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Innesti-Anziani: il primo programma comunale per l’invecchiamento attivo
Presentato ieri in sala consiliare
Corato - martedì 2 dicembre 2025
10.52
Ieri, 1° dicembre, è stato presentato il primo programma comunale dedicato all'invecchiamento attivo e al benessere di anziani e caregivers: "Innesti-Anziani". L'iniziativa è stata accolta in sala consiliare con un'ampia partecipazione.
Grazie al Comune di Corato e all'assessorato alle politiche sociali, per la prima volta Corato vanta delle risorse fruibili per il benessere degli anziani, richieste in seguito ad alcuni dati che sembrano non volersi fermare: nel 1982 gli over 65 residenti a Corato erano 5365 (il 13,03% della popolazione), nel 2025, invece, 10157 (21,65%). Le stime prevedono che tra circa vent'anni il numero degli anziani arriverà a 14223 (32,82%). Si tratta, dunque, di una fetta di popolazione molto consistente.
Il programma nasce da un percorso di ascolto e confronto con le diverse associazioni da cui sono risultate le priorità di cui occuparsi.
Presentato dall'assessore Felice Addario, dal consigliere Salvatore Mascoli, dal sindaco De Benedittis e da Paolo Torelli, il programma prevede ben 28 realtà sociali del territorio coinvolte nella realizzazione di oltre 160 appuntamenti. Da dicembre 2025 a maggio 2026 centinaia di persone over 65 saranno coinvolte in attività culturali, ricreative, sportive e di supporto.«Se cresce una certa popolazione di riferimento è importante che chi rappresenta il pubblico, chi gestisce le risorse pubbliche, faccia un investimento più consistente», ha affermato l'assessore Addario. «Noi siamo chiamati ad offrire servizi e benessere alla popolazione. È chiaro che, se una popolazione aumenta, bisogna fare di più».
«Quando parliamo di invecchiamento attivo, non si intende capovolgere i termini per il tempo della vita», ha dichiarato il sindaco. «Al contrario perché la vita ha le sue stagioni, quindi anche la vecchiaia ha il suo tempo che, auspicabilmente, è un tempo anche più lungo oggi rispetto al passato. Si tratta invece di creare le condizioni perché ciascuno, invecchiando, non si senta tagliato fuori».
Grazie al Comune di Corato e all'assessorato alle politiche sociali, per la prima volta Corato vanta delle risorse fruibili per il benessere degli anziani, richieste in seguito ad alcuni dati che sembrano non volersi fermare: nel 1982 gli over 65 residenti a Corato erano 5365 (il 13,03% della popolazione), nel 2025, invece, 10157 (21,65%). Le stime prevedono che tra circa vent'anni il numero degli anziani arriverà a 14223 (32,82%). Si tratta, dunque, di una fetta di popolazione molto consistente.
Il programma nasce da un percorso di ascolto e confronto con le diverse associazioni da cui sono risultate le priorità di cui occuparsi.
Presentato dall'assessore Felice Addario, dal consigliere Salvatore Mascoli, dal sindaco De Benedittis e da Paolo Torelli, il programma prevede ben 28 realtà sociali del territorio coinvolte nella realizzazione di oltre 160 appuntamenti. Da dicembre 2025 a maggio 2026 centinaia di persone over 65 saranno coinvolte in attività culturali, ricreative, sportive e di supporto.«Se cresce una certa popolazione di riferimento è importante che chi rappresenta il pubblico, chi gestisce le risorse pubbliche, faccia un investimento più consistente», ha affermato l'assessore Addario. «Noi siamo chiamati ad offrire servizi e benessere alla popolazione. È chiaro che, se una popolazione aumenta, bisogna fare di più».
«Quando parliamo di invecchiamento attivo, non si intende capovolgere i termini per il tempo della vita», ha dichiarato il sindaco. «Al contrario perché la vita ha le sue stagioni, quindi anche la vecchiaia ha il suo tempo che, auspicabilmente, è un tempo anche più lungo oggi rispetto al passato. Si tratta invece di creare le condizioni perché ciascuno, invecchiando, non si senta tagliato fuori».

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