
Territorio
Tartuficoltura, l'Associazione Regionale Pugliese tartufo si riunisce a Corato
Strategie e nuovi orizzonti per un tesoro nascosto della Puglia
Corato - lunedì 26 maggio 2025
9.25
Un summit strategico che sa di terra e di futuro: l'Associazione Regionale Pugliese Tartufo ha riunito il suo direttivo e i delegati provenienti da tutte e sei le province pugliesi in un incontro cruciale tenutosi a Corato. L'obiettivo principale? Programmare una serie di eventi mirati e, soprattutto, mettere a punto una nuova e ambiziosa strategia per il rilancio della tartuficoltura pugliese.
La Puglia, terra ricca di biodiversità e con un clima favorevole, possiede un potenziale tartuficolo spesso sottovalutato. È proprio su questo tesoro nascosto che l'associazione intende puntare, trasformando la regione in un polo di eccellenza per la produzione e la valorizzazione del tartufo.
Durante l'incontro coratino, i rappresentanti provinciali hanno discusso animatamente, portando sul tavolo idee e proposte per una programmazione che sia al contempo innovativa e concreta. Si è parlato di formazione per nuovi tartuficoltori, di campagne di sensibilizzazione sul consumo del tartufo locale, di collaborazioni con il mondo della ristorazione e del turismo e di incentivi per chi decide di investire in questo settore.
L'intento è creare una rete solida che supporti l'intera filiera, dalla ricerca all'assaggio. La presenza compatta dei delegati da ogni angolo della regione testimonia la volontà unitaria di affrontare le sfide e cogliere le opportunità che la tartuficoltura può offrire.
Il direttivo ha sottolineato l'importanza di un approccio sinergico, dove le peculiarità di ogni provincia possano contribuire al successo complessivo. L'incontro di Corato segna, dunque, un nuovo punto di partenza, un momento di svolta per la promozione e lo sviluppo di una risorsa preziosa che, con le giuste strategie, potrà conquistare un posto di rilievo nel panorama gastronomico ed economico della Puglia.
La Puglia, terra ricca di biodiversità e con un clima favorevole, possiede un potenziale tartuficolo spesso sottovalutato. È proprio su questo tesoro nascosto che l'associazione intende puntare, trasformando la regione in un polo di eccellenza per la produzione e la valorizzazione del tartufo.
Durante l'incontro coratino, i rappresentanti provinciali hanno discusso animatamente, portando sul tavolo idee e proposte per una programmazione che sia al contempo innovativa e concreta. Si è parlato di formazione per nuovi tartuficoltori, di campagne di sensibilizzazione sul consumo del tartufo locale, di collaborazioni con il mondo della ristorazione e del turismo e di incentivi per chi decide di investire in questo settore.
L'intento è creare una rete solida che supporti l'intera filiera, dalla ricerca all'assaggio. La presenza compatta dei delegati da ogni angolo della regione testimonia la volontà unitaria di affrontare le sfide e cogliere le opportunità che la tartuficoltura può offrire.
Il direttivo ha sottolineato l'importanza di un approccio sinergico, dove le peculiarità di ogni provincia possano contribuire al successo complessivo. L'incontro di Corato segna, dunque, un nuovo punto di partenza, un momento di svolta per la promozione e lo sviluppo di una risorsa preziosa che, con le giuste strategie, potrà conquistare un posto di rilievo nel panorama gastronomico ed economico della Puglia.


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