
Politica
La proposta del M5S: «Inserire militari a sostegno della pubblica amministrazione»
Si richiede l'adesione all'iniziativa del ministro della difesa
Corato - venerdì 18 gennaio 2019
18.07
Il Meetup Movimento Corato 232 aderente al Movimento 5 Stelle, ha presentato una istanza, in cui si chiede al Commissario Prefettizio Dottoressa Rossana Riflesso di aderire all'iniziativa promossa dal ministro della Difesa Elisabetta Trenta circa l'utilizzo del personale militare in ausiliaria presso la Pubblica amministrazione.
«Si tratta di uno strumento che è sempre esistito, ma che la Difesa - nei governi che si sono susseguiti fino ad oggi - non ha mai saputo mettere a disposizione dei Comuni o delle Regioni. È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 41 del 14 settembre scorso l'elenco dei militari in ausiliaria: professionisti con le loro qualifiche pronti a dare il loro contributo a Comuni, Regioni e a tutte le Pubbliche Amministrazioni che ne avranno necessità» riferiscono gli aderenti al Movimento.
«L'istituto dell'ausiliaria è un periodo transitorio durante il quale il militare, in occasione della cessazione del rapporto permanente di impiego e, in alternativa, al congedo in riserva, può essere richiamato dalla Pubblica Amministrazione della sua provincia di residenza per un periodo di cinque anni. Si tratta di uno strumento importante per i Comuni grazie al quale, facendo apposita richiesta, potranno attingere, senza oneri, al personale della Difesa ausiliaria, competenze utili per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini.
Si evidenzia che il ricorso al suddetto personale non prevede alcun onere a carico della Pubblica amministrazione che ne fa richiesta dato che il militare in quei 5 anni continuerà ad essere pagato dalla Difesa» ribadiscono i promotori dell'istanza.
E concludono: «L'iniziativa consentirà anche al Comune di Corato la possibilità di chiedere alla Difesa se ci sono tra le forze armate professionisti in ausiliaria, come ad esempio medici, ingegneri, biologi, ecc…, residenti presso il Comune stesso, per chiamarli in supporto dell'Amministrazione per i cinque anni previsti, per fronteggiare eventuali carenze di organico o alla necessità di figure professionali specializzate, a tutela del territorio e della comunità. Riteniamo che il Commissario Prefettizio debba cogliere al volo questa opportunità a costo zero per poter migliorare i servizi erogati al cittadino».
«Si tratta di uno strumento che è sempre esistito, ma che la Difesa - nei governi che si sono susseguiti fino ad oggi - non ha mai saputo mettere a disposizione dei Comuni o delle Regioni. È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 41 del 14 settembre scorso l'elenco dei militari in ausiliaria: professionisti con le loro qualifiche pronti a dare il loro contributo a Comuni, Regioni e a tutte le Pubbliche Amministrazioni che ne avranno necessità» riferiscono gli aderenti al Movimento.
«L'istituto dell'ausiliaria è un periodo transitorio durante il quale il militare, in occasione della cessazione del rapporto permanente di impiego e, in alternativa, al congedo in riserva, può essere richiamato dalla Pubblica Amministrazione della sua provincia di residenza per un periodo di cinque anni. Si tratta di uno strumento importante per i Comuni grazie al quale, facendo apposita richiesta, potranno attingere, senza oneri, al personale della Difesa ausiliaria, competenze utili per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini.
Si evidenzia che il ricorso al suddetto personale non prevede alcun onere a carico della Pubblica amministrazione che ne fa richiesta dato che il militare in quei 5 anni continuerà ad essere pagato dalla Difesa» ribadiscono i promotori dell'istanza.
E concludono: «L'iniziativa consentirà anche al Comune di Corato la possibilità di chiedere alla Difesa se ci sono tra le forze armate professionisti in ausiliaria, come ad esempio medici, ingegneri, biologi, ecc…, residenti presso il Comune stesso, per chiamarli in supporto dell'Amministrazione per i cinque anni previsti, per fronteggiare eventuali carenze di organico o alla necessità di figure professionali specializzate, a tutela del territorio e della comunità. Riteniamo che il Commissario Prefettizio debba cogliere al volo questa opportunità a costo zero per poter migliorare i servizi erogati al cittadino».


Ricevi aggiornamenti e contenuti da Corato 


j.jpg)



j.jpg)