Didattica a distanza
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Didattica a distanza, Piarulli (M5s): «Inevitabile con l'emergenza, ma grande occasione per il futuro»

"Adesso la digitalizzazione in tutta la pubblica amministrazione"

«Questa che ci viene data è una grande opportunità, perché lo scambio di opinioni e la raccolta di input dal basso è la base di soluzioni sinergiche. Adesso la sfida è portare a compimento la digitalizzazione in tutti i settori della pubblica amministrazione, andando anche oltre l'emergenza».

Così la senatrice Angela Anna Bruna Piarulli, del Movimento cinque stelle, intervenendo ieri con il presidente della giunta regionale pugliese, Michele Emiliano, ad un incontro ad Andria presso l'Istituto tecnico economico statale "Ettore Carafa".

Rispondendo alle numerose domande degli alunni, si è parlato della scuola ai tempi del covid anche con il contributo delle consigliere regionali Grazia Di Bari e Debora Ciliento, oltre che del dirigente scolastico Vito Amatulli.

Dopo che il governatore pugliese ha riaffermato che «l'obbligo di frequenza a scuola durante una pandemia appare inconcepibile ed è mio compito tutelare il diritto alla salute della nostra popolazione scolastica», la parlamentare ha a sua volta chiarito la sua posizione.

«Siamo in una situazione emergenziale imprevista - spiega Piarulli -, per effetto della quale è nata la didattica a distanza. Ma intanto oggi si parla di didattica digitale integrata, che preveda la compresenza dei due diritti costituzionalmente garantiti, vale a dire salute e istruzione. Ottenere questo doppio risultato non è semplice: si sono adeguate le scuole, ricercati plessi nuovi per aumentare il distanziamento e implementate le reti web. La scuola Ettore Carafa ha dimostrato di avere fatto brillantemente ciascuna di queste cose. Adesso molto dipenderà dal Recovery fund, ma molto continuerà a dipendere anche dalle capacità dei dirigenti scolastici. L'auspicio è che presto si ritorni in classi sicure, anche a seguito di un trasporto scolastico altrettanto a prova di contagio».
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