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Religione
Santa Rita, segno di speranza: una celebrazione tra fede e futuro per i giovani
La comunità del Sacro Cuore inaugura due nuovi spazi della parrocchia: uno per studiare, l'altro per la creatività digitale
Corato - giovedì 22 maggio 2025
13.07 Comunicato Stampa
Giornata intensa e carica di significato quella di oggi, in occasione della memoria liturgica di Santa Rita da Cascia, una delle sante più amate dal popolo cattolico, per la sua storia di pazienza, fede e fortezza nelle prove impossibili.
Alle ore 19.00, presso la parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, Mons. Leonardo D'Ascenzo, arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, presiederà la celebrazione eucaristica.
Al termine, il rito della benedizione delle rose, gesto simbolico che ricorda l'ultimo miracolo attribuito a Santa Rita: una rosa fiorita d'inverno, segno di speranza, grazia e consolazione nelle difficoltà della vita.
La giornata di oggi sarà anche occasione per un dono speciale ai giovani della comunità parrocchiale: prima della messa, il vescovo benedirà e inaugurerà due nuovi spazi della parrocchia, interamente dedicati ai giovani.
Il primo è lo "Young Space – San Domenico Savio", ispirato al giovane santo, amico di don Bosco, patrono degli adolescenti e modello di freschezza evangelica. Sarà uno spazio pensato per studiare, leggere, riflettere, creare legami e condividere idee. Un ambiente semplice, funzionale e accogliente, dove i giovani possano sentirsi a casa, coltivare i loro talenti e crescere insieme.
Il secondo è, invece, proiettato verso il futuro: si tratta di una sala per la creatività digitale, allestita con tecnologie avanzate, green screen e chromakey, pensata per la produzione di contenuti audiovisivi e social. Questo spazio porta il nome di "One Space – Santa Chiara d'Assisi", patrona delle comunicazioni sociali, che – secondo la tradizione – ricevette in visione mistica la messa trasmessa nella sua cella, come una sorta di "streaming ante litteram".
«Con questa duplice inaugurazione - afferma il parroco, don Vito Martinelli - la parrocchia del Sacro Cuore di Gesù rilancia il proprio impegno educativo e pastorale nei confronti delle nuove generazioni, investendo in spazi fisici e simbolici, in cui i giovani possano abitare con libertà, esprimere la propria creatività e sentirsi protagonisti».
In un tempo in cui spesso si parla dei giovani al passato o al futuro, questa comunità sceglie di viverli al presente. E di affidarli a due Santi che di giovinezza e Vangelo hanno fatto la propria missione.
Alle ore 19.00, presso la parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, Mons. Leonardo D'Ascenzo, arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, presiederà la celebrazione eucaristica.
Al termine, il rito della benedizione delle rose, gesto simbolico che ricorda l'ultimo miracolo attribuito a Santa Rita: una rosa fiorita d'inverno, segno di speranza, grazia e consolazione nelle difficoltà della vita.
La giornata di oggi sarà anche occasione per un dono speciale ai giovani della comunità parrocchiale: prima della messa, il vescovo benedirà e inaugurerà due nuovi spazi della parrocchia, interamente dedicati ai giovani.
Il primo è lo "Young Space – San Domenico Savio", ispirato al giovane santo, amico di don Bosco, patrono degli adolescenti e modello di freschezza evangelica. Sarà uno spazio pensato per studiare, leggere, riflettere, creare legami e condividere idee. Un ambiente semplice, funzionale e accogliente, dove i giovani possano sentirsi a casa, coltivare i loro talenti e crescere insieme.
Il secondo è, invece, proiettato verso il futuro: si tratta di una sala per la creatività digitale, allestita con tecnologie avanzate, green screen e chromakey, pensata per la produzione di contenuti audiovisivi e social. Questo spazio porta il nome di "One Space – Santa Chiara d'Assisi", patrona delle comunicazioni sociali, che – secondo la tradizione – ricevette in visione mistica la messa trasmessa nella sua cella, come una sorta di "streaming ante litteram".
«Con questa duplice inaugurazione - afferma il parroco, don Vito Martinelli - la parrocchia del Sacro Cuore di Gesù rilancia il proprio impegno educativo e pastorale nei confronti delle nuove generazioni, investendo in spazi fisici e simbolici, in cui i giovani possano abitare con libertà, esprimere la propria creatività e sentirsi protagonisti».
In un tempo in cui spesso si parla dei giovani al passato o al futuro, questa comunità sceglie di viverli al presente. E di affidarli a due Santi che di giovinezza e Vangelo hanno fatto la propria missione.