
Cultura
Nel complesso dei Cappuccini il recupero della storia e dell'identità culturale
Conclusa la settimana di iniziative "Trame di luce - intrecci di storia"
Corato - lunedì 27 settembre 2021
Si è conclusa domenica 26 settembre, in concomitanza con il weekend dedicato alle Giornate europee del Patrimonio, la settimana di incontri ed iniziative organizzata dall'Ente Morale "Istituto Regina Elena" proprio sulla valorizzazione del patrimonio storico ed artistico di uno dei più antichi complessi conventuali esistenti su Corato.
Nato in seguito alla pubblicazione del volume "In paupertate splendor" (Ed Insieme), l'appuntamento con la storia e la necessità di riscoprire le proprie radici per conoscere meglio la cultura del nostro presente, si è tenuto per tutta la settimana nella Chiesa ed ex-convento dei Cappuccini di Corato, a cui è dedicato il libro.
"Trame di Luce-intrecci di storia", questo il titolo dato all'iniziativa, si è riproposto quindi di consentire alla luce della ricchezza storica e culturale del passato di filtrare attraverso le trame della collaborazione e sinergia fra le diverse realtà del territorio e l'impegno didattico di tutte le scuole superiori di secondo grado della città. Un modo per recuperare le origini e sentirsi parte di una comunità che ha il dovere morale di custodire patrimonio e saperi della propria città e di saperne tramandare l'importanza e il valore attraverso la conoscenza.
Con il patrocinio del Comune di Corato e della Fondazione Vincenzo Casillo, la collaborazione di Amici Dei Musei - Corato, Proloco Quadratum, Infopoint-Corato, "Trame Di Luce-Intrecci di storia", ha posto l'accento su arte e fede presso il complesso conventuale dei Cappuccini.
A questo complesso, piccolo e prezioso scrigno, è infatti dedicato il libro pubblicato con il patrocinio morale dell'Assessorato dell'industria Turistica e Culturale- Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali della Regione Puglia, oltre che con il sostegno economico del Laboratorio Fitoterapico Forza Vitale.
Oltre cinquecento anni di storia le cui tracce - documentarie, architettoniche ed artistiche - sono state ripercorse e recuperate nel volume a cura di Angela Paganelli, con il contributo dell'architetto Ada Loiodice, dell'archeologa Serena Petrone, delle studiose di storia dell'arte Tiziana Monterisi, Michela Petrizzelli e Maria Pia Sardano, corredato dalle foto di Domenico Messa e il progetto grafico di Lella Povia.
Allo studio, segue la settimana di iniziative appena conclusa che ha visto impegnati gli studenti del Liceo Artistico "Federico II-Stupor mundi", l'Istituto di Istruzione Superiore "A.Oriani-L.Tandoi" e dell'Istituto Tecnico Economico e Tecnologico "Padre A.M.Tannoia" in provetti ed appassionati ciceroni delle visite guidate all'interno degli ambienti del complesso conventuale.
Dalle potenzialità del rilievo per la conoscenza approfondita dei beni architettonici e culturali, alla scoperta delle decorazioni pittoriche di studiolo e sacrestia, poco conosciute e ricche di fascino, alle tele che decorano la chiesa, gli argenti e i paramenti sacri, solitamente non fruibili.
Se gli studenti del Liceo Artistico si sono prodigati nel guidare i bambini partecipanti al laboratorio "Il cielo dipinto", agli studenti dell'Istituto Alberghiero "Tandoi" anche il compito di deliziare gli ospiti con un buffet di benvenuto nella giornata augurale del 19 settembre.
Dai Cappuccini alle vie del centro storico, poi, insieme alle esperte Tiziana Monterisi e Serena Petrone, per conoscere e scoprire i punti nevralgici toccati dagli ordini monastici nella storia della nostra città, dai francescani ai domenicani ai benedettini.
Arricchimento, scoperta e confronto anche in tre importanti incontri con esperti come la prof.ssa Rita Mavelli che ha illustrato i "Sacri splendori: suppellettili d'argento di uso liturgico"; la dott.ssa Clara Gelao intervenuta presentando i suoi recenti studi sull'autore del "San Nicola in cattedra" in una conversazione dal titolo "Gli itinerari di Gaspar Hovic. Dalle Fiandre alla Puglia"; e frate Francesco Neri che ha tracciato la storia e de "I mistici nelle periferie. Cinque secoli dei Cappuccini in Puglia".
A racchiudere il tutto, proprio come uno scrigno, due intensi momenti di musica e spiritualità, nella domenica inaugurale e in quella conclusiva, con l'esibizione del quartetto "La Stravaganza", costituito da Alessandro Fiore, primo violino; Eliana de Candia, secondo violino; Paola Rubini, viola; Elia Ranieri, violoncello; e del Quartetto "Talos" composto da Rita Iacobelli, primo violino, Francesco Lamanna, secondo violino; Flavio Maddonni, viola; Giovanni Astorino, violoncello.
Momenti altamente espressivi e significativi di come la cultura possa appagare ed arricchire personalmente e comunitariamente in ogni sua forma di espressione artistica.
Un impegno, quello di coltivare e diffondere cultura come recupero della propria identità storica, che anche l'amministrazione comunale ha promesso di far propria promuovendo future iniziative anche nelle giornate domenicali in peculiari luoghi di aggregazione cittadina.
Nato in seguito alla pubblicazione del volume "In paupertate splendor" (Ed Insieme), l'appuntamento con la storia e la necessità di riscoprire le proprie radici per conoscere meglio la cultura del nostro presente, si è tenuto per tutta la settimana nella Chiesa ed ex-convento dei Cappuccini di Corato, a cui è dedicato il libro.
"Trame di Luce-intrecci di storia", questo il titolo dato all'iniziativa, si è riproposto quindi di consentire alla luce della ricchezza storica e culturale del passato di filtrare attraverso le trame della collaborazione e sinergia fra le diverse realtà del territorio e l'impegno didattico di tutte le scuole superiori di secondo grado della città. Un modo per recuperare le origini e sentirsi parte di una comunità che ha il dovere morale di custodire patrimonio e saperi della propria città e di saperne tramandare l'importanza e il valore attraverso la conoscenza.
Con il patrocinio del Comune di Corato e della Fondazione Vincenzo Casillo, la collaborazione di Amici Dei Musei - Corato, Proloco Quadratum, Infopoint-Corato, "Trame Di Luce-Intrecci di storia", ha posto l'accento su arte e fede presso il complesso conventuale dei Cappuccini.
A questo complesso, piccolo e prezioso scrigno, è infatti dedicato il libro pubblicato con il patrocinio morale dell'Assessorato dell'industria Turistica e Culturale- Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali della Regione Puglia, oltre che con il sostegno economico del Laboratorio Fitoterapico Forza Vitale.
Oltre cinquecento anni di storia le cui tracce - documentarie, architettoniche ed artistiche - sono state ripercorse e recuperate nel volume a cura di Angela Paganelli, con il contributo dell'architetto Ada Loiodice, dell'archeologa Serena Petrone, delle studiose di storia dell'arte Tiziana Monterisi, Michela Petrizzelli e Maria Pia Sardano, corredato dalle foto di Domenico Messa e il progetto grafico di Lella Povia.
Allo studio, segue la settimana di iniziative appena conclusa che ha visto impegnati gli studenti del Liceo Artistico "Federico II-Stupor mundi", l'Istituto di Istruzione Superiore "A.Oriani-L.Tandoi" e dell'Istituto Tecnico Economico e Tecnologico "Padre A.M.Tannoia" in provetti ed appassionati ciceroni delle visite guidate all'interno degli ambienti del complesso conventuale.
Dalle potenzialità del rilievo per la conoscenza approfondita dei beni architettonici e culturali, alla scoperta delle decorazioni pittoriche di studiolo e sacrestia, poco conosciute e ricche di fascino, alle tele che decorano la chiesa, gli argenti e i paramenti sacri, solitamente non fruibili.
Se gli studenti del Liceo Artistico si sono prodigati nel guidare i bambini partecipanti al laboratorio "Il cielo dipinto", agli studenti dell'Istituto Alberghiero "Tandoi" anche il compito di deliziare gli ospiti con un buffet di benvenuto nella giornata augurale del 19 settembre.
Dai Cappuccini alle vie del centro storico, poi, insieme alle esperte Tiziana Monterisi e Serena Petrone, per conoscere e scoprire i punti nevralgici toccati dagli ordini monastici nella storia della nostra città, dai francescani ai domenicani ai benedettini.
Arricchimento, scoperta e confronto anche in tre importanti incontri con esperti come la prof.ssa Rita Mavelli che ha illustrato i "Sacri splendori: suppellettili d'argento di uso liturgico"; la dott.ssa Clara Gelao intervenuta presentando i suoi recenti studi sull'autore del "San Nicola in cattedra" in una conversazione dal titolo "Gli itinerari di Gaspar Hovic. Dalle Fiandre alla Puglia"; e frate Francesco Neri che ha tracciato la storia e de "I mistici nelle periferie. Cinque secoli dei Cappuccini in Puglia".
A racchiudere il tutto, proprio come uno scrigno, due intensi momenti di musica e spiritualità, nella domenica inaugurale e in quella conclusiva, con l'esibizione del quartetto "La Stravaganza", costituito da Alessandro Fiore, primo violino; Eliana de Candia, secondo violino; Paola Rubini, viola; Elia Ranieri, violoncello; e del Quartetto "Talos" composto da Rita Iacobelli, primo violino, Francesco Lamanna, secondo violino; Flavio Maddonni, viola; Giovanni Astorino, violoncello.
Momenti altamente espressivi e significativi di come la cultura possa appagare ed arricchire personalmente e comunitariamente in ogni sua forma di espressione artistica.
Un impegno, quello di coltivare e diffondere cultura come recupero della propria identità storica, che anche l'amministrazione comunale ha promesso di far propria promuovendo future iniziative anche nelle giornate domenicali in peculiari luoghi di aggregazione cittadina.




















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