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Attualità
CUP dell'Umberto I, un solo sportello, tempi infiniti
Un grido di allarme dalla cittadinanza: la sanità locale soffre per carenza di personale e disservizi
Corato - giovedì 24 luglio 2025
9.09
La frustrazione è palpabile tra i cittadini che si recano al Centro Unificato Prenotazioni (CUP) dell'ospedale cittadino. La denuncia, sempre più frequente e amara, riguarda la presenza di un solo dipendente a gestire tutte le operazioni, con conseguenti tempi di attesa interminabili e disagi inaccettabili per una comunità con un numero considerevole di abitanti.
Mentre il sito regionale "Puglia Salute" pubblicizza la possibilità di svolgere numerose operazioni online, la realtà dei fatti dimostra che molte di queste richiedono ancora la presenza fisica presso il CUP. Questa discrepanza tra quanto promesso e quanto effettivamente realizzabile aggrava ulteriormente la situazione, costringendo i cittadini a lunghe code e attese estenuanti per prenotare visite, pagare ticket o ricevere informazioni. Il paragone con l'ospedale di Trani, dove sono costantemente operativi quattro sportelli CUP, evidenzia una disparità inspiegabile e inaccettabile.
Come può una città di dimensioni simili offrire un servizio così carente ai propri cittadini, a discapito della loro salute e del loro tempo? Questo disservizio non è solo una questione di inefficienza, ma un chiaro segnale di un'attenzione insufficiente verso le esigenze primarie della popolazione. La sanità locale, pilastro fondamentale per il benessere della comunità, sembra essere stata relegata in secondo piano, con conseguenze dirette sulla qualità della vita dei residenti.
È ora che le autorità locali e i responsabili della sanità si facciano carico di questa problematica. Una "passeggiata" al CUP dell'ospedale cittadino, come suggerito con amara ironia da molti, non dovrebbe essere solo un'occasione per constatare il problema, ma un imperativo categorico per prendere provvedimenti urgenti. La dignità dei cittadini e il diritto a un servizio sanitario efficiente non possono più essere ignorati.
Mentre il sito regionale "Puglia Salute" pubblicizza la possibilità di svolgere numerose operazioni online, la realtà dei fatti dimostra che molte di queste richiedono ancora la presenza fisica presso il CUP. Questa discrepanza tra quanto promesso e quanto effettivamente realizzabile aggrava ulteriormente la situazione, costringendo i cittadini a lunghe code e attese estenuanti per prenotare visite, pagare ticket o ricevere informazioni. Il paragone con l'ospedale di Trani, dove sono costantemente operativi quattro sportelli CUP, evidenzia una disparità inspiegabile e inaccettabile.
Come può una città di dimensioni simili offrire un servizio così carente ai propri cittadini, a discapito della loro salute e del loro tempo? Questo disservizio non è solo una questione di inefficienza, ma un chiaro segnale di un'attenzione insufficiente verso le esigenze primarie della popolazione. La sanità locale, pilastro fondamentale per il benessere della comunità, sembra essere stata relegata in secondo piano, con conseguenze dirette sulla qualità della vita dei residenti.
È ora che le autorità locali e i responsabili della sanità si facciano carico di questa problematica. Una "passeggiata" al CUP dell'ospedale cittadino, come suggerito con amara ironia da molti, non dovrebbe essere solo un'occasione per constatare il problema, ma un imperativo categorico per prendere provvedimenti urgenti. La dignità dei cittadini e il diritto a un servizio sanitario efficiente non possono più essere ignorati.


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