Politica
Politica e social, quale rapporto? Se ne parla oggi con il prof. Filippo Silvestri
Appuntamento alle 19:45 presso Via San Benedetto 24
Corato - giovedì 4 maggio 2023
2.07 Comunicato Stampa
Le conversazioni targate Democrazia Solidale DemoS – Corato e Rimettiamo in Moto la Città, proseguiranno giovedì 4 maggio in via San Benedetto 24 alle ore 19:45, per un confronto con Filippo Silvestri, professore associato di Scienze della Comunicazione presso l'Università di Bari.
Tema della Conversazione, sarà il rapporto tra politica e comunicazione, nell'era dei social. Ogni ambito della vita è da alcuni anni scandito dal flusso inarrestabile dei post social. Fiumi di contenuti scritti o audio-visivi postati da chiunque abbia accesso a queste piattaforme, commenti e considerazioni su tutto, dalla vita personale allo sport, da un reality show alla guerra in Ucraina, passando attraverso meme teneri o cinici, istantanee al mare o a lavoro, tra un caffè mattutino e un momento libero in giornata.
La guerra reale filtra attraverso la vita digitale di utenti reali e profili falsi, cittadini educati e leoni da tastiera pronti a sbraitare nelle tante guerre social. In questo panorama, si insinua facilmente il pericolo di uno stordimento generale che può favorire, come già accade da tempo, la manipolazione di ogni verità e narrazione, con conseguenze drammatiche per la democrazia.
L'algoritmo necessita di una resistenza attiva e critica. Ecco perché "non possiamo non essere ideologici al tempo della guerra e delle guerre social".
Tema della Conversazione, sarà il rapporto tra politica e comunicazione, nell'era dei social. Ogni ambito della vita è da alcuni anni scandito dal flusso inarrestabile dei post social. Fiumi di contenuti scritti o audio-visivi postati da chiunque abbia accesso a queste piattaforme, commenti e considerazioni su tutto, dalla vita personale allo sport, da un reality show alla guerra in Ucraina, passando attraverso meme teneri o cinici, istantanee al mare o a lavoro, tra un caffè mattutino e un momento libero in giornata.
La guerra reale filtra attraverso la vita digitale di utenti reali e profili falsi, cittadini educati e leoni da tastiera pronti a sbraitare nelle tante guerre social. In questo panorama, si insinua facilmente il pericolo di uno stordimento generale che può favorire, come già accade da tempo, la manipolazione di ogni verità e narrazione, con conseguenze drammatiche per la democrazia.
L'algoritmo necessita di una resistenza attiva e critica. Ecco perché "non possiamo non essere ideologici al tempo della guerra e delle guerre social".