Angela Bruna Piarulli a Corato: «Il cambiamento è possibile solo con il Movimento Cinque Stelle»

La proposta politica del Movimento Cinque Stelle raccoglie sempre più attenzione da parte dei cittadini che, in questo periodo di campagna elettorale, si stanno dimostrando sempre più vicini alle idee del Movimento chiedendo ai candidati pentastellati di farsi reali interpreti dell'esigenza di cambiamento.

Ieri sera anche a Corato, così come accaduto negli altri comuni, un nutrito gruppo di cittadini ha partecipato con interesse all'inaugurazione del comitato elettorale del Movimento Cinque Stelle sito in via Roma. Un luogo destinato a diventare il centro di raccolta delle istanze dei cittadini e nel quale gli attivisti opereranno per fornire agli elettori spiegazioni e chiarimenti relativi ai punti del programma di governo del Movimento Cinque Stelle.

Presenti all'informale inaugurazione la candidata al Senato per il collegio Puglia 2 del Movimento Cinque Stelle Angela Bruna Piarulli e la candidata alla Camera dei Deputati Francesca Galizia.
«Corato è la città in cui vivo e per me è motivo di grande orgoglio questa sera ritrovarmi a riscontrare la vicinanza dei miei concittadini» ha spiegato Angela Bruna Piarulli nel suo discorso.
«Un numero sempre più crescente di cittadini chiede una svolta, un cambiamento che possa finalmente determinare un miglioramento delle condizioni di vita. Il cambiamento auspicato è tuttavia possibile soltanto dando fiducia al Movimento Cinque Stelle» ha ribadito Piarulli.

Nel suo intervento, la candidata all'uninominale del Senato ha fatto riferimento al tema della sicurezza e della legalità, argomenti che la vedono tra i maggiori esperti in ragione di un percorso formativo accademico e lavorativo maturato in Italia e all'estero. Non sono mancati anche passaggi legati al reddito di cittadinanza, punto sul quale da tempo il Movimento Cinque Stelle si sta battendo. «Non una forma di assistenzialismo, ma un investimento sulla formazione e sul lavoro» ha chiarito Piarulli, specificando la vocazione di questo provvedimento che punta ad una riforma dei centri per l'impiego, così da far incontrare domanda e offerta di lavoro, e alla garanzia di una formazione continua per chi perde l'occupazione.