
Cultura
A Corato una mostra dedicata al film "Il Vangelo secondo Matteo" di Pier Paolo Pasolini
Sarà allestita nel chiostro di Palazzo di Città
Corato - domenica 27 aprile 2025
11.05
Il chiostro di Palazzo di Città a Corato si prepara a ospitare un'affascinante mostra dedicata al film "Il Vangelo secondo Matteo" di Pier Paolo Pasolini. L'esposizione, che si inaugurerà lunedì 28 aprile alle ore 19.00, presenta le suggestive fotografie di Domenico Notarangelo e Angelo Novi, che immortalano i momenti salienti della lavorazione del celebre film.
L'evento, patrocinato dal Comune di Corato e curato dalla Fondazione Angelo Cesareo e dall'Associazione Pier Paolo Pasolini - Archivio Notarangelo, offrirà al pubblico un'occasione unica per immergersi nel contesto in cui nacque il capolavoro pasoliniano. Nicola Cesareo e Peppe Notarangelo guideranno i visitatori attraverso il percorso espositivo, mentre Stefania De Toma racconterà il legame tra Domenico Notarangelo e Pier Paolo Pasolini nella Matera del 1964. La sua pièce teatrale "Sotto un sole ferocemente antico" farà da sfondo narrativo, con le fotografie di Notarangelo e Novi a evocare i giorni trascorsi da Pasolini nella suggestiva cornice dei paesaggi murgiani.
La mostra si propone di esplorare come il Sud arcaico e i corpi degli umili abitanti di quelle terre pietrose si siano trasformati, nella visione cinematografica di Pasolini, in potenti espressioni poetiche e narrazioni di un'antica civiltà contadina, attraverso una rivisitazione intensa e personale del Vangelo.
Durante il periodo di apertura, fino a lunedì 12 maggio, le scuole potranno visitare la mostra su prenotazione, offrendo agli studenti un'opportunità di approfondimento sul cinema d'autore e sul rapporto tra Pasolini e il territorio del Sud Italia. L'ingresso alla mostra è libero.
L'evento, patrocinato dal Comune di Corato e curato dalla Fondazione Angelo Cesareo e dall'Associazione Pier Paolo Pasolini - Archivio Notarangelo, offrirà al pubblico un'occasione unica per immergersi nel contesto in cui nacque il capolavoro pasoliniano. Nicola Cesareo e Peppe Notarangelo guideranno i visitatori attraverso il percorso espositivo, mentre Stefania De Toma racconterà il legame tra Domenico Notarangelo e Pier Paolo Pasolini nella Matera del 1964. La sua pièce teatrale "Sotto un sole ferocemente antico" farà da sfondo narrativo, con le fotografie di Notarangelo e Novi a evocare i giorni trascorsi da Pasolini nella suggestiva cornice dei paesaggi murgiani.
La mostra si propone di esplorare come il Sud arcaico e i corpi degli umili abitanti di quelle terre pietrose si siano trasformati, nella visione cinematografica di Pasolini, in potenti espressioni poetiche e narrazioni di un'antica civiltà contadina, attraverso una rivisitazione intensa e personale del Vangelo.
Durante il periodo di apertura, fino a lunedì 12 maggio, le scuole potranno visitare la mostra su prenotazione, offrendo agli studenti un'opportunità di approfondimento sul cinema d'autore e sul rapporto tra Pasolini e il territorio del Sud Italia. L'ingresso alla mostra è libero.