
Cultura
Pietro Condorelli incanta Corato con "Native Language": un viaggio jazz tra tradizione e innovazione
Il chitarrista di fama nazionale ha presentato il suo progetto nel chiostro del Palazzo Comunale, nell'ambito della rassegna "Jazz in Trio"
Corato - sabato 10 maggio 2025
9.10 Comunicato Stampa
La magica atmosfera del chiostro del Palazzo Comunale di Corato farà da cornice al secondo appuntamento della rassegna "Jazz in Trio", ospitando questa sera, sabato 10 maggio, il talento cristallino di Pietro Condorelli.
Il celebre chitarrista jazz italiano presenterà al pubblico il suo progetto "Native Language", un'esplorazione sonora che affonda le radici nella tradizione jazzistica, aprendosi al contempo a nuove e stimolanti sonorità. Condorelli, influenzato da giganti della chitarra come Barney Kessel e Joe Pass, ha dimostrato una volta ancora la sua cifra stilistica unica: un approccio "pianistico" allo strumento, caratterizzato da una ricchezza armonica e una fluidità melodica che incantano l'ascoltatore.
Accompagnato dal suo affiatato trio, il musicista ha saputo tessere un dialogo musicale intenso e vibrante, spaziando tra brani originali e reinterpretazioni che hanno messo in luce la sua profonda conoscenza del linguaggio jazzistico e la sua innata capacità di innovare.
Il concerto di Pietro Condorelli si inserisce perfettamente nello spirito di "Jazz in Trio", la rassegna curata con passione e competenza da Pierluigi Balducci. L'iniziativa, giunta al suo secondo dei cinque appuntamenti previsti per il mese di maggio, si conferma come una preziosa vetrina sulla vivace e variegata scena del jazz contemporaneo.
Per chi non avesse avuto l'opportunità di assistere a questa straordinaria serata, restano ancora tre imperdibili concerti in programma. Un'occasione unica per immergersi nelle mille sfumature del jazz di qualità.
Il celebre chitarrista jazz italiano presenterà al pubblico il suo progetto "Native Language", un'esplorazione sonora che affonda le radici nella tradizione jazzistica, aprendosi al contempo a nuove e stimolanti sonorità. Condorelli, influenzato da giganti della chitarra come Barney Kessel e Joe Pass, ha dimostrato una volta ancora la sua cifra stilistica unica: un approccio "pianistico" allo strumento, caratterizzato da una ricchezza armonica e una fluidità melodica che incantano l'ascoltatore.
Accompagnato dal suo affiatato trio, il musicista ha saputo tessere un dialogo musicale intenso e vibrante, spaziando tra brani originali e reinterpretazioni che hanno messo in luce la sua profonda conoscenza del linguaggio jazzistico e la sua innata capacità di innovare.
Il concerto di Pietro Condorelli si inserisce perfettamente nello spirito di "Jazz in Trio", la rassegna curata con passione e competenza da Pierluigi Balducci. L'iniziativa, giunta al suo secondo dei cinque appuntamenti previsti per il mese di maggio, si conferma come una preziosa vetrina sulla vivace e variegata scena del jazz contemporaneo.
Per chi non avesse avuto l'opportunità di assistere a questa straordinaria serata, restano ancora tre imperdibili concerti in programma. Un'occasione unica per immergersi nelle mille sfumature del jazz di qualità.


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