Pesce
Pesce
Territorio

Fermo pesca, boom di importazioni dall'estero

Coldiretti Puglia: «Frodi in agguato»

Col fermo pesca che ha bloccato le attività della flotta italiana lungo l'Adriatico fino al 27 agosto prossimo, in un paese che importa dall'estero 8 pesci su 10, aumenta il rischio di ritrovarsi nel piatto per grigliate e fritture prodotto straniero o congelato. È l'allarme lanciato da Coldiretti Puglia, in occasione dell'arrivo al porto di Bari della nave "Fish Frey7", battente bandiera turca, carica di 358 tonnellate di pesce proveniente dall'Algeria.

«Il settore soffre la concorrenza sleale del prodotto importato dall'estero e spacciato come italiano, soprattutto nella ristorazione, grazie all'assenza dell'obbligo di etichettatura dell'origine. Ciò ha determinato negli anni in Puglia un crollo della produzione, la perdita di oltre 1/3 delle imprese e di 18.000 posti di lavoro, con un contestuale aumento delle importazioni dal 27% al 33%» ha denunciato Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Nei mari italiani si pescano ogni anno circa 180 milioni di chili di pesce cui vanno aggiunti gli oltre 140 milioni di kg prodotti in acquacoltura - hanno rimarcato da Coldiretti Impresapesca - mentre le importazioni dall'estero hanno ormai superato il miliardo di chili, secondo un'analisi su dati Istat relativi al 2018. Una situazione che lascia spazio agli inganni dal pangasio del Mekong venduto come cernia al filetto di brosme spacciato per baccalà, fino all'halibut o la lenguata senegalese commercializzati come sogliola.

Una frode in agguato sui banchi di vendita e soprattutto nella ristorazione dove non è obbligatorio indicare la provenienza. Tra i trucchi nel piatto più diffusi ci sono anche il polpo del Vietnam spacciato per nostrano, lo squalo smeriglio venduto come pesce spada, il pesce ghiaccio al posto del bianchetto, il pagro invece del dentice rosa o le vongole turche e i gamberetti targati Cina, Argentina o Vietnam, dove peraltro è permesso un trattamento con antibiotici vietatissimi in Europa perché pericolosi per la salute.

«Una crisi quella del settore ittico, che si trascina da 30 anni in un mercato, quello del consumo del pesce, che aumenta, ma sempre più in mano alle importazioni. La produzione ittica derivante dall'attività della pesca è da anni in calo e quella dell'acquacoltura resta stabile, non riuscendo a compensare i vuoti di mercato creati dell'attività tradizionale di cattura. Una rinascita che passa per il mercato e sulla quale Coldiretti sta cercando di impegnarsi a fondo, facendo partire iniziative nei mercati di Campagna Amica che hanno come obiettivo la vendita diretta, la semplificazione e la tracciabilità» ha concluso il presidente Muraglia.

Di assoluto rilievo i numeri del settore in Puglia, segnala Coldiretti, il cui valore economico è pari all'1% del prodotto interno lordo pugliese e arriva fino al 3,5% se si considera l'intero indotto, conta 1500 imbarcazioni, 5000 addetti, 10 impianti di acquacoltura e mitilicoltura. Le aree vocate sono prioritariamente Manfredonia, Molfetta, il sudbarese e il Salento. Il pescato più importante è costituito da gamberi, scampi, merluzzi.
  • Coldiretti
Altri contenuti a tema
Quasi 8 pesci su 10 che finiscono sulle nostre tavole sono stranieri Quasi 8 pesci su 10 che finiscono sulle nostre tavole sono stranieri La denuncia di Coldiretti Puglia
San Valentino in spending review per i pugliesi: una coppia di due non festeggerà San Valentino in spending review per i pugliesi: una coppia di due non festeggerà I dati della Coldiretti Puglia
Coldiretti: oltre mezzo chilo di cibo a persona buttato ogni settimana Coldiretti: oltre mezzo chilo di cibo a persona buttato ogni settimana Avanzi in cucina per il 60% dei pugliesi
Coldiretti: negli ultimi dieci anni perse il 30% di aziende agricole Coldiretti: negli ultimi dieci anni perse il 30% di aziende agricole Tra le cause gli alti costi di produzione, il clima, la concorrenza sleale
Maltempo, l'89% del territorio pugliese è a rischio smottamenti e allagamenti Maltempo, l'89% del territorio pugliese è a rischio smottamenti e allagamenti Coldiretti: negli ultimi cinquant'anni scomparso un terreno agricolo su tre
Coldiretti Puglia, nei giorni della merla è allarme gelo Coldiretti Puglia, nei giorni della merla è allarme gelo A rischio piante e alberi già in fiore
Calamità: Coldiretti Puglia, ecco le misure salva lavoro Calamità: Coldiretti Puglia, ecco le misure salva lavoro Nel solo anno 2022 perso il 21% della produzione
Nonni salvano il bilancio familiare in quattro famiglie su dieci Nonni salvano il bilancio familiare in quattro famiglie su dieci Questo quanto emerge da una rilevazione divulgata in occasione dell’assemblea dei Senior della Coldiretti
© 2016-2024 CoratoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
CoratoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.