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Politica
Ratificato Accordo di programma per il Ponte di Via Castel Del Monte: previsto un finanziamento di quasi €18 milioni per l’intero progetto
Il punto è stato approvato all’unanimità
Corato - martedì 23 dicembre 2025
17.13
La seduta di consiglio, tenutasi ieri 22 dicembre, ha previsto la ratifica dell'accordo per il ponte di Via Castel del Monte. Il ponte che scavalca la SP231 in direzione via Castel del Monte è ormai un'infrastruttura insufficiente per i flussi che deve sopportare. Inglobato nello stesso tessuto urbano e necessario per raggiungere non solo la zona industriale, ma anche un altro pezzo di città, il ponte non permette di muoversi in modalità che non sia l'auto, rendendo pericoloso il passaggio per pedoni e ciclisti.
L'attuale amministrazione ha da subito avviato un'interlocuzione con la città metropolitana di Bari pensando anche un nuovo cavalcavia, voluto dall'assessore Antonella Varesano nell'ottica della rigenerazione urbana. Tale idea è stata da subito accolta dall'imprenditore coratino Francesco Casillo che ha finanziato e donato al Comune di Corato l'idea progettuale.
Successivamente si è ottenuto il finanziamento regionale con fondi Sviluppo e coesione di 18 milioni di euro.
Dopo l'approvazione dell'accordo riguardante la demolizione e ricostruzione del ponte di via Castel del Monte a Corato tra la città metropolitana di Bari e il Comune di Corato, nelle persone dei sindaci Leccese e De Benedittis, del 18 novembre 2025, la seduta di consiglio ha previsto la ratifica dell'accordo.
Sulla ratifica si è così espresso il consigliere Michele Arsale di "Rimettiamo in moto la città": «Questo documento è la dimostrazione di un intervento tra pubblico e privato, che ha sollecitato la città metropolitana a trovare le risorse per poter avere un nuovo ponte agibile e fattibile che possa anche collegare, oltre la Murgia, anche tutta la zona residenziale e industriale che noi abbiamo».
«Non possiamo dire che non sia lodevole questa iniziativa, però dobbiamo ampliare un po' la storia di questo ponte», ha dichiarato il consigliere Gino Perrone di "Direzione Corato". «È l'occasione di ringraziare il consigliere provinciale all'epoca Mario Malcangi che ebbe l'intuito, insieme alla maggioranza di allora, per la sostituzione del ponte e il consigliere Pomodoro, della città metropolitana. All'epoca furono posti 700.000 € per la posta in bilancio. Per quanto riguarda la storia di ora, questo ponte doveva entrare nel PNRR, ma non è stato possibile perché i lavori dovevano essere completati nel 2026, ma in realtà ci vogliono 9 anni per completare tutto ciò. Mi auguro che possa essere completata nei termini dovuti perché il tempo c'è. Noi siamo favorevoli affinché questo si possa approvare e accelerare i tempi per il progetto che dovrebbe essere approvato nel 2027».
L'attuale amministrazione ha da subito avviato un'interlocuzione con la città metropolitana di Bari pensando anche un nuovo cavalcavia, voluto dall'assessore Antonella Varesano nell'ottica della rigenerazione urbana. Tale idea è stata da subito accolta dall'imprenditore coratino Francesco Casillo che ha finanziato e donato al Comune di Corato l'idea progettuale.
Successivamente si è ottenuto il finanziamento regionale con fondi Sviluppo e coesione di 18 milioni di euro.
Dopo l'approvazione dell'accordo riguardante la demolizione e ricostruzione del ponte di via Castel del Monte a Corato tra la città metropolitana di Bari e il Comune di Corato, nelle persone dei sindaci Leccese e De Benedittis, del 18 novembre 2025, la seduta di consiglio ha previsto la ratifica dell'accordo.
Sulla ratifica si è così espresso il consigliere Michele Arsale di "Rimettiamo in moto la città": «Questo documento è la dimostrazione di un intervento tra pubblico e privato, che ha sollecitato la città metropolitana a trovare le risorse per poter avere un nuovo ponte agibile e fattibile che possa anche collegare, oltre la Murgia, anche tutta la zona residenziale e industriale che noi abbiamo».
«Non possiamo dire che non sia lodevole questa iniziativa, però dobbiamo ampliare un po' la storia di questo ponte», ha dichiarato il consigliere Gino Perrone di "Direzione Corato". «È l'occasione di ringraziare il consigliere provinciale all'epoca Mario Malcangi che ebbe l'intuito, insieme alla maggioranza di allora, per la sostituzione del ponte e il consigliere Pomodoro, della città metropolitana. All'epoca furono posti 700.000 € per la posta in bilancio. Per quanto riguarda la storia di ora, questo ponte doveva entrare nel PNRR, ma non è stato possibile perché i lavori dovevano essere completati nel 2026, ma in realtà ci vogliono 9 anni per completare tutto ciò. Mi auguro che possa essere completata nei termini dovuti perché il tempo c'è. Noi siamo favorevoli affinché questo si possa approvare e accelerare i tempi per il progetto che dovrebbe essere approvato nel 2027».

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