Conferenza
Sognitudo 2030, presentazione di "Riduciamo gli sprechi"
venerdì 2 ottobre 2020
Si terrà il 2 ottobre uno degli appuntamenti di Sognitudo 2030, titolo dato alla quarta edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile che fa tappa per la prima volta anche a Corato.
L'incontro "Riduciamo gli sprechi" è il secondo step del Festival, dopo il Laboratorio itinerante di comuncazione espressiva e digital storytelling per una città sostenibile "Chi Ama La Città", tenutosi dal 23 settembre al 1 ottobre, in collaborazione con Abracadanze, Associazione Francesco Ludovico Tedone, Harambè, Presidi del Libro Corato, Raggi di sole, Teatro delle Molliche.
Il 2 ottobre alle ore 18:30, all'interno della Sala Conferenze Casillo Group, si terrà la presentazione del volume "Riduciamo gli sprechi. Come contrastare lo spreco alimentare e non solo", edito Progedit e promosso dall'Associazione RESS.
Introduce: Cardenia Casillo - Consigliere delegato della Fondazione Vincenzo Casillo
Intervengono: Prof. Alberto Fornasari, docente UNIBA e Direttivo RESS e Luisa Santelli Beccegato, prof. emerito UNIBA e Presidente RESS
L'evento sarà accessibile su invito nel rispetto delle vigenti normative Covid-19 e trasmesso anche in diretta streaming sui canali social di Fondazione Vincenzo Casillo e di Radio 00.
Il Festival dello Sviluppo Sostenibile è il più grande e noto evento italiano che si pone l'obiettivo di sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, istituzioni e associazioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale e incentivare un cambiamento culturale che permetta all'Italia di attuare gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU. Quest'ultima è un programma di azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell'ONU.
Il Festival è organizzato da ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), una rete di organizzazioni della società civile italiana sui temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale, insieme ai suoi oltre 270 aderenti e con il supporto dei Partner. Di fatto però il Festival è il frutto della collaborazione di tutti: i singoli eventi possono essere organizzati da chiunque voglia contribuire a portare l'Italia e il mondo su un sentiero di sviluppo sostenibile.
Inoltre, quest'anno i confini geografici del Festival si allargano: grazie alla collaborazione con il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), l'edizione 2020 coinvolgerà anche le sedi diplomatiche italiane e gli istituti di cultura all'estero, per diffondere i messaggi della manifestazione a livello globale e coinvolgere enti pubblici e privati italiani che operano in tutto il mondo.
La Fondazione Vincenzo Casillo con la direzione artistica del regista teatrale Francesco Martinelli ha scelto quest'anno per la prima volta di prendere parte al Festival, con la speranza di aumentare conoscenze e consapevolezza sui temi dello sviluppo sostenibile, far circolare informazioni, condividere buone pratiche e stimolare nuove idee. L'evento che propongono si intitola Sognitudo 2030, in collaborazione con Teatro delle Molliche, Morpheus Ego, SECOP edizioni, Buoncampo e Radio00.
Il nome Sognitudo indica la misurazione del sogno: è una misura come la magnitudo per l'energia sprigionata da un evento sismico. Esprime il sogno di un'energia vitale che conduce al cambiamento.
L'incontro "Riduciamo gli sprechi" è il secondo step del Festival, dopo il Laboratorio itinerante di comuncazione espressiva e digital storytelling per una città sostenibile "Chi Ama La Città", tenutosi dal 23 settembre al 1 ottobre, in collaborazione con Abracadanze, Associazione Francesco Ludovico Tedone, Harambè, Presidi del Libro Corato, Raggi di sole, Teatro delle Molliche.
Il 2 ottobre alle ore 18:30, all'interno della Sala Conferenze Casillo Group, si terrà la presentazione del volume "Riduciamo gli sprechi. Come contrastare lo spreco alimentare e non solo", edito Progedit e promosso dall'Associazione RESS.
Introduce: Cardenia Casillo - Consigliere delegato della Fondazione Vincenzo Casillo
Intervengono: Prof. Alberto Fornasari, docente UNIBA e Direttivo RESS e Luisa Santelli Beccegato, prof. emerito UNIBA e Presidente RESS
L'evento sarà accessibile su invito nel rispetto delle vigenti normative Covid-19 e trasmesso anche in diretta streaming sui canali social di Fondazione Vincenzo Casillo e di Radio 00.
Il Festival dello Sviluppo Sostenibile è il più grande e noto evento italiano che si pone l'obiettivo di sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, istituzioni e associazioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale e incentivare un cambiamento culturale che permetta all'Italia di attuare gli obiettivi dell'Agenda 2030 dell'ONU. Quest'ultima è un programma di azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell'ONU.
Il Festival è organizzato da ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), una rete di organizzazioni della società civile italiana sui temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale, insieme ai suoi oltre 270 aderenti e con il supporto dei Partner. Di fatto però il Festival è il frutto della collaborazione di tutti: i singoli eventi possono essere organizzati da chiunque voglia contribuire a portare l'Italia e il mondo su un sentiero di sviluppo sostenibile.
Inoltre, quest'anno i confini geografici del Festival si allargano: grazie alla collaborazione con il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), l'edizione 2020 coinvolgerà anche le sedi diplomatiche italiane e gli istituti di cultura all'estero, per diffondere i messaggi della manifestazione a livello globale e coinvolgere enti pubblici e privati italiani che operano in tutto il mondo.
La Fondazione Vincenzo Casillo con la direzione artistica del regista teatrale Francesco Martinelli ha scelto quest'anno per la prima volta di prendere parte al Festival, con la speranza di aumentare conoscenze e consapevolezza sui temi dello sviluppo sostenibile, far circolare informazioni, condividere buone pratiche e stimolare nuove idee. L'evento che propongono si intitola Sognitudo 2030, in collaborazione con Teatro delle Molliche, Morpheus Ego, SECOP edizioni, Buoncampo e Radio00.
Il nome Sognitudo indica la misurazione del sogno: è una misura come la magnitudo per l'energia sprigionata da un evento sismico. Esprime il sogno di un'energia vitale che conduce al cambiamento.