2024 del teatro comunale
A Corato parte il laboratorio teatrale  “Cantiere città bambina” A Corato parte il laboratorio teatrale “Cantiere città bambina” I due incontri gratuiti sono previsti il 29 aprile e il 6 maggio
© 2016-2024 CoratoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CoratoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.