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Eventi
Cena Solidale 2025: oltre 200 persone per una serata all’insegna della solidarietà
La Caritas cittadina trasforma il Sacro Cuore in una grande casa
Corato - martedì 16 dicembre 2025
11.04
Aiutare oltre la consegna del "pacco" è da sempre uno degli obiettivi della Caritas: ieri 15 dicembre i numerosi volti presenti ne hanno confermato il successo. La sesta edizione della "Cena Solidale" si è riconfermata un momento di festa e condivisione.
Lunghe tavolate hanno occupato la Chiesa del Sacro Cuore che si è trasformata in una grande casa aperta a tutti. Più di duecento presenti hanno condiviso risate, racconti, musica e cibo, preparato dall'Istituto professionale "L. Tandoi". Non solo, professori, studenti e dirigente si sono impegnati anche per l'allestimento degli spazi e il servizio in sala.
Il pasto è stato il collante che ha messo tutti a proprio agio. Tra un piatto e l'altro si sono intrecciati sguardi e gesti di solidarietà, grazie ai tanti volontari presenti.
Ad allietare e arricchire la serata anche il "Duo Pegaso" che con la loro musica hanno contribuito a un clima di gioia, serenità e convivialità.
Una serata, dunque, resa possibile dalla sinergia di più realtà che hanno dimostrato come collaborazione e solidarietà possano fare la differenza.Non solo una cena, ma un modo per far comprendere che non si è mai soli e che la comunità può diventare una rete di sostegno concreta e un aiuto per costruire ponti per ricominciare.
Sguardi, sorrisi, vittorie sono il motivo che spingono i volontari della Caritas a continuare nel loro operato: uno "stipendio" che non si misura in denaro, ma in relazioni, dignità e speranze restituite. Ogni singolo "grazie" è il motore che spinge i volontari a continuare nel loro operato e ad alimentare i loro progressi quotidiani.
Accanto alla Caritas, indispensabile è da sempre il lavoro della "Croce Rossa Italiana" che continua a garantire sicurezza e vicinanza ai più fragili.
Lunghe tavolate hanno occupato la Chiesa del Sacro Cuore che si è trasformata in una grande casa aperta a tutti. Più di duecento presenti hanno condiviso risate, racconti, musica e cibo, preparato dall'Istituto professionale "L. Tandoi". Non solo, professori, studenti e dirigente si sono impegnati anche per l'allestimento degli spazi e il servizio in sala.
Il pasto è stato il collante che ha messo tutti a proprio agio. Tra un piatto e l'altro si sono intrecciati sguardi e gesti di solidarietà, grazie ai tanti volontari presenti.
Ad allietare e arricchire la serata anche il "Duo Pegaso" che con la loro musica hanno contribuito a un clima di gioia, serenità e convivialità.
Una serata, dunque, resa possibile dalla sinergia di più realtà che hanno dimostrato come collaborazione e solidarietà possano fare la differenza.Non solo una cena, ma un modo per far comprendere che non si è mai soli e che la comunità può diventare una rete di sostegno concreta e un aiuto per costruire ponti per ricominciare.
Sguardi, sorrisi, vittorie sono il motivo che spingono i volontari della Caritas a continuare nel loro operato: uno "stipendio" che non si misura in denaro, ma in relazioni, dignità e speranze restituite. Ogni singolo "grazie" è il motore che spinge i volontari a continuare nel loro operato e ad alimentare i loro progressi quotidiani.
Accanto alla Caritas, indispensabile è da sempre il lavoro della "Croce Rossa Italiana" che continua a garantire sicurezza e vicinanza ai più fragili.
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