
Attualità
La festa di San Cataldo è a Corato un tuffo nelle tradizioni
Tra i sapori e le usanze tramandate il torrone artigianale, il ragù di cavallo e il "parapall"
Corato - domenica 24 agosto 2025
9.08
Corato si anima ogni anno con i festeggiamenti in onore di San Cataldo, il suo patrono. Questa ricorrenza non è solo una celebrazione religiosa, ma un vero e proprio viaggio nel tempo, un'occasione per riscoprire usanze e sapori che si tramandano di generazione in generazione. Tra luminarie scintillanti e bande musicali, emergono tre pilastri di questa tradizione: il profumo inebriante del torrone artigianale, il divertimento intramontabile del "parapall" e il sapore avvolgente del ragù di cavallo con le orecchiette fatte in casa.
La festa di San Cataldo a Corato è molto più di una celebrazione religiosa: è un inno alla comunità, alla riscoperta delle radici e alla gioia delle piccole cose.
È un'occasione per vivere la Puglia più autentica, quella fatta di sapori genuini, giochi semplici e la calda accoglienza dei suoi abitanti.
Il torrone artigianale: dolcezza di un tempo lontano
Non c'è festa di San Cataldo senza il torrone. Non parliamo di un dolce qualsiasi, ma di quello artigianale, preparato con cura e passione secondo ricette antiche. Le bancarelle colorate, allestite lungo le vie del centro, emanano un profumo irresistibile di miele, mandorle e zucchero tostato. I torronai, con gesti esperti, tagliano le lunghe stecche di torrone bianco o cioccolato, croccante o morbido, offrendo un assaggio della dolcezza che ha accompagnato intere generazioni di coratini. Acquistare una stecca di torrone significa portare a casa un pezzo di storia e un ricordo gustoso della festa.Il "parapall": l'allegria semplice di un gioco antico
Tra le risate dei bambini e le voci degli adulti, rivive un gioco che affonda le sue radici in un passato non troppo lontano: il "parapall". Si tratta di un gioco semplice, ma capace di generare un'allegria contagiosa. È un gioco che celebra la spontaneità e la condivisione, un richiamo a un'epoca in cui il divertimento non dipendeva da schermi luminosi, ma dalla creatività e dalla compagnia. Il "parapall" è un simbolo di un'infanzia spensierata e della capacità di trovare gioia nelle cose più semplici.Il ragù di cavallo con le orecchiette fatte in casa: un gusto profondo e familiare
E poi c'è il ragù di cavallo, un vero e proprio inno alla cucina pugliese, preparato con cura e amore in ogni casa coratina in occasione della festa. Non è un semplice sugo, ma un rito. La carne di cavallo, tenera e saporita, cuoce lentamente per ore, arricchendosi di aromi e sprigionando un profumo inebriante che si diffonde per le vie del paese. A condire questo capolavoro culinario sono le orecchiette, rigorosamente fatte in casa dalle mani sapienti delle nonne e delle mamme coratine. Ogni orecchietta è un piccolo scrigno di pasta, pronto ad accogliere il ragù denso e saporito. Questo piatto non è solo un pasto, ma un'esperienza sensoriale che evoca ricordi di famiglia, domeniche trascorse insieme e il calore della tradizione.La festa di San Cataldo a Corato è molto più di una celebrazione religiosa: è un inno alla comunità, alla riscoperta delle radici e alla gioia delle piccole cose.
È un'occasione per vivere la Puglia più autentica, quella fatta di sapori genuini, giochi semplici e la calda accoglienza dei suoi abitanti.


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