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Politica
Dalla programmazione all’esecuzione: il consiglio comunale approva il DUP 2026-2028
I dubbi del consigliere Salerno sul DUP e le parole del consigliere Addario
Corato - venerdì 12 dicembre 2025
12.39
La seduta di consiglio comunale del 10 dicembre ha accolto l'approvazione del DUP, documento unico di programmazione 2026-2028.
Il DUP è l'atto fondamentale della programmazione comunale: funge da piano strategico e operativo per le scelte, i piani e le decisioni di bilancio successive.
Il documento è stato approvato solo dai consiglieri di maggioranza fatta eccezione per Nadia D'introno (Partito Democratico).
Diverse le perplessità sollevate dal consigliere Ignazio Salerno (Direzione Corato), secondo il quale gran parte dei punti inseriti nel documento sono già presenti nel medesimo documento delle annualità precedenti, e a volte completati, vedasi ad esempio i lavori di riqualificazione del fabbricato comunale sito in via Tuscolana, il riutilizzo delle acquee reflue affinate del depuratore, la sistemazione del parcheggio presso il centro comunale di raccolta dei rifiuti, il regime di raccolta RSU con sistema porta a porta, la sistemazione della bretella di collegamento da Via Prenestina a Via Gravina o la costruzione della nuova scuola dell'infanzia in Via della Macina. Si tratterebbe di opere in fase di completamento se non addirittura già portate a termine negli anni passati o comunque in quello in corso.
«Gli obiettivi strategici sono riportati tutt'oggi perché quelli erano e quelli sono», è stata la risposta dell'assessore Sciscioli. «È chiaro che non cambiano gli obiettivi strategici del mandato, solo che alcuni sono già stati raggiunti. Diversa è la sezione operativa in cui si va a restringere il campo di azione. Non dobbiamo meravigliarci se negli obiettivi strategici ci sono cose che abbiamo già fatto, perché abbracciano l'intero mandato».
Per quanto riguarda l'assetto del territorio e edilizia abilitativa, il consigliere Salerno ha affermato: «Nel DUP si dice di voler dare un impulso straordinario offerto all'attività di pianificazione territoriale e all'esigibilità del diritto di abitazione. Dopodiché si dice che Corato ha bisogno di un'energia e riorganizzazione generale. Io ricordo che stiamo facendo il DUP 2026-2028 a sei mesi alla fine dell'amministrazione e Corato continua a non avere energia».
In riferimento al contrasto dell'ulteriore consumo di suolo, nel rispetto dei diritti acquisiti «Dodici anni di crisi nell'edilizia, dal 2008 fino al 2020, tre anni di problemi covid, 5 anni di questa amministrazione. Forse non ci siamo resi conto ma il settore dell'edilizia sta languendo letteralmente. Il problema che si sta ponendo è quello contrario a quello che voi dichiarate qui della esigibilità del diritto di abitazione, per non consumare il suolo. In 5 anni quello che si è visto edificare sono stati soltanto alcuni interventi all'interno del perimetro urbano dove c'è stata qualche demolizione e qualche ricostruzione. Questo ha comportato e comporta ancora oggi un costo di acquisto da parte dei proprietari che si aggira intorno ai 3.000 € al metro quadrato. Oggi come oggi pochissimi possono permettersi di accedere alla casa».
Ai dubbi del consigliere sull'edilizia, l'assessore Antonella Varesano ha così risposto: «Sul settore dell'edilizia su cui il consigliere Salerno ha posto tutta una serie di questioni è opportuno fare un po' di chiarezza. Quando noi ci siamo insediati l'edilizia era tutta concentrata nel contenzioso. Tutti i permessi di costruire erano negati e bloccati nel contenzioso per ricorsi al Tar. Gli oneri rivenienti dall'attività edilizia erano fermi a 400.000€, una cifra bassissima del settore e vedendo lo storico gli oneri non hanno mai superato gli 800.000€. Da quando ci siamo noi c'è stata un'impennata di entrate e siamo arrivati nel 2025 a un milione e mezzo di euro. Quindi l'attività edilizia non è affatto ferma, le pratiche vengono evase e vengono sbloccate».
Un pensiero più soddisfatto è stato invece espresso dal consigliere Addario del Partito Democratico: «Questo è l'ultimo DUP di questi cinque anni e posso dire di essere davvero soddisfatto dei risultati raggiunti dall'amministrazione», ha affermato il consigliere. «Cinque anni fa, con una macchina comunale ridotta all'osso, uffici sottodimensionati e un unico dirigente a tempo determinato, nessuno avrebbe immaginato di riuscire a realizzare quasi integralmente l'ambizioso programma elettorale della coalizione guidata da Corrado De Benedittis. E invece abbiamo superato le più rosee aspettative. Come Partito Democratico siamo orgogliosi di aver contribuito in modo decisivo alla realizzazione della sezione strategica del DUP. I risultati sono evidenti: uffici più efficienti, un organico dirigenziale rinnovato con sei giovani dirigenti e una segretaria generale stabile e competente; una forte capacità di intercettare risorse regionali, nazionali ed europee; la soluzione di contenziosi storici come quello di Palazzo Gioia, oggi sede di una splendida biblioteca di comunità. Abbiamo risanato l'ASIPU, che aveva 7 milioni di euro di debiti, e l'abbiamo accompagnata verso una nuova mission. Sono quasi ultimati due nuovi asili nido, il nuovo estramurale è in via di realizzazione e la vivacità culturale della città ci è valsa il riconoscimento di Città d'Arte e turistica. Abbiamo investito sulla valorizzazione delle nostre eccellenze agricole, in particolare sull'olio di cultivar coratina. Presto partirà anche l'impianto per il riuso in agricoltura dei 4 milioni di metri cubi di acque del depuratore oggi sversati in mare. Grande attenzione è stata rivolta a chi è più fragile: bambini, anziani, famiglie e adulti in difficoltà, persone con disabilità. Tutto questo senza aumentare la pressione fiscale sui cittadini. Questa visione strategica, che mette al centro le persone e la qualità della vita, ha iniziato a dare frutti concreti. Ma occorre continuare il percorso tracciato anche nei prossimi anni mettendo a valore tutte le competenze acquisite in questi anni».
Il DUP è l'atto fondamentale della programmazione comunale: funge da piano strategico e operativo per le scelte, i piani e le decisioni di bilancio successive.
Il documento è stato approvato solo dai consiglieri di maggioranza fatta eccezione per Nadia D'introno (Partito Democratico).
Diverse le perplessità sollevate dal consigliere Ignazio Salerno (Direzione Corato), secondo il quale gran parte dei punti inseriti nel documento sono già presenti nel medesimo documento delle annualità precedenti, e a volte completati, vedasi ad esempio i lavori di riqualificazione del fabbricato comunale sito in via Tuscolana, il riutilizzo delle acquee reflue affinate del depuratore, la sistemazione del parcheggio presso il centro comunale di raccolta dei rifiuti, il regime di raccolta RSU con sistema porta a porta, la sistemazione della bretella di collegamento da Via Prenestina a Via Gravina o la costruzione della nuova scuola dell'infanzia in Via della Macina. Si tratterebbe di opere in fase di completamento se non addirittura già portate a termine negli anni passati o comunque in quello in corso.
«Gli obiettivi strategici sono riportati tutt'oggi perché quelli erano e quelli sono», è stata la risposta dell'assessore Sciscioli. «È chiaro che non cambiano gli obiettivi strategici del mandato, solo che alcuni sono già stati raggiunti. Diversa è la sezione operativa in cui si va a restringere il campo di azione. Non dobbiamo meravigliarci se negli obiettivi strategici ci sono cose che abbiamo già fatto, perché abbracciano l'intero mandato».
Per quanto riguarda l'assetto del territorio e edilizia abilitativa, il consigliere Salerno ha affermato: «Nel DUP si dice di voler dare un impulso straordinario offerto all'attività di pianificazione territoriale e all'esigibilità del diritto di abitazione. Dopodiché si dice che Corato ha bisogno di un'energia e riorganizzazione generale. Io ricordo che stiamo facendo il DUP 2026-2028 a sei mesi alla fine dell'amministrazione e Corato continua a non avere energia».
In riferimento al contrasto dell'ulteriore consumo di suolo, nel rispetto dei diritti acquisiti «Dodici anni di crisi nell'edilizia, dal 2008 fino al 2020, tre anni di problemi covid, 5 anni di questa amministrazione. Forse non ci siamo resi conto ma il settore dell'edilizia sta languendo letteralmente. Il problema che si sta ponendo è quello contrario a quello che voi dichiarate qui della esigibilità del diritto di abitazione, per non consumare il suolo. In 5 anni quello che si è visto edificare sono stati soltanto alcuni interventi all'interno del perimetro urbano dove c'è stata qualche demolizione e qualche ricostruzione. Questo ha comportato e comporta ancora oggi un costo di acquisto da parte dei proprietari che si aggira intorno ai 3.000 € al metro quadrato. Oggi come oggi pochissimi possono permettersi di accedere alla casa».
Ai dubbi del consigliere sull'edilizia, l'assessore Antonella Varesano ha così risposto: «Sul settore dell'edilizia su cui il consigliere Salerno ha posto tutta una serie di questioni è opportuno fare un po' di chiarezza. Quando noi ci siamo insediati l'edilizia era tutta concentrata nel contenzioso. Tutti i permessi di costruire erano negati e bloccati nel contenzioso per ricorsi al Tar. Gli oneri rivenienti dall'attività edilizia erano fermi a 400.000€, una cifra bassissima del settore e vedendo lo storico gli oneri non hanno mai superato gli 800.000€. Da quando ci siamo noi c'è stata un'impennata di entrate e siamo arrivati nel 2025 a un milione e mezzo di euro. Quindi l'attività edilizia non è affatto ferma, le pratiche vengono evase e vengono sbloccate».
Un pensiero più soddisfatto è stato invece espresso dal consigliere Addario del Partito Democratico: «Questo è l'ultimo DUP di questi cinque anni e posso dire di essere davvero soddisfatto dei risultati raggiunti dall'amministrazione», ha affermato il consigliere. «Cinque anni fa, con una macchina comunale ridotta all'osso, uffici sottodimensionati e un unico dirigente a tempo determinato, nessuno avrebbe immaginato di riuscire a realizzare quasi integralmente l'ambizioso programma elettorale della coalizione guidata da Corrado De Benedittis. E invece abbiamo superato le più rosee aspettative. Come Partito Democratico siamo orgogliosi di aver contribuito in modo decisivo alla realizzazione della sezione strategica del DUP. I risultati sono evidenti: uffici più efficienti, un organico dirigenziale rinnovato con sei giovani dirigenti e una segretaria generale stabile e competente; una forte capacità di intercettare risorse regionali, nazionali ed europee; la soluzione di contenziosi storici come quello di Palazzo Gioia, oggi sede di una splendida biblioteca di comunità. Abbiamo risanato l'ASIPU, che aveva 7 milioni di euro di debiti, e l'abbiamo accompagnata verso una nuova mission. Sono quasi ultimati due nuovi asili nido, il nuovo estramurale è in via di realizzazione e la vivacità culturale della città ci è valsa il riconoscimento di Città d'Arte e turistica. Abbiamo investito sulla valorizzazione delle nostre eccellenze agricole, in particolare sull'olio di cultivar coratina. Presto partirà anche l'impianto per il riuso in agricoltura dei 4 milioni di metri cubi di acque del depuratore oggi sversati in mare. Grande attenzione è stata rivolta a chi è più fragile: bambini, anziani, famiglie e adulti in difficoltà, persone con disabilità. Tutto questo senza aumentare la pressione fiscale sui cittadini. Questa visione strategica, che mette al centro le persone e la qualità della vita, ha iniziato a dare frutti concreti. Ma occorre continuare il percorso tracciato anche nei prossimi anni mettendo a valore tutte le competenze acquisite in questi anni».
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